Due maestri che parlavano in cabinovia si lamentavano dei gruppi organizzati provenienti dalla Polonia. Gruppi vacanze che arrivano con tutto lo staff di animatori e maestri per i bambini. A detta dei maestri locali, questi "accompagnatori" dei gruppi vacanze fanno lezione senza avere il patentino da maestri (questo a seguito di controllo dei nominativi a cura della scuola sci locale) e nessuno dice nulla. Evidentemente il business che c'è dietro fa bypassare queste noie burocratiche.
Ormai le dolomiti sono la nuova zakopane, pure alpe di siusi e gardena che non erano proprio i low cost delle montagne testimoniano che il potere d'acquisto del ceto medio polacco (per fare numeri non si tratta solo di elite milionari) cresce assai piu se non a discapito di quello italico.
Per quanto riguarda le scuole non fanno lezione, gli insegnano a sciare da polacchi, ovvero a pene di segugio sin da piccoli, i maestri o presunti tali vanno avanti per i ca...i loro i ragazzini sparsi li seguono senza manco vedere cosa fa il maestro, roba che sono 10-15 l'ultimo sta a 300 metri dal maestro, visti di persona al sanpellegrino.
In pratica acquisiscono sin da piccoli la propensione ad andare piu veloci del loro limite tecnico, il maestro li lascia indietro e loro vanno giu dritti per ragiungerli, quando crescono aumentano massa e consumo alcolico sono pronti per fare la classica sciata kamikaze dei polacchi, veloci senza controllo, dritti con qualche bella derapata ogni tanto a grattar via un po di neve...il dio denaro questo ci porta, come diceva vespasiano "pecunia non olet"
grazie a loro per gli albergatori e gli operatori non ci sono piu basse stagioni, sono sempre pieni, anzi col fatto che il loro potere di acquisto aumenta e si permettono anche l'alta stagione si alzeranno man mano i prezzi della bassa..