la domanda sorge spontanea!!??

interessante la chiave di lettura dell'usato, come tutte le interpretazioni può essere ribaltata in questo modo "il mercato parallelo dell'usato integra la scarsità dell'offerta ufficiale '; oltre a questo, non dimentichiamo che esistono i negozi on-line che tutti conoscono a far concorrenza ai negozi tradizionali

ciao, giusto il discorso online...sbagliato e fuori luogo l'integrazione dell'usato all'offerta ufficiale. sorry
 
ciao, visto che sei così bravo perchè non apri un negozio tmk...oppure vuoi che ti metta on line il prezzo del costo +iva del t1? e dimmi se uno compra una seriata di t1 a tale prezzo e ne vende magari la metà, ci ha guadagnato? dai dai sempre bonariamente ma non diciamo frivolezze. Poi se cìè qualcuno che fa il 30% sul listino e guadagna € 10 su ogni vendita son fatti suoi, avrà bisogno di soldi o di svuotare il magazzino. ok. scusami ma passare per ladri proprio NO

So che generalizzare è sbagliato.......ma almeno dalle mie parti è cosi !!!

Mi dispiace ma c'è un motivo se sempre più gente compra su Internet in negozi esteri.


Di sicuro non aprirò mai un negozio certo che se grazie ad amici trovo materiale nuovo a meno non vedo perchè dovrei spennarmi....sono mica un fesso !!!


Dico solo che tutti dovrebbero essere più onesti.........e se uno va in un megozio e vede materiale invenduto da anni a prezzi da pazzi ci sarà un motivo.
 
So che generalizzare è sbagliato.......ma almeno dalle mie parti è cosi !!!

Mi dispiace ma c'è un motivo se sempre più gente compra su Internet in negozi esteri.


Di sicuro non aprirò mai un negozio certo che se grazie ad amici trovo materiale nuovo a meno non vedo perchè dovrei spennarmi....sono mica un fesso !!!


Dico solo che tutti dovrebbero essere più onesti.........e se uno va in un megozio e vede materiale invenduto da anni a prezzi da pazzi ci sarà un motivo.

ciao, qui mi piace già di più. nel senso che è anche sbagliato vendere roba datata a prezzi di listino e su questo non c'è dubbio!! ok!!! cmq bel post giusto sentire i rumors in giro..mi piace
 
Per farti capire meglio cosa voglio dire. ( sono un cane a scrivere e spesso vengo frainteso )

Dalle mie parti c'è Omniasport a Romagnano Sesia, è da sempre un riferimente nella zona perchè vende tutto dai vestiti al chiodo per arrampicare.

Non discuto sulle capacità del proprietario e sulla sua onesta.....è una bravissima persona ma ha dei prezzi fuori da ogni logica , potrebbe tranquillamente avere prezzi più bassi se comprasse meno ciarpame , tutti gli inverni prende un botto di sci Fat e ne vende meno della metà.......ovviamente uno si aspetta che sci vecchi calino di prezzo ma non succede mai, ci vado da anni e dico MAI.

Ci sono sci di 5/6 stagioni a prezzi pieni per farti capire.........volve rifilarmi vecchi scarponi da Tele ad un prezzo assurdo ( doveva regalarmeli che gli facevo un favore ).

...dico Oniasport ma molti altri negozi che frequento sono cosi.


Dico.....negoziante....comprate meno materiale così da evitare di avere materiale invenduto, non so come si possa fare ma cercate di mettere su una vendita su prenotazione magari.......io non me ne intendo e mi fermo qui.
 
Per farti capire meglio cosa voglio dire. ( sono un cane a scrivere e spesso vengo frainteso )

Dalle mie parti c'è Omniasport a Romagnano Sesia, è da sempre un riferimente nella zona perchè vende tutto dai vestiti al chiodo per arrampicare.

Non discuto sulle capacità del proprietario e sulla sua onesta.....è una bravissima persona ma ha dei prezzi fuori da ogni logica , potrebbe tranquillamente avere prezzi più bassi se comprasse meno ciarpame , tutti gli inverni prende un botto di sci Fat e ne vende meno della metà.......ovviamente uno si aspetta che sci vecchi calino di prezzo ma non succede mai, ci vado da anni e dico MAI.

Ci sono sci di 5/6 stagioni a prezzi pieni per farti capire.........volve rifilarmi vecchi scarponi da Tele ad un prezzo assurdo ( doveva regalarmeli che gli facevo un favore ).

...dico Oniasport ma molti altri negozi che frequento sono cosi.


Dico.....negoziante....comprate meno materiale così da evitare di avere materiale invenduto, non so come si possa fare ma cercate di mettere su una vendita su prenotazione magari.......io non me ne intendo e mi fermo qui.

ciao, non posso criticare colleghi senza conoscerli o aver verificato quello che dici. Mi fido e dico che il tuo discorso non fa una piega. il futuro dei negozi: conto vendita cioè le aziende ti danno il prodotto sempre fresco e tu paghi solo quello che vendi, il resto lo rendi a fine stagione oppure decidi di comprarlo ad un prezzo che tu ritieni interessante. non evdo altre strade. La roba vecchia che vada nei test o in mercati più veloci, come america e scandinavia (per il tmk).
 

