I due maro' trasferiti in carcere

Beh è di massima importanza perchè se fosse accaduto in acque territoriali, cosa ci lamenteremmo a fare? Sarebbe giusto che venissero processati là. Scusa eh ma se una nave estera entra nelle nostre acque territoriali, da uno scontro (più o meno provocato non so, ripeto che non ho seguito la vicenda) rimangono uccisi due pescatori italiani, cosa diremmo? Ci incazzeremmo non poco se poi lo stato estero volesse riportarsi a casa i presunti colpevoli senza farli processare in italia

Ci sono a mio avviso alcuni aspetti in merito:
1) Ci sono tracciati GPS, e a quanto pare una ammissione da parte della stessa India in merito all'effettivo contesto in acque internazionali.
2) Al di là dei dubbi di merito, pensare che una petroliera navighi in acque territoriali, mi pare oltremodo peculiare.
3) Sicuramente "qualcosa è andato storto", vuoi nelle comunicazioni, vuoi nella nostra repentina azione. Appurate le eventuali dinamiche, reputo questo punto resti comunque aperto:

(in acque internazionali) "lo Stato può fermare e abbordare navi straniere al fine di accertarne la nazionalità, o per verificare che la nave non compia atti di pirateria, di commercio di schiavi o altre attività illecite stabilite dall'articolo 110 Convenzione di Montego Bay; tuttavia, se il sospetto sull'attività svolta dalla nave o sulla sua nazionalità si rivela infondato, lo Stato che ha proceduto all'abbordaggio deve risarcire i danni e le perdite provocate;"

Fatti questi ragionamenti, resta il discorso che per l'India, a livello legislativo, quello che accade in acque internazionali è COMUNQUE di loro giurisdizione. Un "buco" legislativo, o meglio una sovrapposizione, mica male.
 
Sicuramente "qualcosa è andato storto", vuoi nelle comunicazioni, vuoi nella nostra repentina azione.

scusate ma e' assodato che a sparare siano stati i nostri maro'? ero rimasto che la tempistica non tornava e che si ipotizzava dunque che i due pescatori fossero stati colpiti da un'altra nave. ipotesi sconfessata?
 
Ci sono a mio avviso alcuni aspetti in merito:
1) Ci sono tracciati GPS, e a quanto pare una ammissione da parte della stessa India in merito all'effettivo contesto in acque internazionali.
2) Al di là dei dubbi di merito, pensare che una petroliera navighi in acque territoriali, mi pare oltremodo peculiare.
3) Sicuramente "qualcosa è andato storto", vuoi nelle comunicazioni, vuoi nella nostra repentina azione. Appurate le eventuali dinamiche, reputo questo punto resti comunque aperto:

(in acque internazionali) "lo Stato può fermare e abbordare navi straniere al fine di accertarne la nazionalità, o per verificare che la nave non compia atti di pirateria, di commercio di schiavi o altre attività illecite stabilite dall'articolo 110 Convenzione di Montego Bay; tuttavia, se il sospetto sull'attività svolta dalla nave o sulla sua nazionalità si rivela infondato, lo Stato che ha proceduto all'abbordaggio deve risarcire i danni e le perdite provocate;"

Fatti questi ragionamenti, resta il discorso che per l'India, a livello legislativo, quello che accade in acque internazionali è COMUNQUE di loro giurisdizione. Un "buco" legislativo, o meglio una sovrapposizione, mica male.

Ho premesso che non mi sono informato più di tanto quindi non sapevo della contestazione in acque internazionali. Cmq non capisco questo presentare la notizia come: "facciamo il possibile per salvare i nostri poveri eroi catturati dal nemico cattivo". Ma stiamo scherzando???? Può darsi che non abbiano veramente alcuna responsabilità, però la sede dovrebbe essere quella indiana
 
hmmm, permettimi di dissentire... ci son state certe "operazioncine" di recupero in passato, tra SAS e Seals... ma molte ovviamente le ignoriamo. ;)
Noi invece "teniamo" le storie come Cocciolone e Bellini...

