Scontri in val di Susa

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questo lo sappiamo tutti mi pare.. ma la ue non finanzia tutto, solo la metà di tanti, tantissimi soldi..
se ti sta cadendo il tetto della casa sulla testa tu fai i lavori per installare un idromassaggio in muratura no ? e certo..

se si parla della famiglia borsellino come vicina al movimento (evidenza dei fatti) si fa chiaramente riferimento alle persone in vita.. pertanto il borsellino a cui continuate imperterriti ed ostinati a fare allusione per costruire una replica strutturata da sfornare contro abbbrigaspride è l’unico borsellino a cui per logica non si dovrebbe far riferimento..
certo che a creare cagnara, mettere in bocca cose mai dette, fare precisazioni ovvie ed utili esclusivamente a catturare l’attenzione e la “preferenza” dello sprovveduto lettore mettendosi con questi argomenti in contrapposizione con l’interlocutore, costruire repliche basate su velati equivoci dialettici siete molto bravi.. faccio i complimenti.. poi uno per volta.. prima uno, poi l’altro.. un mozzico per uno.. avete visto i documentari sui lupi ??
non attacca gigiotto, prova con altri, io non te lo lascio fare..
2 pagine di stronzate e non si muove di una virgola quanto da me scritto sul perché della “confidenza” con la quale gli esponenti del movimento si approcciano alla famiglia ed al pensiero di borsellino e viceversa..
caxxo centra il msi ? anche il padre di dimaio era dell’msi.. e quindi ?

Per “famiglia” Borsellino tu ti riferisci solamente al fratello e forse la sorella. I figli del magistrato, che sono vivi e vegeti, mi sembra che siano su posizioni molto lontane dai 5S, visto che non si fanno problemi a farsi intervistare addirittura dal Giornale di Berlusconi.
Per cui dire “famiglia Borsellino” riferendosi a quella del famoso magistrato e’ molto fuorviante.
 
Gira voce che fin dall'asilo le maestre dicano ai bambini di non dire le bugie ... qualcuno in effetti dovrebbe ricominciare la scuola dall'asilo. La logica e le tabelline non sono patrimonio così comune come teoricamente dovrebbero essere. Anche sull'uso corretto della lingua italiana ci sarebbe qualcosa da dire...
La lingua parlata è diversa da quella scritta (ma non sui "social" o "sorcial" che dir si voglia).
La lingua (parlata e scritta) si adegua alle varie circostanze.
"Paolo" non è parente nè amico di Toninelli e dubito che in vita lo avrebbe apprezzato particolarmente.
 
con chi ce l'hai pat ?

stiamo arrivando ad un livello bassissimo.. fratello e sorella non sono la famiglia borsellino ? in quanti devono essere ? o supreme menti superiori quanti devono essere gli individui per essere chiamati famiglia ? 5 ? 12 ?

quindi uno che ha un fratello ed una sorella praticamente non ha famiglia.. è solo al mondo..

siete faziosi da fare skifo.. vi attaccate a qualunque inezia per portare avanti il vostro colore.. che non si sa bene neanche quale sia, di certo sappiamo solo che ci ha portato alla situazione attuale..

a megghiu parola è chidda ca nun ze dice.. per gli altri..
 
