Elogio del friulano

mckenzie

e duc mi clamin cont
Bellissimo pezzo, forse rivolto + a friulani d'altri tempi, scritto da Mauro Corona:

Elogio del friulano dal carattere scolpito nella ghisa

Il friulano (quello autentico) è nato in posti ripidi perciò ha molto equilibrio. Difficilmente si lascia andare a enfasi sonore o entusiasmi sboccati. Aspetta, studia, non si sbilancia. Pratica l' attesa del cacciatore alla posta. Il friulano è come la torre di Pisa, si piega ma non crolla. È difficile abbattere i friulani. Ci hanno provato guerre, miserie, terremoti, alluvioni, frane, e inverni da castigo. Niente da fare, friulano non lo stendi. Fisicamente è vulnerabile come tutti, moralmente no. Moralmente il friulano è fatto di ghisa, e guarda al futuro con cautela. Sa che il futuro è un tempo nel quale dorme l' ignoto. Per questo fa progetti a breve termine. Nasce ogni mattina. E ogni mattina riparte da zero. O meglio, da quello che resta. Gran lavoratore ma pure irriducibile gaudente, il friulano gusta la vita ogni minuto libero. Amante della buona compagnia e del buon bicchiere, instancabile conversatore d' osteria, quando c' è da por mano al lavoro si trasforma in caterpillar. E tace. Sul lavoro si rusca, niente ciacole. Il friulano ha senso dell' amicizia. La generositàè il suo pane. Altruista fino al sacrifico, quando occorre è in prima linea. Affidabile e generoso, il friulano è un vero amico. Ma, ahimè, è pure orgoglioso. Il che non guasterebbe in misura giusta. Ma purtroppo il friulano non ha il senso della misura. Almeno nell' orgoglio. Basta una frase per capire tutto: «E fasìn di bessói», dicono (facciamo da soli). Questo far da soli gli ha tirato addosso un sacco di stima da parte del mondo e pure una solida reputazione. E un sacco di fatiche inutili che poteva risparmiarsi. Ma il friulano non teme la fatica, anzi, più ne fa più si vanta. È un duro dal cuore buono. Nelle più tragiche disgrazie rimane di pietra. Trattiene il pianto come se piangere fosse uno sfogo da donnette. Ama la sua patria (la patrie dal Friûl) come nessuno. È convinto, e qui torna l' orgoglio, che sia la più bella, nobile, forte, onesta e unica patria al mondo. Gran gente i friulani. Hanno una nobiltà di spirito altera, accompagnata da una fierezza quasi ingenua. Per questo il loro smisurato orgoglio non risulta antipatico bensì qualcosa da ammirare. Sottoposto a un voto, il friulano piglierebbe nove.- MAURO CORONA
 
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Riporto di seguito un tratto di un articolo che scrissi in occasione del centenario della nascita di Carnera in qualità di curatore del sito dedicato allo scomparso campione del mondo dei massimi.

Sono nato nel 1975, quando Primo era già morto da un pezzo.
Eppure, io l'ho incontrato lo stesso.
Carnera si è materializzato davanti a me proprio a Sequals, la sua terra.
Lì dove è nato ed è morto ho incontrato anziani che lo avevano conosciuto.
Loro giovani e lui vecchio pugile, dilaniato da 1000 pugni presi non solo fisicamente e non solo nel ring. Ma lui era ancora lì, grande come una montagna ad incutere rispetto ma mai terrore.
Questo era Carnera: un irriducibile romantico, oggi si direbbe semplicemente che era un buono.
Ma è troppo poco ridurlo in una paroletta così piccola.
Tradito da coloro che dovevano tutelarlo se n'è tornato in patria dove lo rispettano ancora oggi anche se molti non l'hanno mai visto.
Oggi, io seduto all'osteria con qualche anziano lucidissimo, all'ombra di secolari ippocastani e davanti a un'ombra de bon ho conosciuto Carnera, un furlan tut de un toc.


Ciao
 
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L'incipit ("Il friulano (quello autentico) è nato in posti ripidi perciò ha molto equilibrio") è spettacolare.

Visto che siamo in argomento qualcuno mi chiarisce una volta per tutte i veri confini del "Friul"?
 
Il vero friul è sostanzialmente la provincia di Udine con una buona parte della provincia di Pordenone(quella + a nord, da dove viene anche Corona).
 

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L'incipit ("Il friulano (quello autentico) è nato in posti ripidi perciò ha molto equilibrio") è spettacolare.

Visto che siamo in argomento qualcuno mi chiarisce una volta per tutte i veri confini del "Friul"?
Rispondo dopo tanti anni a questo topic per correggere questa risposta:
Il vero friul è sostanzialmente la provincia di Udine con una buona parte della provincia di Pordenone(quella + a nord, da dove viene anche Corona).
I confini del Friuli storico sono abbastanza semplici e corrispondono a quelli delle Province di Pordenone, Udine, Gorizia e anche dell'area di Portogruaro in Provincia di Venezia. Il Friuli va dal Livenza al Timavo.

