Già si rompono facilmente adesso con la riduzione del volume si romperebbero come niente,
2-sono gia al top delle prestazioni in questo momento,non si basano come un motore ideale di Carnot che ha solo in questo momento il 30% delle proprie prestazioni
3-Sullo "Scarpone" del mese di maggio,il CAI italiano aveva fatto uno studio con un team di esperti il quale chiedeva a Legambiente di non continuare con l'eolico poichè le aree maggiormente ventose del paese erano già state utilizzate per i vari impianti e che metterli in nuovi siti avrebbe causato non solo un danno economico ma pure ambientale!
Sicuramente in questo momento dopo il no al nucleare,siamo in un momento di stallo,non sappiamo entro quanto tempo la fusione riuscirà ad essere "costruita" e il solare continua a crescere a passo molto rallentato sebbene si stiano spendendo molti soldi per la ricerca,non parlo in Italia ma negli USA.
Sebbene ormai il referendum sia passato,vi invito a leggere questa intervista al fondatore di Greenpeace,ormai ex membre e fondatore di greenspirit
http://www.web-area.info/index.php?option=com_content&view=article&id=60&Itemid=55