e.frapporti
DURACELL
Ancora Brenta (in realtà questo è il giorno prima dell'altra gita)
sta volta sono con Petra
sta volta si parte dal Passo Campo Carlo Magno (Campiglio)
anche questa è una gita in attraversata, non un andata/ritorno, un bell'anello, molto vario e panoramico.
poco dislivello in salita (700 mt.) e grazie agli impianti molto di più in discesa (circa 1500 mt.)
anche se la salita è poca non è una gita da principianti perché si affrontano dei tratti impegnativi (leggi ripidi) sia in salita che in discesa.
ecco il nostro programmino:
telecabina del Grostè fino al passo, discesa sul lato est della Pietra Grande fino alla Val delle Giare, salita alla bocchetta dei 3 Sassi, discesa in val Gelada fino a quota 2100 circa, risalita alla Forcella Mondifrà, discesa a Nord prima nel canale e poi in val Larga, strada forestale (pianeggiante) fino alla statale, autostop fino al parcheggio.
3 sassi + Mondifrà inquadramento cartografico
arancio = impianti di risalita
blu = discesa
rosso = salita
rosa = autostop
Partiamo salendo al passo del Grostè con la telecabina.
(consiglio: parcheggiate a nord del passo, dove inizia la discesa verso Dimaro, se volete risparmiare 5€ d parcheggio)
Lassù ci accoglie un vento gelido da nord est ma anche un panorama mozzafiato
Dal Grostè verso nord (lato est Pietra Grande)
sono evidenti le tracce dei giorni precedenti che tagliano il versante est della Pietra Grande, inizialmente le seguiamo ma per noi tavolari è troppo faticoso. Ben presto decidiamo di scendere sulla vicina dorsale che con piacevoli dossoni ci porterà alla stessa meta
abbandoniamo il traverso, non adatto ai tavolari, per la dorsale
la pendenza di questa dorsale è molto discontinua, ci sono dei tratti di salita, preferiamo così evitare uno stressante cava e metti e decidiamo di farci una piacevolissima ciaspolata in leggera discesa
dopo aver attraversato un ultimo canale (40 mt. delicati) arriviamo finalmente all'imbocco della Val delle Giare.
la prima parte della val delle Giare
i primi 150 mt. di dislivello sono un lungo traverso potenzialmente molto pericoloso su pendii da 30-35°
poi si arriva ad una parte centrale molto tranquilla prima di riprendere una salita più decisa sull'ultima rampa che porta alla bocchetta
Val delle Giare parte alta e Bocchetta dei Tre Sassi
gli ultimi 60 mt. saranno circa a 40°
sul lato ovest della bocchetta ci attende la val Gelada, una discesa tranquilla di circa 450 mt.
Val Gelada - parte alta
la neve purtroppo non è morbida come qualcuno aveva descritto si OTT ma un bel crostone di m.....
cmq. per noi arriva presto il momento di ri-ciaspolare
Petra verso la Forcella Mondifrà
una bella rampa ci conduce alla forcella, solo una strappo finale più ripido (40 mt.) interrompe la tranquilla salita
a nord si apre un bel canale
canale nord Mondifrà (35° o poco più)
anche qui però non troviamo la polvere sperata ma almeno non è crostone e riusciamo a tirare qualche curva divertente.
Petra nella parte bassa del canale
Il primo canale ci porta al secondo, ben più ripido ma molto più corto
Petra si tuffa nel canalino Mondifrà Basso (40-45°)
il corto canalino dal basso
questo ultimo canalino è l'accesso all'ampio vallone sottostante
che con pendenze rilassanti ci porterà fino alla forestale
ora siamo in Valle Larga
qui troviamo la neve migliore della giornata e ce la degustiamo per bene vista la scarsità
Petra si gode un po' di neve morbida alle quote medie della valle
la cornice è sempre quanto di meglio si può chiedere
dai 1700 mt. in giù, in un rado boschetto, subiamo un crostone portante che ci frolla per bene le gambe e quando finalmente raggiungiamo la forestale siamo ben lieti di levarci la tavola.
ora per arrivare alla statale ci attendono 45 minuti di scarpinata pianeggiante, qui la crosta portante ci favorisce risparmiandoci parecchia fatica (con 30-40 cm. di fresca sarebbe un mezzo calvario).
