riccardogregori26
Sempre over 3000!
Premesso che adoro l'abruzzo così com'è, devo dire un paio di cose:
1) ampliare un demanio sciabile ha come controindicazione quella di sverginare molte zone di montagna. Non v'è dubbio, tuttavia, che costruire nuovi impianti può non essere un "demolition's derby"! Sfido chiunque a dire che le dolomiti siano una pattumiera per il solo fatto che ci siano centinaia di impianti sciistici. C'è modo e modo per ampliare un demanio: uno di questi è farlo con criterio ( gli orsi gozzovigliano anche sull'adamello e non mi risulta che l'oasi presente nella zona del lago tovel sia scioccata dalla presenza di impianti nella zona del grostè).
2) il mio timore maggiore è che le 19 regioni italiane non siano all'altezza del trentino alto adige. Certo anche in trentino esistono obrobri come marilleva ma si tratta probabilmente dell'unica eccezione. Nel resto d'Italia i cataclismi provocati dai piani regolatori pullulano anche in ambienti incontaminati: tanto sulle coste quanto in montagna. Il timore è che Campo Imperatore da ski-paradise possa trasformarsi in una catastrofe ambientale per la mala gestione della politica.
Si fa alla svelta a costruire accanto ai nuovi impianti un paio di villette e alberghi! Vi immaginate le piane di campo imperatore, castelluccio di norcia e ovindoli, costellate di piccoli sestriere o marilleva??
D'altronde per capire che differenza c'è tra un'italiano e una persona intelligente è sufficiente andare sul cervino e affacciarsi: a nord gli svizzeri hanno costruito Zermatt; a sud gli italiani hanno costruito... Cervinia!
non conoscendo i posti in questione, mi fa cmq piacere documentarmi e sapere come funzionano alcuni progetti sulle località al di fuori delle Alpi...
Tuttavia sono rimasto veramente colpito da quello che hai scritto Marcus.... mi trovi concorde al 3000% complimenti veramente!! :clap: