Località del VCO, opinioni e pareri

hanno già autorizzazioni o tue supposizioni???

sbaglierò ma per me si fermeranno alla cabinovia,
senza contare che i soliti no a tutto e similari, trovano l'ennesimo cavillo per rompere.

mia supposizione;
credo che la cabinovia sia sprecata per rimanere con le mani in mano... suppongo che sia la base per almeno una continua piccola espansione, giu' fino all'alpe Bondolero, magari qualcosa verso il passo di Valtendra, avevo sentito che il fuoripista n.10 volevano farlo diventare una pista, varianti nella pista di rientro ecc.
 
...lo dicevi anche dell' cabinovia fino alla sentenza di un anno fa, e invece...arriverà anche la bondolero 2.
Passa pure allo step successivo (collegamento con Devero) dove forse hai ancora speranza...
infatti la cabinovia è già operativa, :)
lo dissi anni fa, se ne riparla per la stagione 24/25.
 
...fosse per me toglirei tutti gli impianti dalle alpi, il futuro è il turismo lento...
Ah ma già quest'anno ci sono esempi ossolani di "turismo lento"...ad esempio ora a Ciamporino...non c'è un càzzo di nessuno, nemmeno tu che blateri e basta...
...ma anche a ferragosto a Devero...non c'era alcuna iniziativa attrattiva (saranno stati contenti quelli del komitato) e non c'era un càzzo di nessuno, nemmeno tu (ma io c'ero)...
altro che turismo lento...turismo IMMOBILE!
 
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Ah ma già quest'anno ci sono esempi ossolani di "turismo lento"...ad esempio ora a Ciamporino...non c'è un càzzo di nessuno, nemmeno tu che blateri e basta...
...ma anche a ferragosto a Devero...non c'era alcuna iniziativa attrattiva (saranno stati contenti quelli del komitato) e non c'era un càzzo di nessuno, nemmeno tu (ma io c'ero)...
altro che turismo lento...turismo IMMOBILE!
sai a me del ciamporino interessa meno di zero, io li non ci scio.
al Devero, i turisti ci sono sempre e vengono lo stesso, respirano la vera essenza e natura della montagna, mangiano nei rifugi,
chi viene al Devero, sa cosa trova.
Se uno cerca il luna park dello sci, ci sono altre sedi ed altri lidi ma per fortuna il Devero non lo è.
Putroppo siete conviti che per fare turismo serva la gardaland dello sci, ma invece così non è e per fortuna
 

Iniziano i lavori per allargare la strada provinciale tra Varzo e San Domenico​

Tre i punti dove saranno effettuati gli interventi: “I disagi saranno ridotti”
MARIA GRAZIA VARANO
11 Gennaio 2024 alle 10:00
1 minuti di lettura
Uno dei cantieri sarà in località Maulone

Uno dei cantieri sarà in località Maulone


E’ pronto a partire il cantiere che porterà all’ampliamento di alcuni tratti della strada che da Varzo sale a San Domenico. Un intervento dal costo complessivo di 3 milioni di euro finanziato con fondi regionali e che interesserà tre differenti punti delle provinciali 153 e 93, la Varzo-Gebbo e la Gebbo-San Domenico. Ad aggiudicarsi gli interventi è stata la ditta Civelli di Gavirate in provincia di Varese. L’apertura del cantiere ha visto un sopralluogo martedì del presidente della Provincia del Vco Alessandro Lana e del vice Rino Porini, consigliere delegato alla Viabilità. Lana ha espresso soddisfazione per l’avvio di un’opera attesa che andrà a risolvere importanti criticità che da anni vengono segnalate da amministratori, residenti e turisti della valle Divedro. «Soprattutto la collaborazione nata tra Provincia e Comune di Varzo è riuscita a sbloccare i fondi che diversamente sarebbero andati persi» commenta Lana.

A metà novembre c’era stato l’annuncio dell’appalto dei lavori e la promessa di un avvio del cantiere a stretto giro. Ora tutto è pronto a partire. «La ditta varesina avrà tempo 410 giorni per completare le opere» spiega Porini.


Il progetto di ammodernamento prevede interventi su tre punti della strada: uno è in località Maulone (lungo la Varzo- Gebbo), mentre gli altri cantieri - che sono i primi a partire - vengono aperti nella zona del Bolim e a San Bernardo, più vicino a San Domenico. In tutti i casi si tratta di opere di ampliamento della sede stradale dove saranno anche realizzati muri di contenimento per rendere più sicuro il transito.
«Disagi ridotti»
Il cantiere, assicurano dalla Provincia, è stato organizzato in modo da limitare al minimo i disagi e soprattutto per non essere di intralcio ai lavori in corso sugli impianti di San Domenico ski. Solo nell’intervento in località Maulone, dove nei prossimi mesi dovrà essere tagliata una porzione di roccia, è prevista la chiusura della strada. E comunque sarà limitata allo stretto necessario per consentire l’esecuzione del lavoro. In tutti gli altri casi il transito sarà regolato attraverso l’istituzione di sensi unici alternati.
articolo da “La Stampa “
 
Ora apro un bel dibattito😅
Se ne parla da diverse settimane in valle, prima era solo una chiacchierata da bar ma ora le fonti sembrano più attendibili.
"Pare" che la società che gestisce Domobianca abbia assorbito la San Domenico Ski.
Non si è capito bene in che termini ma la cosa sembra fatta, così pare.
Qualcuno ne sa di più e cosa ne pensate se fosse realmente così?
 
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Ora apro un bel dibattito😅
Se ne parla da diverse settimane in valle, prima era solo una chiacchierata da bar ma ora le fonti sembrano più attendibili.
"Pare" che la società che gestisce Domobianca abbia assorbito la San Domenico Ski.
Non si è capito bene in che termini ma la cosa sembra fatta, così pare.
Qualcuno ne sa di più e cosa ne pensate se fosse realmente così?
Caspita, se fosse realmente così io ne sono strafelice: Domobianca da quando è entrato il gruppo Altair ha fatto un salto di qualità notevole. Hanno capito che di solo sci una stazione con l'arroccamento a 1000 metri non può campare, e i risultati si vedono, ora c'è movimento in qualsiasi periodo dell'anno. C'è da capire se i Malagoni resteranno o se - come auspico - spariranno definitivamente....
 
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confermo la voce che ormai non e' piu' una voce su quota di maggioranza da parte del Gruppo Altair sulle varie strutture della SDS, quindi non solo gli impianti.
 
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