MTB dove si paga il trasporto della bici

Eh magari... no quando dico che il trasporto è gratuito significa che paga solo il biker.
 
Beh, avevo capito... La mia era una domanda provocatoria (tanto oramai e' di moda: qualcuno dice 'na fesseria e poi si trincera dietro la provocazione... Ho imparato dai nostri politici...)

Ma santi numi, se non mi portassero su la bici con il cappero che prenderei la seggiovia... Potrebbe capitare un paio di volte a stagione estiva solo magari per raggiungere un rifugio... Per il resto le gambe vanno benissimo, ecchecacchio!! E come me la pensano in molti visto che di semplici pedoni se ne vedono pochini. A quel punto non gli converrebbe tenere aperto.. Salvo non convincersi che si potrebbe far viaggiare gratis

Sul far viaggiare gratis tutti non sarebbe poi così stupido se si pensa che, almeno in VL, i costi sono sopportati in larga parte dai comuni i quali avrebbero tutto l'interesse ad attrarre turismo e portare gente alle attività in quota scongiurando l'inquinamento delle macchine che arrancano per le strade bianche.. Ma mi rendo conto che e' utopia...
 
Ma santi numi, se non mi portassero su la bici con il cappero che prenderei la seggiovia... Potrebbe capitare un paio di volte a stagione estiva solo magari per raggiungere un rifugio... Per il resto le gambe vanno benissimo, ecchecacchio!! E come me la pensano in molti visto che di semplici pedoni se ne vedono pochini. A quel punto non gli converrebbe tenere aperto.. Salvo non convincersi che si potrebbe far viaggiare gratis
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guarda che c'è moltissima gente che prende gli impianti d'estate, in alta stagione può capitare anche di fare la coda per prendere l'impianto
 
Non nelle zone che frequento io: purtroppo vi sono alcune strade bianche piuttosto comode e tranne quella che si inerpica lungo il magnifico Gran Bosco di Salbertrand sono percorribili dalle automobili: i merenderos preferiscono rischiare la marmitta (qualche nuca e qualche pietrone sporgente si trova) piuttosto che spendere qualche euro per la seggiovia...

Se chiudessero le strade bianche alle automobili forse cambierebbe qualcosa... Ma qui andiamo OT
 
Mi rendo conto di non essere riuscito a rappresentare in pieno il mio pensiero.

Non voglio dire che le seggiovie in estate sono inutili.. Anzi!!

Dico che mi sembra assurdo far pagare anche la bici.
Da noi si prende la seggiovia principalmente per poter appendere la bici da DH, gli amanti della montagna vanno con le loro gambette o con i pedali perché trovano "disdicevole" avvalersi di altri mezzi per salire in quota. Al limite se ne servono sporadicamente se sono costretti a salire velocemente per una tavolata con gli amici...

Gli altri sono pochini e, appunto, i più ricorrono all'auto: solo chi ha lo stagionale invernale ( valido anche per il periodo estivo) utilizza con scioltezza la risalita meccanizzata... Ma i torinesi con stagionale spesso hanno casa in Liguria e d'estate migrano al mare...

Ripeto, può essere un problema circoscritto alla Valsusa ed al suo abituale frequentatore....
 

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c'è in giro un video di due che l'hanno fatto, per i comuni mortali non so se ne valga la pena. bisognerebbe vedere il versante verso la val gardena...
Ho visto, a miei piedi non è piaciutto gran ch'è, ma se portare la bici per il primo tratto sulla spalla (sai tu...), dopo diventa pedalabile.

Da Demetz a Vicenza
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Da Vicenza a Demetz
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19 settembre 2011
 
Ultima modifica:
In bici in val Venosta (BZ): riparte il servizio shuttle dal 4.5.13

Del trasporto di bici, ma non con gli impianti di risalita:

"Lo shuttle per bici torna in attività a partire da sabato 4 maggio 2013 nella stazione di Merano.

Per l'assessore Widmann è una soluzione efficace che permette di aumentare la capacità di trasporto per la combinazione bici+treno.
Mentre la fama dell'Alto Adige tra gli amanti del cicloturismo sta crescendo, aumenta anche il numero dei ciclisti intenzionati a trasportare la propria biciclette a bordo dei treni.
Per evitare il sovraffollamento, come spiega l'assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann, è stato posto in essere il servizio shuttle per il trasporto delle biciclette, che quest'anno sarà in funzione tra il 4 maggio ed il 31 ottobre.