Resta comq un atto estremo non trovi ? Mandare forze speciali in un paese straniero vuol dire assumersi la responsabilità di compiere un atto di guerra in territorio altrui. A parte il fatto che la cosa va leggermente contro la costituzione italiana che afferma che l'Italia fa ricorso alla forza solo per difesa come atto estremo (ed arrestare due soldati stranieri non mi sembra un atto di guerra), tu ti assumeresti questa responsabilità con il rischio che l'operazione non vada a buon fine ? Così di soldati ne dovresti riscattare dieci anzichè due senza contare il fatto che a quel punto i rapporti fra India ed Italia sarebbero sputtanati nei secoli seculorum...

Io non ho seguito bene la questione e non voglio entrare nello specifico ma, se le leggi internazionali dicono quello che hai scritto qualche post più in basso, l'India ha tutto il diritto di rivalersi. Poi possiamo discutere il buco legislativo o, come dici tu, la svrapposizione ma tant'è.... Ed infine, vi ricordate quanto ci sono girate le palle come italiani quando due piloti USA (che stavano, fra l'altro combattendo una guerra per nostro conto) hanno tranciato i cavi della funi e sono rimasti impuniti ?

Mi sembra che ci sia stato un errore a "livello di catena di comando". In politica internazionale, purtroppo, gli errori si pagano salati...
 

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Resta comq un atto estremo non trovi ? Mandare forze speciali in un paese straniero vuol dire assumersi la responsabilità di compiere un atto di guerra in territorio altrui. A parte il fatto che la cosa va leggermente contro la costituzione italiana che afferma che l'Italia fa ricorso alla forza solo per difesa come atto estremo (ed arrestare due soldati stranieri non mi sembra un atto di guerra), tu ti assumeresti questa responsabilità con il rischio che l'operazione non vada a buon fine ? Così di soldati ne dovresti riscattare dieci anzichè due senza contare il fatto che a quel punto i rapporti fra India ed Italia sarebbero sputtanati nei secoli seculorum...

Io non ho seguito bene la questione e non voglio entrare nello specifico ma, se le leggi internazionali dicono quello che hai scritto qualche post più in basso, l'India ha tutto il diritto di rivalersi. Poi possiamo discutere il buco legislativo o, come dici tu, la svrapposizione ma tant'è.... Ed infine, vi ricordate quanto ci sono girate le palle come italiani quando due piloti USA (che stavano, fra l'altro combattendo una guerra per nostro conto) hanno tranciato i cavi della funi e sono rimasti impuniti ?

Mi sembra che ci sia stato un errore a "livello di catena di comando". In politica internazionale, purtroppo, gli errori si pagano salati...

Esattamente quello che sto dicendo io, peccato che la notizia non venga presentata proprio così.....
 
a me è parso che la situazione sia quantomai fumosa,ammesso che gli indiani abbiano preso una cantonata difficilmente la ammetteranno,anzi in questi casi chi fà la cazzata non torna certo indietro

ho la sensazione che comunque sia andata faremo buon viso a cattivo gioco pur di riportarceli a casa,d'altronde la farnesina è famosa per l'uso della carota,ad usare il bastone generalmente in questi casi sono altre realtà europee e forse è giusto che sia anche così
 
Resta comq un atto estremo non trovi ? Mandare forze speciali in un paese straniero vuol dire assumersi la responsabilità di compiere un atto di guerra in territorio altrui. A parte il fatto che la cosa va leggermente contro la costituzione italiana che afferma che l'Italia fa ricorso alla forza solo per difesa come atto estremo (ed arrestare due soldati stranieri non mi sembra un atto di guerra), tu ti assumeresti questa responsabilità con il rischio che l'operazione non vada a buon fine ? Così di soldati ne dovresti riscattare dieci anzichè due senza contare il fatto che a quel punto i rapporti fra India ed Italia sarebbero sputtanati nei secoli seculorum...

