Tenevo d'occhio il meteo da giorni, mi son preso un giorno di ferie per martedì per andare a Madesimo, poi la perturbazione è cambiata e come al solito sono finito a sciare nell'unico posto vicino a casa dove mette spesso neve fresca: Alagna, sul Monte Rosa.
Alpe di Mera era mezza chiusa, al mercoledì le donne sciano a 25€, così ho colto la palla al balzo. No, non sono una donna, anche se il mio nome finisce per A. Ho portato con me la mia ragazza, ma l'ho trascurata, lo ammetto, lei non esce dalla pista. Però mi aspetta, quando mi cappotto e ci metto tre ore a rientrare. Se non è amore questo.
Non potevo fare scelta migliore: 30-50cm di neve fresca da cima a valle, Alagna, Gressoney e Champoluc imbiancati in toto. Si vedeva la montagna "cicciosa" fin da casa. Se penso ai prati verdi della Valtellina mi viene da piangere.
Parto alle 7:30 da Como e per le 10:30 sono a 3mila metri con un sole che spacca le pietre.
C'è così tanta luce che non vedo le foto che faccio (storte).
Salati - 3000m, Monte Rosa
Scendiamo dal versante di Gressoney, dopo due curve mi butto in fresca, devo vedere com'è. Oh cavolo, è buona, è una figata, non è polvere come l'altra volta, è un po' pesante, ma almeno non distruggerò gli sci con le rocce sul fondo.
è troppo una bella giornata per non provare quel dannato freeride da Punta Indren, ho visto dove scendono gli altri, posso farcela dài. Mollo la mia polla e mi dirigo verso la partenza della funivia.
Arrivo e ci son solo fattoni in tute super-tecniche che costano più del mio PC, tutti che si conoscono, salutano il gestore dell'impianto. Guardo i miei Mantra usati e mi sento l'ultimo degli stronzi: mi sto ficcando in un pasticcio, ecco, hai fatto la cazzata!
Poi arriva un tizio super-abbronzato con degli sci da pista e mi sento un po' meno alieno...
Partenza Funivia Indren
Dopo un po' di attesa la funivia ci porta a 3275m, ma lassù fa un caldo fottuto e non tira vento, non come tutte le altre volte che avevo rinunciato per la scarsa visibilità (e meno male, mi sarei perso).
Funivia Indren
Mi incammino dalla parte in cui scende un tizio che mi ispira fiducia. È un fattone vestito tutto largo di verde pisello, simpatico, questo per me frequenta Skiforum e ti fa i cliff in 360°.
Vado giù e mi fermo a fare una foto, mentre aspetto che si liberi un po' il campo, per tirare le mie curve.
EHIIII ASPETTATEMIIIIIII!
Freeride Paradise
Alla fine mi lancio giù, lascio anche io le mie belle tracce. Scendo un po' qui, un po' lì, alla fine perdo di vista il gruppo e arrivo al rifugio.
E racchetta racchetta, che du ball... non finisce piùùùùùùù.
Ma la pista, ndo caxxo sta?
Dopo un po' scopro che devo risalire un pezzo. Eh noooo ca*zo, questo non era scritto nel contratto. Vedo due tipi che scendono da un pendio quasi vergine, molto invitante che si infila in un canalino.
Eh vabbè, li seguo.
Dopo qualche curva che mi sentivo in paradiso arrivo qui.
Piaaaaaaano, una curva alla voooolta.
Canalino Gressoney
Seeeeeh ciao, va che roba.
Canalino Gressoney 2
Comincia a cadere del ghiaccio da sopra, poco, si sta sciogliendo. Ormai sono le 13 e fa un caldo fottuto, sono tutto sudato, la mia ragazza avrà già chiamato l'elisoccorso. Ma sono stanco...
Cascata di ghiaccio
Oh me*da, ma dove son finito? Qui se vien giù una valanga mi seppellisce e mi ritrovano al disgelo. Meglio muoversi.
Ma non posso mica andar giù forte. Sarà largo 2 metri, a sinistra c'è un torrente gelido e da tutte le altre parti c'è la roccia.
Ci metto almeno 10 minuti a uscire da quel canale della Paura, 15 con le foto, tutte scuse per prender fiato.
Canalino della paura
Quando esco da quel buco a misura di gatto, son praticamente arrivato alla fine della nera che porta a Stafal, faccio gli ultimi metri nel boschetto, poi finisco nella stradina.
Giù al rifugio mi attende Vasco Rossi. E ma allora ditelo che è una congiura.
Dammi una birra va', che me la sono meritata.
Volkl Mantra & Paulaner a Stafal
La prima volta che andai sul Monte Rosa, 3 anni fa, rimasi impressionato dall'immensità di quel massiccio. Forse troppo dispersivo per godersi appieno i pendii, ci sono un sacco di tempi morti e collegamenti difficili.
Tanti sassi e cliff non permettono di scendere dove si vuole, ma bisogna sempre valutare attentamente il percorso migliore e quasi tutti i migliori pendii poi li paghi con delle piane.
