sci-alpinismo: possibile col telemark?

ho visto un istruttore sciare meglio di tutti i maestri di sci e la cosa "comica" è che abita a Venezia..... e scia quando può.......
 
...ma cosa dici?!... stai dando pappa e cena a tutti!:D
.....ma sa che la fatica si dura perchè ci piace le merende, le colazioni e.... un po' meno le salite!:skipasta: ....almeno per me.
Scherzi a parte, non mi sembra che sia un problema, anzi....:clap:
 
Oggi sono pedante.
Voglio ri-rispondere alle domande che ha posto Liberalemucche, solo ed esclusivamente alle sue domande e non a supposizioni o considerazioni che probabilmente hanno poco a che fare con il senso del post.


Liberalemucche:"ma il telemark può andare bene per fare sci-alpinismo?"
Nure: "Si. Il telemark è una disciplina che si presta a tutte le situazioni. Come unica pecca ha il fatto che fisicamente richiede uno sforzo maggiore rispetto lo sci e allo snowboard, ma ha anche lati positivi, la crosta è uno di questi, difatti, se si ha una buona tecnica, sciare sulla crosta risulta + facile che con gli sci e il motivo è semplice, con il telemark si è più "leggeri" nell'azione sterzante quindi si galleggia meglio.

Liberalemucche: "è una questione tecnica o di sostanza?"
Nure: "è una questione tecnica. Serve una buona tecnica come in tutti gli sport. Prima si impara a sciare e poi si passa alle cose difficili come ad esempio il fuoripista".

Liberalemucche: "se sulle alpi si è sviluppato l'altro tipo di sciata, un motivo ci sarà. sto forzando le cose, insistendo col telemark?"
Nure: "in tutto il mondo si è sviluppato un altro tipo di sciata con l'arrivo dello sci moderno, però con il tempo si è riscoperto il telemark ed è nato anche lo snowboard. La scelta su quale tecnica usare la devi fare solo tu. Io da parte mia dico che preferisco una curva a telemark sudando l'impossibile piuttosto che un giorno con gli sci rigidi. Scio per passione e non per lavoro quindi la base di tutto è e deve restare la soddisfazione personale e quella è una cosa che devi chiedere solo a te stessa"

Per quanto riguarda la stradina stretta ecc. Fare telemark non significa dover per forza inginocchiarsi ad ogni curva. Se le condizioni non lo permettono si puo tranquillamente stare con gli sci uniti e scendere tranquillamente. Nessuno te lo vieta.
Affina la tecnica, prendi un maestro, impara bene e vedrai che tutto diventerà puro divertimento :)

quoto Nure in tutto e per tutto (soprattutto sulla crosta) e pongo una domanda:
Francesca non è che ti sei messa un po' in understatement?
poste così le tue domande fanno sembrare che tu sia una principiante assoluta, mentre
non è ovviamente vero. Inoltre a livello sciappinistico direi che le tue "gitarelle" con Luca e Paolino tu le abbia portate a termine egregiamente.....;)
 

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quoto Nure in tutto e per tutto (soprattutto sulla crosta) e pongo una domanda:
Francesca non è che ti sei messa un po' in understatement?
poste così le tue domande fanno sembrare che tu sia una principiante assoluta, mentre
non è ovviamente vero. Inoltre a livello sciappinistico direi che le tue "gitarelle" con Luca e Paolino tu le abbia portate a termine egregiamente.....;)


...Nic è che le piace fare la timida ;)
 
concordo con nure

mi incaponisco a salire in tele sapendo bene che con un attacchino dynafit che ho usato per anni faccio la meta' della fatica

come per lo sci rigido, il limite siamo solo noi

per ora la crosta mi mette davvero in difficolta', ma capisco che e' difficile trovare un bilanciamento tra le due gambe che con i rigidi do' per sottointeso e naturale

consiglio un maestro, a me ha aiutato molto a comprendere le basi e adesso sta solo a me

in pista vado forte ma essere disinvolto nei cambi repentini di neve e' sempre una sfida
 
sto facendo il corso SA1, ma con i miei sciettini da telemark.
e sto facendo una fatica pazzesca.
spesso si trova crosta, poi placche dure. rarissimamente neve morbida...
nei boschi, poi, i faggi son duri se non si curva velocemente e in poco spazio.
sicché mi chiedo: ma il telemark può andare bene per fare sci-alpinismo?
specie qui da noi, appenninici-apuani, con i versanti infestati dallo scirocco che scioglie (con conseguente rigelata) qualsiasi cosa...
è una questione tecnica o di sostanza?
è un problema mio, delle mie capacità tecniche, o del telemark?
se sulle alpi si è sviluppato l'altro tipo di sciata, un motivo ci sarà. sto forzando le cose, insistendo col telemark?

