Pian del Frais

Si stanno impegnando al Pian del Frais!

Stagionale2013-2014_ottobre.jpg
 
Una seggiovia di solo arroccamento da 750m a 1400m ... che spreco! Pensando poi che gli sciatori in quota trovano due skilift (uno che funziona e uno forse che non funziona). Io farei cacciare i soldi a quelli che ce l'han messa (anzi, rimessa)
 

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Una seggiovia di solo arroccamento da 750m a 1400m ... che spreco! Pensando poi che gli sciatori in quota trovano due skilift (uno che funziona e uno forse che non funziona). Io farei cacciare i soldi a quelli che ce l'han messa (anzi, rimessa)

hai proprio ragione..
pensa che le volte in cui ci sono andato l'ho sempre vista girare praticamente vuota, nonostante la strada da chiomonte al frais non sia delle più comode ed invitanti (soprattutto dopo nevicate)..
 
Questi sono i danni delle Olimpiadi.
Con i fondi elargiti al territorio manovrati da politici incapaci o peggio, mossi unicamente da ragioni elettorali, si finanziano (in)coscientemente opere destinate all'oblio.
Tranne rarissime eccezioni, le stazioncine lillipuziane non hanno possibilità di sopravvivenza: inutile sprecarci tempo e denaro. Si dedichino ad altre forme di turismo.
 
Questi sono i danni delle Olimpiadi.
Con i fondi elargiti al territorio manovrati da politici incapaci o peggio, mossi unicamente da ragioni elettorali, si finanziano (in)coscientemente opere destinate all'oblio.
Tranne rarissime eccezioni, le stazioncine lillipuziane non hanno possibilità di sopravvivenza: inutile sprecarci tempo e denaro. Si dedichino ad altre forme di turismo.

Quelli di Prali la loro stazioncina la stan facendo girare bene, gli utenti apprezzano, skiforum amplifica, l'eco arriva anche all'estero e i reportages (odierno passaparola) invogliano; si metton su agriturismi e b&b e gente come Monfort rimane appagata pur vantando esperienze in molte localita' bellissime delle Alpi e non solo quelle italiane.
 
Quelli di Prali la loro stazioncina la stan facendo girare bene, gli utenti apprezzano, skiforum amplifica, l'eco arriva anche all'estero e i reportages (odierno passaparola) invogliano; si metton su agriturismi e b&b e gente come Monfort rimane appagata pur vantando esperienze in molte localita' bellissime delle Alpi e non solo quelle italiane.

Infatti parla di rarissime eccezzioni: quante Prali conosciamo?
Io poche.
 
Infatti quando parlavo di eccezioni mi riferivo proprio a Prali e poi a Pragelato Natural Terrain, limitandomi al territorio che conosco.

PS Notare che, tra l'altro, queste bellissime rarità sono anche riuscite ad emergere senza grandi contributi pubblici. Ancor più meritevoli di attenzione e rispetto.
A dimostrazione del fatto che se si ha un progetto ben calato nel contesto territoriale, si può lavorare senza pesare sulla comunità.
 
Oddio, Pragelato è partita da una sola stagione, per di più sfigatissima, eppure le sue potenzialità le ha dimostrate tutte. Ora bisogna vedere se la "visione" del Cala continuerà ad essere supportata dalla comunità e che questa ultima non venga presa dalla smania di rifare la solita stazione tradizionale, al che il destino sarebbe segnato....
 
No no ragazzi, a Proposito di Pragelato, ho visto i conti dello scorso anno perche' sono entrato in contatto con degli appassionati di sci fuoripista che volevano provare a gestirla, e posso dirvi che e' un bagno di sangue. Un posto dedicato allo sci fuoripista, nelle nostre realta' climatiche, con la poca neve che scende,con le nostre quote,con l'aumento della temperatura che fa si che la neve si trasformi nel giro di 24 ore, e'una bellissima idea, ma bisogna essere pronti a sostenere delle passivita' per 15 anni e a vedere gli impianti girare desolatamente vuoti se non in occasione di quelle rarissime nevicate.
E' comunque incredibile la spesa per il personale e la corrente elettrica....
Tanto e' vero che non giuro proprio che a Pragelato riaprano la prossima stagione
Senza contributo pubblico non si va avanti, nessun privato e' disposto a buttare soldi dalla finestra, d'altra parte la Stessa Via Lattea, di riffa o di raffa senza il contributo per l'innevamento....
 
Figurati! Se non riesce a campare il PNT con due impianti in croce e spese nulle per la manutenzione delle piste figuriamoci altre stazioni....
Beh, per Pragelato è ancora presto per fare ipotesi e previsioni: una sola stagione, per di più sfigata, non è rappresentativa.
Su un numero di Skialper era apparso un articolo di Federico Ravassard (che tra l'altro pubblicava foto bellissime anche qui sul forum) e dalle parole del Cala sembrava trasparire un certa giudiziosa speranza.
Mi auguro che possano riprovarci e che la stagione prossima sia meno infame.
Ad ogni modo tra gli appassionati anche fuori Italia si è fatta un certo nome. Cosi come la piccola ma grandissima Prali a suo tempo, ha bisogno di un po' di rodaggio e aiuto da parte nostra.
 
io ho frequentato due anni fa pian del frais in settimana.. ho "imparato" a scendere con la tavola da autodidatta quindi la location era perfetta per i miei obiettivi.. su quattro volte che ci sono andato, in tre occasioni la seggiovia era chiusa (sempre per fantomatiche manutenzioni) con conseguente skilift obbligatorio..
ebbene, in queste condizioni.. cosa dovrebbe fermare un torinese dal proseguire ancora e con venti/trenta minuti di auto in più ritrovarsi a bardonecchia o via lattea ?
 
io ho frequentato due anni fa pian del frais in settimana.. ho "imparato" a scendere con la tavola da autodidatta quindi la location era perfetta per i miei obiettivi.. su quattro volte che ci sono andato, in tre occasioni la seggiovia era chiusa (sempre per fantomatiche manutenzioni) con conseguente skilift obbligatorio..
ebbene, in queste condizioni.. cosa dovrebbe fermare un torinese dal proseguire ancora e con venti/trenta minuti di auto in più ritrovarsi a bardonecchia o via lattea ?
diciamo che in settimana raramente la seggiovia è aperta. perchè credo che economicamente sarebbe insostenibile.il frais è una realtà piccola per cui non penso occorresse uno studio di fattibilità per capire che avere due seggiovie di cui una di arroccamento sarebbe stato un bagno di sangue.
per di più alla partenza della seggiovia non c'è nemmeno un parcheggio decente....
spero solo che per tenrla chiusa la smontino e la vendano a qualcuno
 
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