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Non sono un esercente nel settore sportivo ma per venti e rotti anni la mia famiglia ha avuto un negozio/outlet di abbigliamento in una località turistica, per questo mi permetto di sottolineare la parola CONTOVENDITA espressa da Fab nel post precedente: venti e rotti anni fa qualcuno ci ha creduto e la mia mamma ha potuto in questo modo avviare un negozio davvero grande di abbigliamento (erano due celle frigorifero di un ex magazzino di frutta, circa 350 metri quadri), che altrimenti mai si sarebbe potuta permettere. Questo grossista che l'ha rifornita in contovendita ci ha visto bene e ha fatto affari d'oro e anche mia mamma, che aveva merce sempre nuovissima, a prezzi civili e senza rischiare di trovarsi quintali di xxs xs in magazzino. Certo erano altri tempi, c'era craxi al governo con annessi e connessi, ma credo che oggi a maggior ragione i produttori dovrebbero incentivare (almeno) i negozianti "storici", quelli che hanno sempre pagato, quelli di fiducia. Fossilizzarsi su un ordine da listino è obsoleto e farebbero meglio a capirlo in fretta.
 
Ormai quasi tutte le aziende producono sul venduto per evitare magazzino, tanto che sulle garanzie spesso ti tornano i soldi e non il materiale cambiato.
Per evitare le rimanenze ai negozi non resta che fare una vendita parallela su siti commerciali , come già fanno molti
 
ciao, visto che sei così bravo perchè non apri un negozio tmk...oppure vuoi che ti metta on line il prezzo del costo +iva del t1? e dimmi se uno compra una seriata di t1 a tale prezzo e ne vende magari la metà, ci ha guadagnato? dai dai sempre bonariamente ma non diciamo frivolezze. Poi se cìè qualcuno che fa il 30% sul listino e guadagna € 10 su ogni vendita son fatti suoi, avrà bisogno di soldi o di svuotare il magazzino. ok. scusami ma passare per ladri proprio NO

Definire "Ladri i commercianti Italiani" che vendono il materiale Telemark è un gravissimo errore, che parte dall' "Ignoranza" inteso come ignorare una serie di elementi: primo, cosa vuol dire i costi di gestione del Negozio, secondo, quali sono i reali numeri di mercato ed il relativo giro di materiale, quanti sono i pezzi che rimangono invenduti e diventano (obsoleti) perchè l'anno successivo le aziende presentano il modello nuovo ? questo su 5.000 pezzi è sopportabile ma sui numeri Italiani (Scarpe > 500 pezzi diviso su tutti i negozi) diventa un reale problema per i negozi.

In questa situazione io definisco degli "eroi" i negozi che ancora tengono il materiale telemak in vendita ( La maggioranza è solo per la passione: Angelo Vallet, Cavallo, Makalù , Ladin Sport ecc ).

Il tutto dipende dai consumi, solo i consumi possono far scendere i prezzi , quindi lavoriamo tutti per far crescere il praticanti di qusto stupendo sport.

La situazione attuale consente comunque di trovare canali e offerte anche on-line in Italia, sottolineo in Italia per dar modo alle aziende italiane di avere i numeri reali dei consuni nazionali. Oltre ai nomi già citati vi sono offerte interessanti on-line da Makalù e recentemete da Sportler che si è allineato ai prezzi di Sportconrad.

Purtroppo la legge di mercato è chiara, se chi vende non guadagna non ha interesse a vendere.

Solo allo Stand di T.S.E. è possibile provare "a gratis " tutti i tipi di scarpe e sci , e fare " a gratis " l'Imprinting di due ore . Questo è possibile preché le aziende contribuiscono alle spese di questa azione. Oltre questo mi pare sia oneso poi spendere la cifra giusta in negozio , mantenedo operativa la catena che consente di provare il prodotto in campo e poi trovarlo (o ordinarlo) in negozio.

In ogni caso è chiaro che ognuno con i propri soldi fa quallo che vuole, può sceglie quello che è più conveniente senza definire "Ladri i commercianti".

:KEV:KEV:KEV
 
dameno sport a milano ha materiale telemark (molto probabilmente è anche l'unico in città) e fa prezzi assolutamente corretti.
 
