(s)tallonato dalla scimmia: effetti collaterali di 2 gg a tlmk

uuueeeee della montagna

Allora, se alla conclusione dello scorso fine settimana la scimmia mi stava (s)tallonando, dopo gli ultimi due giorni sono stato definitivamente placcato!!!...tallone fisso adios!:D
Anticipo i ringraziamenti a MarianoTSE e Perzen57 per i preziosissimi e "continuativi" consigli...e la compagnia:wink: ...Appena vado meno di fretta racconto meglio...

A poi:MONKEY:MONKEY:MONKEY

Ragazzi e donzelle della montagna dateci sotto perke il RRRomagnolo sta facendo
furori (é un marittimo ricordavelo) dopo 4 uscite ti tira delle pieghe che se non si compera un paio di ginocchiere lo vedremo girare con due protesi al posto delle ginocchia
Ha un apprendimento bestiale e gioca con l'equilibrio che è una meraviglia

SAN VVVVVVVVVALENTINO:

ciao a tutti gli innamorati (((((DEL TELEMARKKKKAO ))))) si a ben sott'inteso
 
Adesso vi racconto un pò gli ultimi sviluppi....
Lo scorso fine settimana passato sotto la supervisione di esperti tlmkrs mi ha dato la certezza che è col tallone libero che voglio continuare a scivolare sulla neve...

Ho scoperto che le sensazioni che mi avevano rapito nel primo we da stallonato erano solo frammenti di quella che è la sciata a tlmk e che l'impostazione da alpino la faceva ancora da padrone nei cambi e soprattutto nell'ingresso di curva.

Così lavorando sulla gestione del carico sull'interno, più esattamente sul tallone del futuro interno che nel suo ultimo tratto da esterno va ad anticipare l'ingresso in curva consentendo di scaricare - nel momento in cui ci si alza dalla piega – l'interno che viene portato in avanti come si facesse un “passo in curva” (se ci capite qualcosa da quello che ho scritto vi pago da bere! :)) le cose sono migliorate tanto.

Ho scoperto che anticipando il peso sull'esterno avanzato a fine curva si entra in quella nuova già inclinati e che il tutto funziona da 'perno' per il movimento spalle-braccia-busto-bacino che sono il vero 'volante' della curva e che finalmente la disegnano come vedevo fare nei filmati, mentre prima la mia entrata in curva era ancora 'di anca' e la testa e le braccia continuavano staticamente ad andare a cercare la direzione verso valle mentre adesso riesco a 'disegnare' la curva col braccio esterno e far cadere la mano interna verso la chiappa della gamba in piega (“toccatela! Toccatela!” mi diceva qualcuno :))...e sopratutto che facendo assomigliare sempre di più – nello schema di fondo - il movimento a telemark alla camminata la sciata diventa più economica a livello di energie.

E un po' alla volta è arrivato anche il coraggio di abbassarmi per bene anche in quella benedetta curva a dx...e il resto è stato esaltante, soprattutto il pomeriggio di domenica dove un po' alla volta cominciavano a venire le cose con sempre più naturalezza (dite che il vino rosso e il maraschino a pranzo possano avere fatto la loro parte?! :)) e le pieghe 'a chiudere subito la curva' hanno lasciato spazio anche a pieghe lunghe, gustose e un po' veloci... poi un bel muretto ripido all'inizio di una nera mi ha fatto capitombolare e capire che sul ripido la faccenda è tutt'altra...ma c'è tempo per tutto.
Insomma, per concludere: sono bello che fritto!!! :))))))))))

Per la cronaca 'tecnica' ho sciato entrambe i dì con Skitrab Polvere da 185 montati NTN e Scarpa TX pro. Mi è stato insegnato un bel esercizietto da fare nei pianetti che consiste nello stare sempre in una piega e sterzare sia da una parte che dall'altra che mi è tornato assai utile per il sopracitato anticipo di curva.

Il tutto è avvenuto in quel di Panarotta, microcomprensorio a misura d'uomo in cui ho visto più telemarker in due giorni che negli scorsi tre anni passati sulle piste :)

Per il resto conto le ore che mancano a sabato! ;) :)))))

P.s.: prossimo we si prova il 75 mm, HH...vedremo...
 