Se parliamo di aree dove si parla friulano (da qui la risposta errata di mckenzie, allora possiamo un po' restringere a tutta la provincia di Udine tranne la costa, l'area a nord dell'Isonzo della Provincia di Gorizia e pressocché tutta la Provincia di Pordenone a Nord di Pordenone e Budoia e da Zoppola/Sesto al Reghena in poi. Di certo San Vito al Tagliamento, Casarsa e Sesto non sono al nord, ma tutti ti diranno di essere friulani :)
Ma si parla friulano anche a San Michele al Tagliamento, Teglio Veneto, Cinto Caomaggiore e Concordia Sagitaria (il dialetto occidentale del friulano si chiama proprio Concordiese). Certo, negli anni sotto alla Serenissima le città si sono sempre più venetizzate, e ad oggi l'area che va da Sacile a Pordenone, a Portogruaro è completamente "veneta".

Ma il Friuli non è l'area friulanofona. Va dal Livenza al Timavo, e più o meno da Sappada/Valle del Vajont fino a Pontebba. In questi territori si parla friulano (il "vero Friûl a cui si riferiscono), ma anche veneto (simil-veneziano a Pordenone e sulla costa, trevigiano nei comuni vicini, triestino/istriano nel basso isontino in seguito all'esodo), tedesco (a Sauris, Sappada, Timau, e Pontebba), Sloveno (in tutta la Val Resia e la Slavia friulana al confine). Proprio vista questa grande varietà linguistica ha poco senso derubricare il Friuli alla provincia di Udine e parte di quella di Pn.
 
Friuli Venezia Giulia è la regione, Friuli è la zona che comprende la provincia di Udine e, come dicevo prima, la Zona nord della provincia di Pordenone, la Venezia è il resto della provincia di Pordenone e parte della costa dove possiamo metterci dentro pure Marano, Lignano ( che però si è friulanizzato con la creazione degli stabilimenti balneari) e Grado che però è lo spartiacque per le provincie di Gorizia e Trieste che sono la parte giuliana ( infatti i media locali si riferiscono spesso a questa zona, appunto, come giuliana), il vero dialetto friulano è parlato nella provincia di Udine in tutte le varie desinenze ( Carnico che è a sia volta diviso dalle cadenze e accenti, a Paularo la pronuncia e cadenza sono simili ma diversi che nella zona di Tolmezzo o di Ampezzo etc, poi nella bassa hanno un friulano che richiama un po in alcune cose il carnico) nel collinare di San Daniele si parla un friulano ( dicono il vero friulano) un po diverso dal collinare del cividalese che a sua volta è diverso da quello del manzanese....in provincia di Pordenone, a Nord ( quindi zona Erto e Casso), ma anche nella zona di Forni e credo anche a Sappada( dive però credo sia più conosciuto il ladino), si parla una via di mezzo fra friulano e veneto, a Pordenone e più a sud ( quindi mare, Marano, Grado) si parla un dialetto veneto, così come anche a Udine città( ma ormai son rimasti veramente in pochi a parlarlo), Trieste ha un dialetto tutto suo, di origine veneta ma con ovvie influenze tedesche e slave.
 
Rispondo dopo tanti anni a questo topic per correggere questa risposta:

I confini del Friuli storico sono abbastanza semplici e corrispondono a quelli delle Province di Pordenone, Udine, Gorizia e anche dell'area di Portogruaro in Provincia di Venezia. Il Friuli va dal Livenza al Timavo.

Se parliamo di aree dove si parla friulano (da qui la risposta errata di mckenzie, allora possiamo un po' restringere a tutta la provincia di Udine tranne la costa, l'area a nord dell'Isonzo della Provincia di Gorizia e pressocché tutta la Provincia di Pordenone a Nord di Pordenone e Budoia e da Zoppola/Sesto al Reghena in poi. Di certo San Vito al Tagliamento, Casarsa e Sesto non sono al nord, ma tutti ti diranno di essere friulani :)
Ma si parla friulano anche a San Michele al Tagliamento, Teglio Veneto, Cinto Caomaggiore e Concordia Sagitaria (il dialetto occidentale del friulano si chiama proprio Concordiese). Certo, negli anni sotto alla Serenissima le città si sono sempre più venetizzate, e ad oggi l'area che va da Sacile a Pordenone, a Portogruaro è completamente "veneta".