ciao, mm..sono un pò scettico nell'entrare in questo post di tmk (l'ultima volta uno si è iscritto a posta per insultarmi), cmq mi sento tirato un pò in causa in veste di negoziante e di collaboartore di skiforum. L'analisi di max the carret è molto interessante e da molti spunti di riflessione alla categoria dei rivenditori ma anche a quella dei praticanti. Io tratto parzialmente il tmk cioè solo attacchi, sci e qualche scarpone NTN. Sinceramente mi piacerebbe molto campare solo di tmk ma i numeri purtroppo son risicati e quindi cerco di rimanere cmq aggiornato fornendo le quantità che si vendono. Se il mercato fosse grosso sicuramente ci sarebbero molti più rivenditori ma l'economia insegna che l'offerta è proporzionale alla domanda. Inoltre i ricarichi sull'attrezzatura tmk sono veramente irrisori rispetto ad altre categorie merceologiche che si vendono nei negozi e quindi la scelta del dealer è spesso obbligata. Le due zone forti del tmk storicamente sono livigno e moena. A livigno ci son 2 negozi molto ben forniti che godono dei numeri della skieda e di agevolazioni fiscali che ben conoscete. So che da loro la scelta è vasta, sono preparati e che cmq anche loro stanno risentendo di una situazione non proprio esplosiva. Poi c'è Makalu a Rovereto, bravo e superappassionato un vero riferimento anche per noi negozianti. Ad ovest ci sono altre realtà che avete nominato, l'amico alby, Cavallo, ecc..Poi ci sono i Cortinesi e qualche altro negozio in giro (non me ne vogliate se non li nomino). bene, quanti negozi ci sono in Italia? Credo abbastanza per soddisfare la domanda, altrimenti sarebbero qualche centinaio come per gli altri sport, o no?! Poi, dimenticavo Sportler, per un anno ci ha creduto ma poi anche loro hanno virato sullo skialp, mi sembra?! Uno dei problemi potrebbe essere la scarsa domanda quindi, ma il problema maggiore cioè quello individuato dai manager della grossa distribuzione (vedi sportler) e dagli addetti ai lavori è il mercato dell'usato. Infatti ci sono nuovi praticanti ma questi comprano in prevalenza attrezzatura usata da amici, maestri, associazioni varie e eventi vari o giri e rigiri di prodotto. Non chiedetemi il perchè, magari per i costi ma in fondo l'atz tmk costa come quella di qualcunque altro sport sulla neve. Inosmma pare che questo mercato "nero" del tmk copra il numero dei partecipanti lasciando i rivenditori a bocca asciutta o quasi . Basterebbe che i praticanti aumentassero in modo credibile e allora i negozianti venderebbero, il mercato nero ci sarebbe a non danneggerebbe negozi e aziende. Io a Moena vivo una relatà simile, abbiamo il tmk club più grosso d'Italia 200-300 soci (fonti scufons-vecio) e la seconda manifestazione in Italia ma di atz nuova tmk ne vendo bene poca. Non voglio colpevolizzare il club o l'evento ma è chiaro che le aziende danno premi-prodotto e che questi poi vengono girati ai praticanti o che le aziende vendono direttamente agli eventi o associazioni per compensare sponsorizzazioni o collaborazioni varie. Questo credo accadda a Moena ma anche da altre parti e cmq la mia è un'osservazione bonaria... Ma mi chiedo anche:" di questi duecento trecento tmkers che gravitano a Moena e dintorni quasi tutti sono clienti del negozio per gli altri generi come mai pochissimi vengono per il tmk, anche se avrebbero cmq degli sconti circa del 30%?" . Io la risposta forse l'ho trovata e può essere una chiave di lettura anche per i dubbi di max the carret. Liberate il tallone e il portafoglio olè. N'abbraccio a tutti


statistiche:1. l'attacco più venduto è l'hammerhead 2. il cliente tipo a cui vendo di più è il maestro che fa il contratto maestri e che abitualmente compra pacchetto NTN e anche lo sci


non posso che citare e condividere l'analisi del fabrizio, che conosco e rispetto nelle sue idee...

tornando alla mia considerazione iniziale, il punto non è dove vado io a prendere la roba?? io che sono uno qualsiasi della bassa che "pratica" uno sport che ha sempre faticato a decollare... la mia meraviglia è che cortina si ritiri dalla lotta!!!!!! come san martino del resto... e praticanti ce ne sono in entrambe!!! san martino poi...

il fatto di far strada è relativo, ma deprimente e scoraggiante... cosa fai se devi provare un paio di scarponi? provi i crispi a rovereto, vai a cortina e provi garmont poi scarpa a livigno??

max
 
...sono entrata nel "mondo" telemark a pieno ritmo....e il mio parere è che al telemark ci si arriva per curiosità, si vuole variare dallo sci o dallo snow (forse attratti come me dalla possibilità di un attrezzatura unica per fare pelli e discesa) e come tale si cerca di non investire troppo nei materiali. E' una sciata impegnativa e faticosa....non per tutti...rimane e rimarrà uno sport di nicchia anche se ci possono essere pareri diversi....la differenza è che ci appassiona tanto e ci carica di entusiasmo. Io ho comprato a pacchetto completo dopo un test, nella mia città avrei fatto fatica a trovare scarponi, ho provato gli sci e gli attacchi e mi sono piaciuti... Sportler ha lanciato pacchetti...non lo faccio per pubblicità perchè non mi interessa ma la scelta e l'individualità di ogni persona è talmente diversa che un negozio non ci potrebbe vivere....il telemark poi è in continua evoluzione...ogni anno sperimentan qualcosa...è comunque un attrezzatura che costa e come tutti si cerca di trovare buone soluzioni....Quest'inverno ho avuto remore a prender una tavola da catalogo pur essendo a mio parere esperta...figuriamoci in un campo che conosco meno....
 
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