Io non ho seguito bene la questione e non voglio entrare nello specifico ma, se le leggi internazionali dicono quello che hai scritto qualche post più in basso, l'India ha tutto il diritto di rivalersi. Poi possiamo discutere il buco legislativo o, come dici tu, la svrapposizione ma tant'è.... Ed infine, vi ricordate quanto ci sono girate le palle come italiani quando due piloti USA (che stavano, fra l'altro combattendo una guerra per nostro conto) hanno tranciato i cavi della funi e sono rimasti impuniti ?

Mi sembra che ci sia stato un errore a "livello di catena di comando". In politica internazionale, purtroppo, gli errori si pagano salati...

Non vorrei far passare il messaggio che "a me piaccia così", tutt'altro: dico solo che è una delle "n" soluzioni possibili, e di operazioni ben più complesse credo qualche nostro "alleato", in passato, l'abbia portata a termine.

Dopodichè concordo sulla coerenza di voler vedere puniti militari stranieri in terra nostra, se del caso, e quindi anche qui... Ma PRIMA gradirei anche io si chiariscano meglio i dettagli, cose che a quanto pare, e tanto per cambiare, al momento non si sta facendo.. :(
 
qualcuno ha scritto una cosa giusta in mezzo a un mare di ipotesi irrealizzabili (vi ricordo che noi non siamo gli USA che possono permettersi di mandare i Seals a casa atrui e fottersene bellamente delle reazioni).
Questa operazione ha sotto tanti punti di vista l'aspetto di un attacco deliberato nei confronti di una certa Sonia Ghandi... e cosa c'era di meglio che vedere come reagiva di fronte all'arresto di due suoi connazionali rei di aver ucciso due poveri pescatori indiani?

Ragionate un po', non vi sembra strano che un paese in cui il valore di una vita è pari a zero, facciano tutto sto casino x due prescatori che nella scala gerarchica indiana valgono più o meno quanto da noi due topi del Tevere?

... finchè non si risolverà quel problema "loro interno" questo "nostro problema" non verrà risolto.

In tutto ciò, l'Italia non conta un ***** nello scacchiere geopolitico, in quello diplomatico men che meno più o meno da fine anno 80...


... in più lungi da me dire che un governo Berlusconi, o D'alema o Prodi avrebbero fatto di meglio, ma ho come l'impressione che il governo tecnico, lo sia per certe cose, molto ma molto meno x altre, leggesi relazioni internazionali che sono molto più simili al poker che alla gestione di un azienda... anzi per certi versi sono più simili a un club privato in cui tutti parlano male di tutti ma al cui interno ci sono le "fazioni"...
 
..oh, alla peggio boicotteremo le Tata, e porteremo via le linee di produzione che abbiamo là.. ormai i veri "conflitti" li si risolve con minacce come questa, imho. ;)

P.s. taliban, ma te che sei ogni tre per due giù, c'è realmente sentimento "anti italiano", oppure appunto il tutto è strumentale ad UNA SOLA italiana? ;)
 
Ancora una cosa: vi siete chiesti perchè non hanno accettato il confronto con due periti italiani x le perizie balistiche? Mica avevano chiesto di curare loro in toto la cosa?

In più evitiamo di comparare i due cazzoni che tranciarono i cavi del Cermis con i due Marò che erano a fare da scorta a una nave italiana.
Pirati Somali? Golfo di Aden? Pirati del Mar Cinese? Non vi dicono nulla???

La stessa Costa Allegra aveva a bordo non so se 4 o 10 Marò a protezione contro i pirati.

Il fatto di aver sparato a un'imbarcazione con su persone armate, come dichiarano i Marò, non capisco come possa essere comparato con l'operazione di due piloti che per farsi belli passavano sotto i cavi della funivia...
 
Il fatto di aver sparato a un'imbarcazione con su persone armate, come dichiarano i Marò, non capisco come possa essere comparato con l'operazione di due piloti che per farsi belli passavano sotto i cavi della funivia...