Mi riferivo alle bugie dei politici...
Avevo in mente le promesse anti-TAV a inizio messaggio.
Poi son passato a criticare, di nuovo, il modo di esprimersi di Toninelli in quel messaggio per commemorare Borsellino.
Nessuno dice che quei familiari che dici tu non siano familiari, nè che essi non siano vicino al M5S. Solo che giustificare l'utilizzo solo del nome ("Paolo") col fatto che quei familiari siano a voi vicino è una fesseria. Quel messaggio Toninelli non l'ha scritto privatamente a quei familiari, o sbaglio? In quel caso quella forma sarebbe stata accettabile, sia per lo scrivente sia per i destinatari. Ma quello raffigurato precedentemente era un messaggio rivolto al pubblico indistinto di internet, e l'utilizzo del solo nome "Paolo" è sembrato scoveniente, come un "millantato credito" nella peggiore delle ipotesi, o una mancanza di rispetto nella migliore ipotesi. Ovviamente non credo che sia stato un caso, e personalmente propendo per la prima interpretazione, immaginando anche la lontananza del pensiero del giudice eroe Paolo Borsellino dal modo di pensare e di agire degli esponenti del M5S, che vogliono avvicinarsi fraternamente e immeritatamente alla sua immagine e al suo ricordo.
Da qui l'appunto che ho fatto, inerente la mancanza di rispetto di un codice di scrittura che sarebbe dovuto essere rispettosamente meno informale. Cose che si insegnano alle elementari.
Come le tabelline, che sarebbero da sole bastate a smontare Toninelli e Ponti già molto tempo fa.
Dire mezza verità (essere vicini a una parte dei familiari del magistrato Paolo Borsellino) lascia sottintendere al vasto pubblico "che nun canta e nun cunta" di internet che il M5S incarna oggi i valori di Paolo Borsellino, quelli che lo hanno portato a combattere a muso duro le mafie anche sapendo di rimetterci la vita. Questo è falso. È una cosa che vorreste sia sottintesa, ma chi è più sveglio tra i lettori di quel messaggio scritto in quel modo (non casuale, ma attentamente studiato e scelto per il suo significato implicito) non può non povare un moto di sdegno o peggio un conato di vomito, e qui fin troppo gentilmente è stato fatto notare. La dignità, il coraggio, le capacità e i valori di Paolo Borsellino voi non li vedete neanche col binocolo.
Un ministro che deve scrivere un messaggio pubblico per commemorare la memoria di un'eroe non può nominarlo solo col nome proprio, come fosse suo cugino o come se lo stesse dicendo a un amico al bar.

Se quello che ho detto ora, e che avevo soltanto accennato prima, non ti è chiaro, il problema è tuo. Ma non credo che tu debba tornare alla scuola di infanzia o alle elementari per comprenderne il significato dato che tu sei intelligente, sicuramente più di Toninelli e più della media del "popolo di internet che nun canta e nun cunta", su cui quel messaggio era perfettamente ritagliato per dire una cosa e per sottintenderne anche un'altra.

Non dirmi che ti era sfuggito il fine ultimo di tanta informalità, perchè mi deludi altrimenti.
 
Mi riferivo alle bugie dei politici...
Avevo in mente le promesse anti-TAV a inizio messaggio.
Poi son passato a criticare, di nuovo, il modo di esprimersi di Toninelli in quel messaggio per commemorare Borsellino.
Nessuno dice che quei familiari che dici tu non siano familiari, nè che essi non siano vicino al M5S. Solo che giustificare l'utilizzo solo del nome ("Paolo") col fatto che quei familiari siano a voi vicino è una fesseria. Quel messaggio Toninelli non l'ha scritto privatamente a quei familiari, o sbaglio? In quel caso quella forma sarebbe stata accettabile, sia per lo scrivente sia per i destinatari. Ma quello raffigurato precedentemente era un messaggio rivolto al pubblico indistinto di internet, e l'utilizzo del solo nome "Paolo" è sembrato scoveniente, come un "millantato credito" nella peggiore delle ipotesi, o una mancanza di rispetto nella migliore ipotesi. Ovviamente non credo che sia stato un caso, e personalmente propendo per la prima interpretazione, immaginando anche la lontananza del pensiero del giudice eroe Paolo Borsellino dal modo di pensare e di agire degli esponenti del M5S, che vogliono avvicinarsi fraternamente e immeritatamente alla sua immagine e al suo ricordo.
Da qui l'appunto che ho fatto, inerente la mancanza di rispetto di un codice di scrittura che sarebbe dovuto essere rispettosamente meno informale. Cose che si insegnano alle elementari.
Come le tabelline, che sarebbero da sole bastate a smontare Toninelli e Ponti già molto tempo fa.
Dire mezza verità (essere vicini a una parte dei familiari del magistrato Paolo Borsellino) lascia sottintendere al vasto pubblico "che nun canta e nun cunta" di internet che il M5S incarna oggi i valori di Paolo Borsellino, quelli che lo hanno portato a combattere a muso duro le mafie anche sapendo di rimetterci la vita. Questo è falso. È una cosa che vorreste sia sottintesa, ma chi è più sveglio tra i lettori di quel messaggio scritto in quel modo (non casuale, ma attentamente studiato e scelto per il suo significato implicito) non può non povare un moto di sdegno o peggio un conato di vomito, e qui fin troppo gentilmente è stato fatto notare. La dignità, il coraggio e i valori di Paolo Borsellino voi non li vedete neanche col binocolo.