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Adesso vi racconto un pò gli ultimi sviluppi....
Lo scorso fine settimana passato sotto la supervisione di esperti tlmkrs mi ha dato la certezza che è col tallone libero che voglio continuare a scivolare sulla neve...

Ho scoperto che le sensazioni che mi avevano rapito nel primo we da stallonato erano solo frammenti di quella che è la sciata a tlmk e che l'impostazione da alpino la faceva ancora da padrone nei cambi e soprattutto nell'ingresso di curva.

Così lavorando sulla gestione del carico sull'interno, più esattamente sul tallone del futuro interno che nel suo ultimo tratto da esterno va ad anticipare l'ingresso in curva consentendo di scaricare - nel momento in cui ci si alza dalla piega – l'interno che viene portato in avanti come si facesse un “passo in curva” (se ci capite qualcosa da quello che ho scritto vi pago da bere! :)) le cose sono migliorate tanto.

Ho scoperto che anticipando il peso sull'esterno avanzato a fine curva si entra in quella nuova già inclinati e che il tutto funziona da 'perno' per il movimento spalle-braccia-busto-bacino che sono il vero 'volante' della curva e che finalmente la disegnano come vedevo fare nei filmati, mentre prima la mia entrata in curva era ancora 'di anca' e la testa e le braccia continuavano staticamente ad andare a cercare la direzione verso valle mentre adesso riesco a 'disegnare' la curva col braccio esterno e far cadere la mano interna verso la chiappa della gamba in piega (“toccatela! Toccatela!” mi diceva qualcuno :))...e sopratutto che facendo assomigliare sempre di più – nello schema di fondo - il movimento a telemark alla camminata la sciata diventa più economica a livello di energie.

E un po' alla volta è arrivato anche il coraggio di abbassarmi per bene anche in quella benedetta curva a dx...e il resto è stato esaltante, soprattutto il pomeriggio di domenica dove un po' alla volta cominciavano a venire le cose con sempre più naturalezza (dite che il vino rosso e il maraschino a pranzo possano avere fatto la loro parte?! :)) e le pieghe 'a chiudere subito la curva' hanno lasciato spazio anche a pieghe lunghe, gustose e un po' veloci... poi un bel muretto ripido all'inizio di una nera mi ha fatto capitombolare e capire che sul ripido la faccenda è tutt'altra...ma c'è tempo per tutto.
Insomma, per concludere: sono bello che fritto!!! :))))))))))

Per la cronaca 'tecnica' ho sciato entrambe i dì con Skitrab Polvere da 185 montati NTN e Scarpa TX pro. Mi è stato insegnato un bel esercizietto da fare nei pianetti che consiste nello stare sempre in una piega e sterzare sia da una parte che dall'altra che mi è tornato assai utile per il sopracitato anticipo di curva.

Il tutto è avvenuto in quel di Panarotta, microcomprensorio a misura d'uomo in cui ho visto più telemarker in due giorni che negli scorsi tre anni passati sulle piste :)

Per il resto conto le ore che mancano a sabato! ;) :)))))

P.s.: prossimo we si prova il 75 mm, HH...vedremo...

Pur avendo oramai una esperienza pluriennale da stallonato mi sfuggono alcune cose del tuo racconto:
innanzitutto dove caspita è Panarotta?
ma il maraschino aiuta a piegare? ed io che ero fermo al bombardino ... forse è il suffisso "ino" che aiuta (e qui mi verrebbero in mente altri termini che terminano in ino ma che non posso citare ....)
toccarsi la chiappa con la mano interna? eddai, l'auto-manomorta non l'avevo mai sentita!!!!

A parte le mie solite minchiate sono davvero contento di leggere dei racconti così entusiasti di novelli stallonati .... ma non è che di questo passo ci sarà una migrazione totale dalla talloniera alla s-talloniera?:MUCCA
 
Pur avendo oramai una esperienza pluriennale da stallonato mi sfuggono alcune cose del tuo racconto:
innanzitutto dove caspita è Panarotta?
ma il maraschino aiuta a piegare? ed io che ero fermo al bombardino ... forse è il suffisso "ino" che aiuta (e qui mi verrebbero in mente altri termini che terminano in ino ma che non posso citare ....)
toccarsi la chiappa con la mano interna? eddai, l'auto-manomorta non l'avevo mai sentita!!!!

