Pendenze: rapporto tra gradi e percentuale

domanda scema che che gradi sono??? se piglio un goniometro 45 gradi è una cagata, mentre per un pendio è bello verticale ..... continuo a non capire :wall: :wall:
 
Secondo me quello che dice Koala è dovuto al fatto che difficilmente possiamo vedere di profilo il pendio sul quale stiamo scendendo.... ci accorgeremmo che è pendente esattamente come la linea che visualizziamo tramite goniometro, squadra, o semplicemente provando a inclinare l'avambraccio.
Ma l'impressione sarà di aver sciato su una "parete"! Pensa che la nord-est (spero di averla direzionata giusta, all'incirca) del Cervino potrà essere 70° (un'enormità), a occhio, non certo 90° o pochissimo meno quanti ti potrebbe dare idea di essere. :wink:
 
dal sito dell'aineva:

I pendii ripidi sono così definiti:
• pendio poco (moderatamente) ripido = meno di 30° di inclinazione
• pendio ripido = inclinazione da 30° a 35°
• pendio molto ripido = inclinazione da 35° a 40°
• pendio estremamente ripido = più di 40° di inclinazione

Cmq se guardate un pendio d'estate e lo riguardate coperto di neve la sensazione è che sia molto meno pendente e quindi + facile da affrontare....
però la neve la sente la gravità....
 
è vero...
all'occhio spesso le salite discese appaiono molto più ripide di quanto sono.
d'altronde l'unica visuale per apprezzare davvero la pendenza reale è quella laterale, immaginando si spaccare la montagna..
ad esempio il mortirolo sono circa 10 gradi, ma a vederlo sembra davvero verticale:D
comunque la formula esatta è arctan(%/100)...
viene considerata così la percentuale e non con la lunghezza percorsa sulla pista, perchè dalle planimetrie si ricava facilmente il dislivello e la proiezione in piano della strada percorsa.
se individuate il percorso della 3 di LT su una carta dettagliata. possiamo fare un conto alla svelta...
 

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Mac751 ha detto:
Secondo me quello che dice Koala è dovuto al fatto che difficilmente possiamo vedere di profilo il pendio sul quale stiamo scendendo.... ci accorgeremmo che è pendente esattamente come la linea che visualizziamo tramite goniometro, squadra, o semplicemente provando a inclinare l'avambraccio.
Ma l'impressione sarà di aver sciato su una "parete"! Pensa che la nord-est (spero di averla direzionata giusta, all'incirca) del Cervino potrà essere 70° (un'enormità), a occhio, non certo 90° o pochissimo meno quanti ti potrebbe dare idea di essere. :wink:

Si e vero! la vista frontale o dall'alto al basso inganna, a tal punto che un 45 gradi ti sembra poca roba eheeh
Per i dati di LT piste sul sito ufficiale nel link comprensorio in 3D trovate tutte le proiezioni e i dati del tracciato.
 
Mi avete incuriosito. La prossima volta che si va su una delle piste ripide citate, ci si arma di goniometro da infilare nella neve e si fa una bella foto a dimostrazione della pendenza effettiva in gradi. Potrebbe servire anche una piccola livella.
Sicuramente sulla pendenza "percepita" influisce il fatto che il nostro punto di osservazione è più elevato rispetto al piano pista e quindi l'angolo tra i nostri occhi e la fine del muro è senz'altro superiore.
Anche a me 28° per la Gran Risa sembrano inverosimili.
 
powder ha detto:
Nord Liskamm :shock:
gorner%2027%20big.jpg

Dal culmine della crsta nevosa (la prima) scendi in perpendicolare fra il secondo e il terzo grosso seracco.

Discesa "di meditazione" il gotha del ripido è passato di qui.

HAnno già sciato pendenze superiori a 60° e chi sostiene il contrario non conosce la storia dello sci estremo perchè non in Europa, bensì in sud america da qualità della neve permette di sciare pendenze che si avvicinano ai 65°.

La nord del Lyskamm ha una pendenza MEDIA di 45° con tratti anche superiori e latri inferiori.


Per capire il calcolo dei gradi e della pendenza fate questo piccola ragionamento: 100% vuol dire che a 100 metri di dislivello corrispondono 100 metri di spostamento orizzonatale, la linea che passa dal punto di partenza al punto di arrivo è di 45°.

Essere in un tratto a 45° non vuol dire esere in grado di scendere pendii a 45° anche perchè la complessità di una discesa non è data solo dalla pendenza, la pednenza è un buon indicatore ma anche esposiz<one e tipologia di neve sono molto rilevanti!
 
ecco con le foto ben intuibili servirebbe il super-moviolone alla biscardi .... in modo da tagliare la montagna e roteare l'immagine a lato ...stile per vedere la linea del fuorigioco .... cosi si avrebbe l'esatta percezione del GRADO che è in discussione :D .... non esistono programmini che fanno cio? :think:
 
Tanto a noi mortali non cambia nulla tanto li a sciare non ci andremo MAI :shock:

E poi non avresti comunque la percezione perchè se vai a Macugnaga e guardi il rosa da sotto ti sembra impossibile scendere da li.
Se sei sopra e devi entrare idem, forse anche peggio, quando poi ci sei dentro non è così impossibile (almeno così dicono).

Non è il pendio che fa ma il posizionamento della discesa, l'esposizione e il tipo di neve, ribadisco!

Prova a pensare anche solo alla 3 di La T. se fosse un muro di polvere ben assestata ci andresti dentro a mille sicruro che riusciresti a scnedere semza troppi problemi, prova invec e a pensare alla 3 come un'unica lastra verde da inizio alla fine, saresti così contento di esserci dentro e ad ogni curva sentire i tuoi polpacci infuocarsi sempre di più... io non credo! :wink:
 
Ti quoto tutto ! ma la discussione era sull'idea del Grado non come percezione su pista ma come difficoltà di intenderlo in rapporto alla % di pendenza. :D

Stile leggo 73% di max mi immagino una roba quasi verticale e mi chiedo a quanti gradi corrispondono sapendo che un 45 gradi è gia una discesa catalogata ad difficile/estremo ... e la percezione è quella di un angolo che tende al retto di 90 gradi... (nn so se si capisce detto cosi heeh)
 
koala_1978 ha detto:
Ti quoto tutto ! ma la discussione era sull'idea del Grado non come percezione su pista ma come difficoltà di intenderlo in rapporto alla % di pendenza. :D

Stile leggo 73% di max mi immagino una roba quasi verticale e mi chiedo a quanti gradi corrispondono sapendo che un 45 gradi è gia una discesa catalogata ad difficile/estremo ... e la percezione è quella di un angolo che tende al retto di 90 gradi... (nn so se si capisce detto cosi heeh)

...infatti...
 
Se vuoi cercherò di essere ancora più chiaro:

Una pendenza del 50% è indicativamente intorno ai 22.5° effettivi di pendenza quindi relativamente poco, ma tieni cnto che poi il percepito è tutt'altra cosa.
Pensa che su una pendeza del 10° le auto con la presenza di neve sulla strada fanno fatica a salire... in sci manco te ne accorgi di scendere...
 
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