Credo qui si sostenga piuttosto la linea della coerenza, e fatto ovviamente premessa che al momento si sa poco o nulla della reale dinamica.

che poi "statisticamente" i due si dubiti abbian fatto il tiro al piattello in alto mare, credo sia inopinabile.
 
Non vorrei far passare il messaggio che "a me piaccia così", tutt'altro: dico solo che è una delle "n" soluzioni possibili, e di operazioni ben più complesse credo qualche nostro "alleato", in passato, l'abbia portata a termine.

Dopodichè concordo sulla coerenza di voler vedere puniti militari stranieri in terra nostra, se del caso, e quindi anche qui... Ma PRIMA gradirei anche io si chiariscano meglio i dettagli, cose che a quanto pare, e tanto per cambiare, al momento non si sta facendo.. :(

Meno male che non avevo capito bene il tuo pensiero altrimenti mai e poi mai avrei preso, in futuro, in considerazione i moment come un eventuale sci per il mio quiver :D ;)

Il fatto è IMHO che fare i soldati in un contesto internazionale come quello odierno vuol dire anche essere esposti a questi accadimenti.

Mi spiego meglio: prima degli anni novanta si sapeva bene chi era il nemico e chi l'alleato. Se un soldato italiano fosse stato beccato oltre cortina si sapeva che fine avrebbe fatto e nessuno poteva farci nulla. Si sapeva il rischio insito in quella attività. Oggi non è più così. I soldati vengono impiegati in una moltitudine di impieghi di polizia internazionale e qui nasce il problema. A volte, svolgendo queste operazioni si va a cozzare con una moltitudine d'interessi (politici ed economici) non sempre definiti e spesso, anzi fumosi.

Il soldato, non è che una pedina e, in caso di errori (suoi o della catena di comando) si trova invischiato in situazioni difficilmente gestibili anche a livello politico e ci rimette, inesorabilmente la ghirba.

Questo per dire che mi dispiace per i due ragazzi a prescindere perchè se di errore loro si è trattato, penso sia stato compiuto in buona fede ed in una situazione in cui, potenzialmente, anche la loro vita era in pericolo. Ma, purtroppo, oggi il rischio di fare il soldato non è solo quello di restare ucciso in azione ma anche farsi 30 anni di galera per errori di valutazione
 
..oh, alla peggio boicotteremo le Tata, e porteremo via le linee di produzione che abbiamo là.. ormai i veri "conflitti" li si risolve con minacce come questa, imho. ;)

P.s. taliban, ma te che sei ogni tre per due giù, c'è realmente sentimento "anti italiano", oppure appunto il tutto è strumentale ad UNA SOLA italiana? ;)

La seconda che hai detto...

... però considera che l'indiano medio, è peggio dell'italiano medio, se ha addosso una divisa diventa il peggio dei peggio.

A tutto ciò unisci il fatto che la presunzione del popolo indiano è di essere MEGLIO di un inglese, i tempi del max fulgore dell'Impero.

Io non ho un gran rapporto con loro, giro il mondo da quando ho 10 anni, non sono mai stato tecnicamente razzista, ma fidati che un indiano in un giorno di gloria sa tirare fuori dai gangheri anche Ghandi in persona.
 
Questo per dire che mi dispiace per i due ragazzi a prescindere perchè se di errore loro si è trattato, penso sia stato compiuto in buona fede ed in una situazione in cui, potenzialmente, anche la loro vita era in pericolo. Ma, purtroppo, oggi il rischio di fare il soldato non è solo quello di restare ucciso in azione ma anche farsi 30 anni di galera per errori di valutazione

Concordo.

Meno male che non avevo capito bene il tuo pensiero altrimenti mai e poi mai avrei preso, in futuro, in considerazione i moment come un eventuale sci per il mio quiver :D ;)

p.s. il mio allora è un ruolo "delicato"! :PAAU (meglio tu non vada allora a leggere le mie posizioni sulla TAV.... HIHIHI)
 
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