A parte le mie solite minchiate sono davvero contento di leggere dei racconti così entusiasti di novelli stallonati .... ma non è che di questo passo ci sarà una migrazione totale dalla talloniera alla s-talloniera?:MUCCA

:DDD

i territori inesplorati riservano sempre un sacco di sorprese :D

maraschino, bombardino..............e un bel INCHINO...che avevate pensato maliziosi che altro non siete?!:DDD
 
A questo punto, curiosissimo delle prime sensazioni anche sul 75.. e con HH in particolare! :D

a proposito: sulla neve non li ho mai messi...mi sono stati prestati sci e scarponi, così l'altra sera (era san valentino e non avevo altro da fare:D) decido di provarli 'a secco' (un pò per curiosità e un pò per apparire un pò meno impedito alla partenza degli impianti quando li indossero 'a umido'), così stendo gli sci su un bel tappeto indosso gli scarponi e comincio a infilare...ma c'è qualcosa che non va...così guardo il laccetto di sicurezza e capisco che con questi attacchi c'è il dx e il sx (prima figura di merda agli impianti scongiurata!)...così ho infilato la punta, fatto incastrare "l'affare" nel solco del tallone (si trova un glossario del telemarkers in rete?!:D help me!) e ho provato un paio di pieghe sul tappeto :D

primo dubbio (proprio da spina:D): una volta "incastrato" il tallone, i cavi laterali vanno stretti? quanto?
secondo dubbio: lo scarpone che mi è stato prestato lo sento più corto sullo stinco rispetto a quello usato in precedenza e provando a piegare 'a secco' arrivo a toccare col ginocchio gli sci (gli HH mi sembra fossero nella terza tacca da davanti) cosa che sulla neve (da fermo, ovviamente) con NTN stando con tutto il peso sullo gambetto dello scarpone non riuscivo a fare...alla luce di queste 2 cose secondo voi meglio stare più morbidi come tensione delle molle o indurire?
 
a proposito: sulla neve non li ho mai messi...mi sono stati prestati sci e scarponi, così l'altra sera (era san valentino e non avevo altro da fare:D) decido di provarli 'a secco' (un pò per curiosità e un pò per apparire un pò meno impedito alla partenza degli impianti quando li indossero 'a umido'), così stendo gli sci su un bel tappeto indosso gli scarponi e comincio a infilare...ma c'è qualcosa che non va...così guardo il laccetto di sicurezza e capisco che con questi attacchi c'è il dx e il sx (prima figura di merda agli impianti scongiurata!)...così ho infilato la punta, fatto incastrare "l'affare" nel solco del tallone (si trova un glossario del telemarkers in rete?!:D help me!) e ho provato un paio di pieghe sul tappeto :D

primo dubbio (proprio da spina:D): una volta "incastrato" il tallone, i cavi laterali vanno stretti? quanto?
secondo dubbio: lo scarpone che mi è stato prestato lo sento più corto sullo stinco rispetto a quello usato in precedenza e provando a piegare 'a secco' arrivo a toccare col ginocchio gli sci (gli HH mi sembra fossero nella terza tacca da davanti) cosa che sulla neve (da fermo, ovviamente) con NTN stando con tutto il peso sullo gambetto dello scarpone non riuscivo a fare...alla luce di queste 2 cose secondo voi meglio stare più morbidi come tensione delle molle o indurire?

le "prove a secco", sono un classico... :DDD

Per l'HH:
1) molle: devono far sì che la becca non balli e "scattare" bene, senza stringere troppo (più facile a farsi che a dirsi). Se stringi troppo, infici il movimento del mollone davanti, ed in più rischi di rompere la leva... già sperimentato. :D

2) Rispetto al punto 1, ed a quanto scrivi, mi viene da pensare che hai scarponi più morbidi rispetto a quelli usati a NTN, e che probabilmente i cavi son lenti! noterai, stringendo i cavi, che anche la piega diventa più "resistente", perchè solleciterai di più la molla.

Dopodichè, se sposti le slitte (i due pezzi di plastica con il "bottone") ancora indietro, noterai differenze sia nel punto di pivot, che nella resistenza e progressione della piega.