sabato ero su pista.
c'era una stradina di rientro con neve mooolto dura e compatta. ho fatto una mezza "curva" (derapata) in tecnica normale e ho subito controllato la velocità e la direzione: fatica zero. la curva dopo, ho aperto a telemark. risultato: poco spazio a disposizione, troppo tempo per fare il movimento, pochissimo controllo degli sci e una sensazione di fatica fastiosa.

ho dei dubbi.
f

io lo faccio da quando ho cominciato col telemark. chiaro che si è meno efficienti ma conta solo la nostra capacità, spesso vado in giro con ragazzi con attrezzatura skialp e non ho problemi. basta non voler fare le corse.

liberalemucche, ho letto che frequenti appennini e apuane, di dove sei? ciao
 
sto facendo il corso SA1, ma con i miei sciettini da telemark.
e sto facendo una fatica pazzesca.
spesso si trova crosta, poi placche dure. rarissimamente neve morbida...
nei boschi, poi, i faggi son duri se non si curva velocemente e in poco spazio.
sicché mi chiedo: ma il telemark può andare bene per fare sci-alpinismo?
specie qui da noi, appenninici-apuani, con i versanti infestati dallo scirocco che scioglie (con conseguente rigelata) qualsiasi cosa...
è una questione tecnica o di sostanza?
è un problema mio, delle mie capacità tecniche, o del telemark?
se sulle alpi si è sviluppato l'altro tipo di sciata, un motivo ci sarà. sto forzando le cose, insistendo col telemark?

sabato ero su pista.
c'era una stradina di rientro con neve mooolto dura e compatta. ho fatto una mezza "curva" (derapata) in tecnica normale e ho subito controllato la velocità e la direzione: fatica zero. la curva dopo, ho aperto a telemark. risultato: poco spazio a disposizione, troppo tempo per fare il movimento, pochissimo controllo degli sci e una sensazione di fatica fastiosa.

ho dei dubbi.
f

Per esperienza personale (di scialpinismo non convenzionale) fino a 50° su nevi ragionevoli, non c'è problema (a telemark) e c'è sempre la possibilità di andare in parallelo in caso di bisogno.
Ti direi una cosa: sono proprio i boschi a donare al telemark velocità e fluidità, in virtù dell'idea "do not look at the trees, or you will know the bark" sciando nei boschi si impara forzatamente ad anticipare, a controruotare, si migliora la scelta del tempo e delle traiettorie. Non credo ci sia di meglio per perfezionare la tecnica.
Se riesci ad andare veloce a telemark in un bosco stretto, diciamo ad una trentina di gradi, saranno poche le OS che potranno darti delle difficoltà - fatta salva la tecnica assolutamente essenziale (qui in appennino è vitale) delle curve saltate.
Una piccola nota: a telemark non si apre, ci si abbassa.
 
reduce dalla 2 giorni a passo rolle, sempre col corso sa1, ho maturato, anche grazie ai contributi (apprezzatissimi!! tutti tutti :) ) del forum, alcune idee.

1) è faticosissimo. sicché l'altra settimana ho comprato un orrido rampichino per scorrazzare sul mio monte serra e fare un po' di allenamento. ne morrò, lo so già, me ne pentirò alla terza pedalata, ma pazienza, è l'unico sistema per soffrire di meno.

2) al corso mi hanno "bocciato", ovvero mi hanno messo nel gruppo dei lentoni :) e la cosa è servita, malgrado il mio amor proprio, perché sono arrivata in cima con ancora qualche energia per la discesa. ne deduco che, per la mia mentalità, rivolta più alla discesa che alla salita, chi se ne frega se mi supera anche un lichene!
meglio lenti, che sfiniti quando serve. il mio sci-alpinismo, se continuerà, sarà lento e godereccio (pausa foto, pausa tè, pausa guanti, pausa cioccolata, ...)