non è falso..
prova moti di sdegno per quello che vuoi.. ma evita di fare la maestrina e di appendere cappelli che borsellino mi pare sia di tutti me compreso..
sei un oppositore acerrimo e dichiarato del m5s.. evita di fare filosofia da edicola.. troppe pippe per un messaggio di cordoglio.. mi aspetto di leggere a breve il rammarico della famiglia borsellino per la mancanza di tatto e rispetto.. :KEV
 
Io non voglio mettere "cappelli" alla figura di Borsellino, il cui ricordo da morto e le cui azioni in vita (così come quelle di Falcone e altri eroi che in magistratura e nelle forze dell'ordine hanno scelto di rischiare la vita per star dalla parte "del bene") sono, come dicevi tu, patrimonio e orgoglio di tutte le persone oneste; semmai chi ha cercato di mettergli un cappello (da morto, dato che in vita non lo avrebbe indossato) è stato qualche esponente di spicco del M5S e della "macchina della comunicazione" che ci sta dietro.
Il fatto che non avrete dal resto della famiglia qualche osservazione sul modo infausto che avete scelto per ricordarlo non vuol dire che quel modo sia o sia stato giusto.

Ora lascia stare la politica che ti acceca, pensa all'educazione che ti han dato i tuoi genitori e a ciò che hai appreso a scuola, poi rispondi (non necessariamente pubblicamente, nè a me in MP, ma anche solo nella tua mente) a questa domanda: se TU avessi dovuto scrivere un messaggio pubblico per commemorare una figura come quella di Borsellino, avresti usato quello stile?

Per quel poco che ti conosco, intimamente penso di no.

Comunque mi aspetto di leggere a breve la tua risposta, son sicuro che vorrai farci capire che tu sia migliore di quelli che ti rappresentano politicamente.

Se non vorrai rispondere a quella di prima, più spinosa, te ne faccio un'altra più facile e che non ti imbarazza con la tua coscienza:"secondo te è un caso l'uso del solo nome proprio?"
 
Io non voglio mettere "cappelli" alla figura di Borsellino, il cui ricordo da morto e le cui azioni in vita (così come quelle di Falcone e altri eroi che in magistratura e nelle forze dell'ordine hanno scelto di rischiare la vita per star dalla parte "del bene") sono, come dicevi tu, patrimonio e orgoglio di tutte le persone oneste; semmai chi ha cercato di mettergli un cappello (da morto, dato che in vita non lo avrebbe indossato) è stato qualche esponente di spicco del M5S e della "macchina della comunicazione" che ci sta dietro.
Il fatto che non avrete dal resto della famiglia qualche osservazione sul modo infausto che avete scelto per ricordarlo non vuol dire che quel modo sia o sia stato giusto.

Ora lascia stare la politica che ti acceca, pensa all'educazione che ti han dato i tuoi genitori e a ciò che hai appreso a scuola, poi rispondi (non necessariamente pubblicamente, nè a me in MP, ma anche solo nella tua mente) a questa domanda: se TU avessi dovuto scrivere un messaggio pubblico per commemorare una figura come quella di Borsellino, avresti usato quello stile?