Insomma, giocaci un pò e già a secco noterai che differenze.. :D
 
cos'è sto glossario?????

a proposito: sulla neve non li ho mai messi...mi sono stati prestati sci e scarponi, così l'altra sera (era san valentino e non avevo altro da fare:D) decido di provarli 'a secco' (un pò per curiosità e un pò per apparire un pò meno impedito alla partenza degli impianti quando li indossero 'a umido'), così stendo gli sci su un bel tappeto indosso gli scarponi e comincio a infilare...ma c'è qualcosa che non va...così guardo il laccetto di sicurezza e capisco che con questi attacchi c'è il dx e il sx (prima figura di merda agli impianti scongiurata!)...così ho infilato la punta, fatto incastrare "l'affare" nel solco del tallone (si trova un glossario del telemarkers in rete?!:D help me!) e ho provato un paio di pieghe sul tappeto :D

primo dubbio (proprio da spina:D): una volta "incastrato" il tallone, i cavi laterali vanno stretti? quanto?
secondo dubbio: lo scarpone che mi è stato prestato lo sento più corto sullo stinco rispetto a quello usato in precedenza e provando a piegare 'a secco' arrivo a toccare col ginocchio gli sci (gli HH mi sembra fossero nella terza tacca da davanti) cosa che sulla neve (da fermo, ovviamente) con NTN stando con tutto il peso sullo gambetto dello scarpone non riuscivo a fare...alla luce di queste 2 cose secondo voi meglio stare più morbidi come tensione delle molle o indurire?

:MULLET Senti noi tallone libero ,mente libera di glossario non nè vogliamo sentire ,
ogni nuova terminologia è sempre ben accetta e se non capisci il termine o non lo sai esprimere leggi e rileggi così impari il succo del discorso ( è come piegare , le sensazioni te le possono spiegare ma finchè non le fai tue ti sembrano minchiate ,O noooooooo?)
in quanto agli scarponi e agli attacchi ogni modello si diversifica per questo ti avevo scritto di munirti di ginocchiere(se non vuoi farti due protesi ) ma con due tre piste ti addatti .Spero che complice il MMMMMaraschino domenica hai fatto un buon viaggio di rientro.Ciao
 
:MULLET Senti noi tallone libero ,mente libera di glossario non nè vogliamo sentire ,
ogni nuova terminologia è sempre ben accetta e se non capisci il termine o non lo sai esprimere leggi e rileggi così impari il succo del discorso ( è come piegare , le sensazioni te le possono spiegare ma finchè non le fai tue ti sembrano minchiate ,O noooooooo?)
in quanto agli scarponi e agli attacchi ogni modello si diversifica per questo ti avevo scritto di munirti di ginocchiere(se non vuoi farti due protesi ) ma con due tre piste ti addatti .Spero che complice il MMMMMaraschino domenica hai fatto un buon viaggio di rientro.Ciao

capito!...mi esprimerò a gesti tuttalpiù:D e per le ginocchiere sto provvedendo...il ritorno è filato liscio come il maraschino giù per l'esofago:D
A presto!
 
maraschino.jpgse la red bull è la bevanda ufficiale degli snowboarder smutandati
se il calice di bollicine è il drink preferito dai tallonati fighetti milanesi
se la birraccia annacquata alla spina è la bibita preferita dai mazzinga di ogni razza e specie

....

propongo di eleggere il maraschino come drink ufficiale della comunità stallonata

...

a proposito .... che gusto ha? :MULLET
 
che gusto???????

:prosit:
Visualizza allegato 25496se la red bull è la bevanda ufficiale degli snowboarder smutandati
se il calice di bollicine è il drink preferito dai tallonati fighetti milanesi
se la birraccia annacquata alla spina è la bibita preferita dai mazzinga di ogni razza e specie

....

propongo di eleggere il maraschino come drink ufficiale della comunità stallonata

...

a proposito .... che gusto ha? :MULLET

xinde diciamo che il gusto dipende da quanto ne bevi.
comunque sono ammarene messe in vaso di vetro con zucchero e lasciate per 40 gg a riposo (se lo bevi dopo riposano anche le ginocchia. pieghi senza più rialzarti )
se volete sapere zona Valsugana TN altra sobria bibita analcolica è il Parampampoli
Qua alcol non c'e nè perchè prima di berlo si da fuoco e lui brucia
Praticamente è come un bevanda analcolica ( per chi lo sopporta "L'alcoll")
provare per credere
forse sarebbe più indicato come drink per le nostre povere articolazioni
 
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