3) la mente non è ancora libera. domenica la neve era praticamente perfetta, ma le curve decorose sono state poche. troppo poche. scendo in difesa, preoccupata, rigida...bloccata. devo prendere ancora confidenza con la neve morbida, sfatta, rimescolata e soprattutto, variabile. devo acquisire la capacità di adattarmi in breve tempo. anche perché lì non c'è l'impianto a dare la seconda possibilità...

4) in caso di neve di merda, ovvero ghiacciata o crostosa, vaffanculo agli estetismi e tiriamo a quagliare. si può ben fare delle curve in stile alpino, senza per questo sentirsi frustrati...in ogni caso, perseveranza sulle nere dure può giovare alla causa, sicché non mancherò. rimane il fatto che, in queste condizioni, la fatica della salita NON è compensata dal piacere della discesa, sicché è una noia :evil: il discorso sull'appennino è questo: quando mai si trova neve bella? quasi mai. dunque, ha senso usare una tecnica che poi non si va a usare, perché si scende a sci paralleli? :think:
se riuscirò a condurre anche sul ghiaccio, sì. :SISI
:GGG aspetta e spera...

5) c'è anche la possibilità di mandare in dòmo lo sci-alpinismo e stare nei pressi degli impianti. fare qualche giro lasco ogni tanto e divertirsi in tranquillità. vedremo...

a presto,
f
 
...

4) in caso di neve di merda, ovvero ghiacciata o crostosa, vaffanculo agli estetismi e tiriamo a quagliare. si può ben fare delle curve in stile alpino, senza per questo sentirsi frustrati...in ogni caso, perseveranza sulle nere dure può giovare alla causa, sicché non mancherò. rimane il fatto che, in queste condizioni, la fatica della salita NON è compensata dal piacere della discesa, sicché è una noia :evil: il discorso sull'appennino è questo: quando mai si trova neve bella? quasi mai. dunque, ha senso usare una tecnica che poi non si va a usare, perché si scende a sci paralleli? :think:
se riuscirò a condurre anche sul ghiaccio, sì. :SISI
:GGG aspetta e spera...

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Sull'appennino, cercando un po', si trova della neve telemark/abile .. sui Sibillini a febbraio c'è stata powder abbastanza leggera per almeno 3 weekend, e domenica scorsa era ancora così:

52299-img5330-595.jpg


con neve 'facile' fino ai 1800m, e addirittura morbida nei canali stretti.
Sul Gran Sasso ci sono canali con neve buona fino a Maggio, idem x il Terminillo.

Naturalmente è verissimo che è piuttosto facile imbattersi in nevi antipatiche ma:
- andare piuttosto veloci
- avere una posizione molto compatta
- rimanere costantemente in assorbimento
- saltare nel cambio
sono atteggiamenti che permettono di sciare a telis su 'praticamente qualunque' neve.

Per imparare a condurre sul ghiaccio c'è un modo, un po' 'faticoso': una settimana, ad agosto, a Tignes o Hintertux. Ghiaccio garantito, dopo 4 o 5 mattinate complete a fare tecnica sul durissimo (dove sciano gli agonisti in allenamento, non nelle zone di neve surriscaldata) la conduzione è 'quasi certa'.
 
riprendo un pò la discussione .. quest anno vorrei dedicarmi al telemark (dopo averlo provato un paio di anni fa prima di un infortunio)
e sarei curioso di sapere se nel caso volessi fare qualche salita con le pelli devo per forza montare attachci specifici o bastano quelli da telemark ?

ciauz !!
 
provo a dire la mia
Sto iniziando a fare gite in telemark con un'attrezzatura diciamo più gestibile rispetto a quella che utilizzavo prima (che ora utilizzo in pista)
Pian piano sto cercando di aggiungere qualche miglioria in discesa..... il mio punto debole resta il ripido e lo stretto, ma con il tempo conto di poter migliorare.
Ho iniziato a fare skialp "normale" (con attacchi dynafit) quasi 5 anni fa credo, poi ho fatto il corso del Cai della mia sezione (3 anni)... nel mentre mi sono avvicinato al telemark parallelamente, in pista e assaggiando un po di fuoripista.
Ora sto cercando di combinare quello che ho appreso con il Cai (come muoversi in montagna, neve, traccia ideale da seguire ecc ecc) con la sciata a telemark.
Durante una gita adesso faccio poche curve a telemark, poche ma comunque appaganti. Se non mi sento sicuro scio a talloni uniti, tanto non mi pagano e non mi sparano :)

Vedremo come saranno gli sviluppi.

Buone pieghe a tutti
 
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