Progetti "Verdi" per impianti di risalita

Jacks0

High North Veteran
Ciao a tutti,

come srivo nel titolo volevo avere un vostro parere e magari qualche contatto per poter proporre quello che è ora il mio mestiere,

io ed il mio team sviluppiamo dei progetti di "Offset" delle emissioni. in pratica, realiziamo progetti di abbattimento delle emissioni, quali progetti di riforestazione (i più banali), fino ai progetti di energie rinnovabili sia in Italia che in paesi quali india, sud america e africa continentale.

alché ci è venuto in mente che gli impianti sciistici sono estremamente energivori e di conseguenza hanno un impatto ambientale non indifferente. a noi piacerebbe proporre dei progetti di abbattiemento delle emissioni ai vari comprensori in giro per l'italia, il che oltre ad avere un ritorno di immagine per loro, abbaterebbero anche il loro impatto ambientale neutralizzandolo con dei progetti che compensino il loro consumo. inoltre , oltre a potersi pubblicizzare come nature friendly potrebbero aumentare ad esempio la loro paletta di servizi, come ad esempio proporre a chi aquista lo skipass di aggiungere 1 euro per abbattere i consumi legati alla loro giornata di sci sugli impianti.

fino ad ora la maggior parte delle aziende che ci richiede questi servizi sono legate ad industria pesante, ma secondo i sondaggi di reuters, le persone che frequentano la montagna sono fino a 20 volte più toccati da tematiche ambientali rispetto a chi frequenta per vacanza il mare. da qui la mia idea di proporre questo genere di servizi.

avete qualche idea o proposta su come posso avere qualche contatto?

grazie!
 
Da quel che so io gli impianti moderni sono tutt'altro che energivori, oggi una 6 posti a sgancio consuma meno di uno skilift di 15 anni fa (a detta di un tecnico Leitner)
Tant'è che nei bilanci societari il consumo delle seggiovie ha un importanza marginale...

Il problema è che ci sono ancora tante stazioni con impianti vecchi, spesso una vecchia seggiovia (quelle che i nostalgici amano per la tradizione) consuma e inquina più di un intero parco impianti di un comprensorio moderno...
 
Il tema dei consumi energetici in montagna è davvero interessante.
Le seggiovie, anche se moderne, consumano abbastanza (200-400 KW), è un pò come per l'inquinamento delle automobili, un Euro 5 inquina meno di un Euro 2, ma inquina lo stesso e non poco.
E bisogna aggiungere anche i consumi energetici dei cannoni sparaneve.

Per quanto riguarda i contatti non saprei, ti conviene direttamente parlare con gli amministratori degli impianti.
 
Da quel che so io gli impianti moderni sono tutt'altro che energivori, oggi una 6 posti a sgancio consuma meno di uno skilift di 15 anni fa (a detta di un tecnico Leitner)
Ne dubito. Secondo me il consumo relativo è minore ma non quello "assoluto".

ma secondo i sondaggi di reuters, le persone che frequentano la montagna sono fino a 20 volte più toccati da tematiche ambientali rispetto a chi frequenta per vacanza il mare. da qui la mia idea di proporre questo genere di servizi.
Sono pubblici questi sondaggi? Sarebbero molto interessanti.

La cosa importante è quella di integrare bene gli impianti con il territorio esistente, facendo capire che non sono un danno ma un beneficio.

mgp__aussen_0149_Q.jpg
 
Da quel che so io gli impianti moderni sono tutt'altro che energivori, oggi una 6 posti a sgancio consuma meno di uno skilift di 15 anni fa (a detta di un tecnico Leitner)
Tant'è che nei bilanci societari il consumo delle seggiovie ha un importanza marginale...

Il problema è che ci sono ancora tante stazioni con impianti vecchi, spesso una vecchia seggiovia (quelle che i nostalgici amano per la tradizione) consuma e inquina più di un intero parco impianti di un comprensorio moderno...

Non direi proprio, magari gli impianti attuali sono più efficienti avendo meno attriti e componenti più ottimizate, ma la fisica non la si può stravolgere...
 
Il comune di San Vito di Cadore è interessato all'apertura di un nuovo comprensorio sciistico... qui sul forum c'è una discussione in atto.
Ti dico già che non si sa se verrà realizzato o meno... molti a favore ed altrettanti contrari.
ma se ti va di contattarli... penso che potrebbe interessare anchè perchè da quello che ho capito il prob maggiore è proprio l'impatto ambientale.
questo è il link del sito. http://www.comune.sanvitodicadore.bl.it/opencms/comune.act?dir=/opencms/opencms/CMVB/SanVitodiCadore
vedi tu, ciao
 
C'è però un chiarimento d'obbligo:
L'impatto ambientale è una cosa diversa dal risparmio energetico, sotto un certo aspetto, sono due problemi altrettanto importanti che spesso si scontrano...

Le pale eoliche e i pannelli solari, ad esempio, hanno un impatto ambientale devastante nella stragrande maggioranza dei casi, mentre garantiscono energia pulita e spesso a costi bassi e con una notevole salvaguardia ecologica...

L'impatto ambientale in un comprensorio, poi, credo ci sia solo un modo di ridurlo: non lavorare le piste e non costruire impianti...
Nel momento in cui piazzi un palo e costruisci una stazione, può essere bella o brutta, più o meno visibile, ma l'impatto ambientale comunque c'è. Forse l'unica strada sarebbe quella di fare solo trenini, con tutte le problematiche, però, che le funicolari comportano...

Io credo che il nostro amico voglia concentrarsi sui metodi di risparmio energetico e l'uso di energie alternative, più che sull'impatto ambientale vero e proprio.

Per piri: non parlo solo di attriti, ma anche dell'efficenza stessa dei motori, che oggi garantiscono maggiore potenza con un minor assorbimento energetico...
Oltre al fatto che una volta le seggiovie andavano a gasolio, non dimentichiamolo...
 
Le seggiovie, tranne qualche raro caso, andavano a gasolio 40 anni fa, non adesso...
Semplificando il discorso a parità di tracciato e dislivello uno skilift 30 anni fa portava su 800/900 persone in un'ora al massimo, una moderna seggiovia ne porta su almeno 2400, quindi è proprio il lavoro che è maggiore di 3 volte in questo caso specifico. Sono d'accordo che i motori moderni possono essere più efficienti ma di qualche punto %, di sicuro non di 3 volte...

Per fare un paragone sarebbe come dire che per fare una salita un autobus moderno a pieno carico consuma meno di una normale automobile di 30 anni fa con 5 persone a bordo...

Un esempio: Lo skilift doppio del fertazza (selva di cadore) costruito a fine anni 70 era formato da 2 sciovie gemelle con 75 KW di potenza ognuna, all'inizio degli anni 2000 è stato sostituito da una seggiovia 4 posti ad agganciamento sulla stessa linea con una potenza di 380 KW che dubito che consumi meno degli skilift precedenti...
 
Ultima modifica:
Vi ringrazio moltissimo per le vostre risposte!

per rispondere a proposito di impatto ambientale e risparmio energetico, diciamo che nel caso dei progetti che sviluppiamo possiamo compensare entrambi. faccio un esempio.

dal momento che si pianta un palo si abbattono alberi, questo anche per creare o allargare una pista. noi abbiamo progetti di riforestazione che ripiantano gli alberi abbattuti in un dato luogo e questo compensa oltre che emissioni di CO2 anche gli effetti della costruzione\deforestazione.

;-)
 
Top