Ma un paesaggio così bello, a due passi da casa, sa sorprendermi ogni volta. Adesso capisco perché vengono da tutto il mondo per sciare qui.
Alpe di Mera era mezza chiusa, al mercoledì le donne sciano a 25€, così ho colto la palla al balzo. No, non sono una donna, anche se il mio nome finisce per A. Ho portato con me la mia ragazza, ma l'ho trascurata, lo ammetto, lei non esce dalla pista. Però mi aspetta, quando mi cappotto e ci metto tre ore a rientrare. Se non è amore questo.
Non potevo fare scelta migliore: 30-50cm di neve fresca da cima a valle, Alagna, Gressoney e Champoluc imbiancati in toto. Si vedeva la montagna "cicciosa" fin da casa. Se penso ai prati verdi della Valtellina mi viene da piangere.
Parto alle 7:30 da Como e per le 10:30 sono a 3mila metri con un sole che spacca le pietre.
C'è così tanta luce che non vedo le foto che faccio (storte).
Salati - 3000m, Monte Rosa
Scendiamo dal versante di Gressoney, dopo due curve mi butto in fresca, devo vedere com'è. Oh cavolo, è buona, è una figata, non è polvere come l'altra volta, è un po' pesante, ma almeno non distruggerò gli sci con le rocce sul fondo.
è troppo una bella giornata per non provare quel dannato freeride da Punta Indren, ho visto dove scendono gli altri, posso farcela dài. Mollo la mia polla e mi dirigo verso la partenza della funivia.
Arrivo e ci son solo fattoni in tute super-tecniche che costano più del mio PC, tutti che si conoscono, salutano il gestore dell'impianto. Guardo i miei Mantra usati e mi sento l'ultimo degli stronzi: mi sto ficcando in un pasticcio, ecco, hai fatto la cazzata!
Poi arriva un tizio super-abbronzato con degli sci da pista e mi sento un po' meno alieno...
Partenza Funivia Indren
Dopo un po' di attesa la funivia ci porta a 3275m, ma lassù fa un caldo fottuto e non tira vento, non come tutte le altre volte che avevo rinunciato per la scarsa visibilità (e meno male, mi sarei perso).
Funivia Indren
Mi incammino dalla parte in cui scende un tizio che mi ispira fiducia. È un fattone vestito tutto largo di verde pisello, simpatico, questo per me frequenta Skiforum e ti fa i cliff in 360°.
Vado giù e mi fermo a fare una foto, mentre aspetto che si liberi un po' il campo, per tirare le mie curve.
EHIIII ASPETTATEMIIIIIII!
Freeride Paradise
Alla fine mi lancio giù, lascio anche io le mie belle tracce. Scendo un po' qui, un po' lì, alla fine perdo di vista il gruppo e arrivo al rifugio.
E racchetta racchetta, che du ball... non finisce piùùùùùùù.
Ma la pista, ndo caxxo sta?
Dopo un po' scopro che devo risalire un pezzo. Eh noooo ca*zo, questo non era scritto nel contratto. Vedo due tipi che scendono da un pendio quasi vergine, molto invitante che si infila in un canalino.
Eh vabbè, li seguo.
Dopo qualche curva che mi sentivo in paradiso arrivo qui.
Piaaaaaaano, una curva alla voooolta.
Canalino Gressoney
Seeeeeh ciao, va che roba.
Canalino Gressoney 2
Comincia a cadere del ghiaccio da sopra, poco, si sta sciogliendo. Ormai sono le 13 e fa un caldo fottuto, sono tutto sudato, la mia ragazza avrà già chiamato l'elisoccorso. Ma sono stanco...
Cascata di ghiaccio
Oh me*da, ma dove son finito? Qui se vien giù una valanga mi seppellisce e mi ritrovano al disgelo. Meglio muoversi.
Ma non posso mica andar giù forte. Sarà largo 2 metri, a sinistra c'è un torrente gelido e da tutte le altre parti c'è la roccia.
Ci metto almeno 10 minuti a uscire da quel canale della Paura, 15 con le foto, tutte scuse per prender fiato.
Canalino della paura
Quando esco da quel buco a misura di gatto, son praticamente arrivato alla fine della nera che porta a Stafal, faccio gli ultimi metri nel boschetto, poi finisco nella stradina.
Giù al rifugio mi attende Vasco Rossi. E ma allora ditelo che è una congiura.
Dammi una birra va', che me la sono meritata.
Volkl Mantra & Paulaner a Stafal
La prima volta che andai sul Monte Rosa, 3 anni fa, rimasi impressionato dall'immensità di quel massiccio. Forse troppo dispersivo per godersi appieno i pendii, ci sono un sacco di tempi morti e collegamenti difficili.
Tanti sassi e cliff non permettono di scendere dove si vuole, ma bisogna sempre valutare attentamente il percorso migliore e quasi tutti i migliori pendii poi li paghi con delle piane.
Ma un paesaggio così bello, a due passi da casa, sa sorprendermi ogni volta. Adesso capisco perché vengono da tutto il mondo per sciare qui.