Per quel poco che ti conosco, intimamente penso di no.

Comunque mi aspetto di leggere a breve la tua risposta, son sicuro che vorrai farci capire che tu sia migliore di quelli che ti rappresentano politicamente.

Se non vorrai rispondere a quella di prima, più spinosa, te ne faccio un'altra più facile e che non ti imbarazza con la tua coscienza:"secondo te è un caso l'uso del solo nome proprio?"
io non avrei utilizzato quei modi ma sono scelte di stile personali..
vedete il marcio dappertutto.. anzi, a dire il vero lo vedete solo in un posto..
la confidenza che alcuni si sono presi e si prendono è giustificata dalla conoscenza e dalla vicinanza, quasi decennale con la famiglia.. gli unici urtati da tutto ciò sono, tranne i faziosi ed i markettari, gli individui che non hanno vicinanza con nessuna delle parti in causa in questa faccenda.. ed abbiamo detto tutto..
un po vi invidio.. è chiaro che non avete grossi problemi nella vita per stare dietro a tutte ste caxxate.. non è un caso se toninelli ha fatto quello che ha fatto.. ha fatto bene !
 
io non avrei utilizzato quei modi ma sono scelte di stile personali..
vedete il marcio dappertutto.. anzi, a dire il vero lo vedete solo in un posto..
la confidenza che alcuni si sono presi e si prendono è giustificata dalla conoscenza e dalla vicinanza, quasi decennale con la famiglia.. gli unici urtati da tutto ciò sono, tranne i faziosi ed i markettari, gli individui che non hanno vicinanza con nessuna delle parti in causa in questa faccenda.. ed abbiamo detto tutto..
un po vi invidio.. è chiaro che non avete grossi problemi nella vita per stare dietro a tutte ste caxxate.. non è un caso se toninelli ha fatto quello che ha fatto.. ha fatto bene !

Son scelte pesonali che denotano una mancanza di cultura o di buon senso. Come mandare un currculum scritto su un tovagliolo o andare alla Scala in bermuda a fiori. Oppure non son scelte personali ma "dettate" dalla vera mente del movimento (cioè non quella di Toninelli), che ha stabilito a tavolino e a priori di usare i nomi propri per dare un'idea al popolino del "semo tutti amici, semo tutti fratelli" ... dato che non è la prima volta (anche quando si riferiscono a cariche istituzionali).
Son contento di sapere che tu avresti fatto diversamente.
 
Ultima modifica:
io non avrei utilizzato quei modi ma sono scelte di stile personali..
vedete il marcio dappertutto.. anzi, a dire il vero lo vedete solo in un posto..
la confidenza che alcuni si sono presi e si prendono è giustificata dalla conoscenza e dalla vicinanza, quasi decennale con la famiglia.. gli unici urtati da tutto ciò sono, tranne i faziosi ed i markettari, gli individui che non hanno vicinanza con nessuna delle parti in causa in questa faccenda.. ed abbiamo detto tutto..
un po vi invidio.. è chiaro che non avete grossi problemi nella vita per stare dietro a tutte ste caxxate.. non è un caso se toninelli ha fatto quello che ha fatto.. ha fatto bene !

Un ministro della repubblica... È un ministro della repubblica. Potrebbe essere mio nonno, ma se si rivolgesse a me in veste ufficiale di ministro, dovrebbe usare i toni e le formalità del ministro. Poi al pranzo di Natale può anche trattarmi da nipote.

Detto questo non darei eccessivo peso a questa vicenda e concordo con te sul fatto che ci sia altro di cui parlare. Ma se permetti l'episodio, nella sua piccolezza e nella sua insignificanza, è sbagliato, e no, non ha fatto bene.
Se avessi mio cugino, o anche solo il figlio di un amico di famiglia in classe, non lo tratterei informalmente durante le lezioni come lo tratterei a cena... Perché in quel momento la conoscenza reciproca conta poco, ma contano i ruoli che si ricoprono.
 
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