"Dato che i posti per biciclette a bordo dei treni sono limitati, nel corso degli anni abbiamo creato delle alternative che permettono di combinare l'uso di bicicletta e treno senza mettere a rischio la sicurezza a bordo o la puntualità".
Due le possibilità per poter fare gite abbinando l'uso della bicicletta e del treno. "Da un lato abbiamo creato il biglietto combinato bikemobil Card, che permette di utilizzare tutti i mezzi pubblici in Alto Adige e comprende anche il noleggio di una bici, che può essere restituita in uno qualsiasi dei noleggi della rete, spesso situati proprio nelle stazioni ferroviarie. Si evita così di dover trasportare la bici a bordo treno", spiega Widmann. Per il trasporto di biciclette private, invece, vi è il servizio shuttle su gomma Merano-Malles.

"Offerto anche la scorsa estate il servizio ha riscosso notevole successo, rivelandosi un'alternativa efficiente capace di decongestionare i treni in modo significativo", sottolinea l'assessore.

A partire dalla stazione di Merano dei carrelli per biciclette partiranno diverse volte al giorno alla volta di Malles, mentre il proprietario potrà viaggiare comodamente in treno. La bici potrà poi essere ritirata in un punto noleggio a scelta di quelli posti lungo la strada (Naturno, Laces, Silandro, Spondigna o Malles).

Lo shuttle per bici partirà in direzione di Malles sei volte al giorno: alle ore 09.16, 10.16, 11.16, nonché il pomeriggio alle ore 15.16, 16.16 e 17.16.

:!:Nelle stazioni di Merano, Marlengo e Lagundo, nello stesso periodo (maggio-ottobre) non è permesso salire a bordo del treno con bici a seguito. Il divieto vige dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30.

Il costo del servizio e i relativi biglietti corrispondono a quelli del trasporto bicicletta in treno:
- biglietto di corsa singola: 15 cent/km
- biglietto giornaliero trasporto bici: 6,00 €
- Alto Adige Pass: 15 cent/km - max. 6 €/giorno
Tutti i biglietti per il trasporto biciclette sono disponibili presso le biglietterie o direttamente al punto di partenza del servizio di trasporto bici.
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In bici in val Venosta: riparte il servizio shuttle - Cronaca - Alto Adige
 
In Vialattea sono aperti (ovviamente solo i tratti che portano in quota dal paese) gli impianti di Sestriere Sauze d'Oulx e Sansicario e sono praticamente collegate le tre località (con tratti di facile pedalata a mezza costa - lo specifico perché poi i soliti detrattori del comprensorio si scatenano...)

Il costo non e' economicissimo: 20 euro il giornaliero con sconti graduali fino ad arrivare a 60 euro per 6 giorni consecutivi. Stagionale estivo 150 euro. I possessori di stagionale invernale hanno libero accesso (cioè non pagano una mazza.... Per me e' una figata) vi sono diversi percorsi di downhill con dislivello di circa 1200 metri.

Quest'anno aprirà solo sauze, e sestriere per un periodo limitatissimo
 
allora, comincio dalla Valle d'Aosta:
Pila
La Thuile
Champoluc (lo scorso anno hanno aperto quasi tutto agosto)
Cervinia

Piemonte:
Sauze
Bardonecchia
Sestriere solo ad agosto
Alpe di Mera
Caldirola
Lurisia
Frabosa Soprana
San Giacomo di Roburent
Limone solo ad agosto
Prato Nevoso
Artesina

sicuro ne ho dimenticati, ma ce n'è una marea anche in Lombardia (Piani di Bobbio, Livigno, Madesimo) Dolomiti (Canazei, Ortisei, Selva, San Martino di Castrozza...)
i costi per un giornaliero oscillano dai 15 ai 25 euro, in quasi tutti i posti ci sono sia sentieri più lavorati stile bike park che lungeh escursioni in quota per le quali la risalita meccanizzata è solo un servizio in più...

In Francia è un'altro mondo, se ami la bici vai senza dubbio a fare un giro a Portes du Soleil (Les Gets, Morzine, Chatel, Avoriaz, Champery completamente collegate), con almeno una cinquantina di impianti a disposizione di biker e pedoni (i pedoni pagano 1 euro al gg) o 2alpes, ma anche Vars, Pra Loup, Serre Chevalier, Alpe d'Huez, Tignes...
per rimanere vicino ai confini, in realtà ci sono impianti aperti ovunque...
Della svizzera so poco, in Austria senza dubbio Leogang e Wagrein.
 
in Piemonte manca Prali,
in Lombardia Spiazzi di Gromo (BG).
a Bormio mi pare di aver capito che quest'estate non fan girare le mtb per lavori alla funivia.
in Val Brembana e Valcava (Bg) c'è il servizio sciattol
 
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