Ma il Friuli non è l'area friulanofona. Va dal Livenza al Timavo, e più o meno da Sappada/Valle del Vajont fino a Pontebba. In questi territori si parla friulano (il "vero Friûl a cui si riferiscono), ma anche veneto (simil-veneziano a Pordenone e sulla costa, trevigiano nei comuni vicini, triestino/istriano nel basso isontino in seguito all'esodo), tedesco (a Sauris, Sappada, Timau, e Pontebba), Sloveno (in tutta la Val Resia e la Slavia friulana al confine). Proprio vista questa grande varietà linguistica ha poco senso derubricare il Friuli alla provincia di Udine e parte di quella di Pn.

Il friulano della bassa pordenonese è un lontano parente del veneto, più che del friulano, nella val Resia parlano un dialetto che è piuttosto lontano dallo slavo vero e proprio, come anche nelle valli del Natisone per gli sloveni è difficile capire il dialetto locale e viceversa, a Pontebba parlano tedesco ma non c'è un dialetto vero e proprio, che c'è invece a Sauris, mentre a Sappada, che io sappia, il dialetto principale è il ladino assieme ad un influenza del misto fra friulano e veneto che parlano a nord di Pordenone.
 
Friuli Venezia Giulia è la regione, Friuli è la zona che comprende la provincia di Udine e, come dicevo prima, la Zona nord della provincia di Pordenone, la Venezia è il resto della provincia di Pordenone e parte della costa dove possiamo metterci dentro pure Marano, Lignano ( che però si è friulanizzato con la creazione degli stabilimenti balneari) e Grado che però è lo spartiacque per le provincie di Gorizia e Trieste che sono la parte giuliana ( infatti i media locali si riferiscono spesso a questa zona, appunto, come giuliana), il vero dialetto friulano è parlato nella provincia di Udine in tutte le varie desinenze ( Carnico che è a sia volta diviso dalle cadenze e accenti, a Paularo la pronuncia e cadenza sono simili ma diversi che nella zona di Tolmezzo o di Ampezzo etc, poi nella bassa hanno un friulano che richiama un po in alcune cose il carnico) nel collinare di San Daniele si parla un friulano ( dicono il vero friulano) un po diverso dal collinare del cividalese che a sua volta è diverso da quello del manzanese....in provincia di Pordenone, a Nord ( quindi zona Erto e Casso), ma anche nella zona di Forni e credo anche a Sappada( dive però credo sia più conosciuto il ladino), si parla una via di mezzo fra friulano e veneto, a Pordenone e più a sud ( quindi mare, Marano, Grado) si parla un dialetto veneto, così come anche a Udine città( ma ormai son rimasti veramente in pochi a parlarlo), Trieste ha un dialetto tutto suo, di origine veneta ma con ovvie influenze tedesche e slave.
Concordo quasi su tutto , unico appunto su Udine che si innalza a " capitale " del Friuli :
se escludiamo gran parte degli over 50 dimmi quanti udinesi parlano friulano : praticamente quasi nessuno , si vergognano probabilmente anche se in molti lo capiscono benissimo.
Frequento in estate ed in inverno la montagna friulana e quasi rimango stupito a sentire i ragazzi/giovani locali che tra di loro parlano praticamente sempre il friulano se non il carnico : braos e vonde !!
Cumo' ti saludi e ....vonde monadis HIHIHI 😜
 
Sì, infatti ho detto che a Udine in realtà si parla un dialetto veneto, simile al goriziano o pordenonese, ma ormai lo conoscono solo i più anziani.
 
Sì, infatti ho detto che a Udine in realtà si parla un dialetto veneto, simile al goriziano o pordenonese, ma ormai lo conoscono solo i più anziani.
Si sono d' accordo , intendevo pero' dire che a Udine la lingua friulana e' quasi scomprsa a differenza di tutte le altre zone
 
Mi dispiace leggere quanto dite: quando frequentavo Udine negli anni '90 tutti i ragazzi della mia età (universitari) parlavano correntemente tra di loro in friulano, e mi era sembrata una cosa bellissima. Peccato che si sia perso.
 
Beh ma chi frequenta l università viene principalmente dalla provincia dove si parla ancora molto il friulano.
 
Provate a sentire quanti parlano milanese in un’università di Milano…
Tanti giovani milanesi doc non lo capiscono nemmeno il loro dialetto, figurarsi parlarlo
 
il vero dialetto friulano
ahi ahi ahi :skifrusta: :TTTT
Provate a sentire quanti parlano milanese in un’università di Milano…
Tanti giovani milanesi doc non lo capiscono nemmeno il loro dialetto, figurarsi parlarlo
credo però che le università di milano sia frequentate da tanti non lombardi
a udine sono quasi solo friulani con una buona percentuale di veneti, che incitano l'uso del friulano😉
a mio parere, il friulano è una lingua molto utile ed efficace nella vita quotidiana semplice, che con la globalizzazione e l'avanzare del mondo "smart" diventa quasi di difficile utilizzo.
 
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