bellissima gita, consigliatissima, a patto di non essere dei principianti.
sta volta sono con Petra
sta volta si parte dal Passo Campo Carlo Magno (Campiglio)
anche questa è una gita in attraversata, non un andata/ritorno, un bell'anello, molto vario e panoramico.
poco dislivello in salita (700 mt.) e grazie agli impianti molto di più in discesa (circa 1500 mt.)
anche se la salita è poca non è una gita da principianti perché si affrontano dei tratti impegnativi (leggi ripidi) sia in salita che in discesa.
ecco il nostro programmino:
telecabina del Grostè fino al passo, discesa sul lato est della Pietra Grande fino alla Val delle Giare, salita alla bocchetta dei 3 Sassi, discesa in val Gelada fino a quota 2100 circa, risalita alla Forcella Mondifrà, discesa a Nord prima nel canale e poi in val Larga, strada forestale (pianeggiante) fino alla statale, autostop fino al parcheggio.
3 sassi + Mondifrà inquadramento cartografico
arancio = impianti di risalita
blu = discesa
rosso = salita
rosa = autostop
Partiamo salendo al passo del Grostè con la telecabina.
(consiglio: parcheggiate a nord del passo, dove inizia la discesa verso Dimaro, se volete risparmiare 5€ d parcheggio)
Lassù ci accoglie un vento gelido da nord est ma anche un panorama mozzafiato
Dal Grostè verso nord (lato est Pietra Grande)
sono evidenti le tracce dei giorni precedenti che tagliano il versante est della Pietra Grande, inizialmente le seguiamo ma per noi tavolari è troppo faticoso. Ben presto decidiamo di scendere sulla vicina dorsale che con piacevoli dossoni ci porterà alla stessa meta
abbandoniamo il traverso, non adatto ai tavolari, per la dorsale
la pendenza di questa dorsale è molto discontinua, ci sono dei tratti di salita, preferiamo così evitare uno stressante cava e metti e decidiamo di farci una piacevolissima ciaspolata in leggera discesa
dopo aver attraversato un ultimo canale (40 mt. delicati) arriviamo finalmente all'imbocco della Val delle Giare.
la prima parte della val delle Giare
i primi 150 mt. di dislivello sono un lungo traverso potenzialmente molto pericoloso su pendii da 30-35°
poi si arriva ad una parte centrale molto tranquilla prima di riprendere una salita più decisa sull'ultima rampa che porta alla bocchetta
Val delle Giare parte alta e Bocchetta dei Tre Sassi
gli ultimi 60 mt. saranno circa a 40°
sul lato ovest della bocchetta ci attende la val Gelada, una discesa tranquilla di circa 450 mt.
Val Gelada - parte alta
la neve purtroppo non è morbida come qualcuno aveva descritto si OTT ma un bel crostone di m.....
cmq. per noi arriva presto il momento di ri-ciaspolare
Petra verso la Forcella Mondifrà
una bella rampa ci conduce alla forcella, solo una strappo finale più ripido (40 mt.) interrompe la tranquilla salita
a nord si apre un bel canale
canale nord Mondifrà (35° o poco più)
anche qui però non troviamo la polvere sperata ma almeno non è crostone e riusciamo a tirare qualche curva divertente.
Petra nella parte bassa del canale
Il primo canale ci porta al secondo, ben più ripido ma molto più corto
Petra si tuffa nel canalino Mondifrà Basso (40-45°)
il corto canalino dal basso
questo ultimo canalino è l'accesso all'ampio vallone sottostante
che con pendenze rilassanti ci porterà fino alla forestale
ora siamo in Valle Larga
qui troviamo la neve migliore della giornata e ce la degustiamo per bene vista la scarsità
Petra si gode un po' di neve morbida alle quote medie della valle
la cornice è sempre quanto di meglio si può chiedere
dai 1700 mt. in giù, in un rado boschetto, subiamo un crostone portante che ci frolla per bene le gambe e quando finalmente raggiungiamo la forestale siamo ben lieti di levarci la tavola.
ora per arrivare alla statale ci attendono 45 minuti di scarpinata pianeggiante, qui la crosta portante ci favorisce risparmiandoci parecchia fatica (con 30-40 cm. di fresca sarebbe un mezzo calvario).
bellissima gita, consigliatissima, a patto di non essere dei principianti.
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