Skiarea Monte Piselli

Ok capito: d’estate non ha mai lavorato come stazione tranne rarissimi casi (gli ultimi 2 anni qualcosa si è mosso), ma è comunque sempre piena di gente perché ad un tiro di schioppo dalla valle. Speriamo bene. Il turismo si è (un po’) accorto di Ascoli … magari si ampia l’offerta.

Dal conero ad ap per sciare mi sembra un po’ denaro buttato … comunque, si accomodi!

Poi ovviamente se si riempie io vado altrove 🤣 , ma resta innegabile che fa piacere.
 
Ci vado volentieri a fare una sgambata ogni tanto. Oltre al rinnovo della seggiovia c'è un serio problema per la strada che attualmente è pericolosissima e dissestata. Forse rifare quella strada costa più che l'arroccamento
 
L'operatività estiva di un impianto a fune ne giustifica l'esistenza e contribuiusce significativamente all'ammortamento solo se si hanno le idee MOLTO chiare su cosa farci.
Pensare di accendere l'impianto ed aspettare i clienti che vanno in cima ai Piselli ad arrostirsi al sole, funziona una due domeniche e non fidelizza, ne consegue che l'impianto lavorerà sempre in rimessa.
Idee chiare significa individuare con esattezza quali saranno i clienti taget e per quali motivi essi, dopo essersi tolti lo sfizio una volta di provare, dovrebbero poi tornarci e tornarci fino a diventare abituali, come accade nel caso dello sci alpino. Sembra facile ma è molto più difficile creare il flusso regolare l'estate che l'inverno.

I motivi per cui si potrebbe salire sono sostanzialmente 4:
1) Il primo, nel mondo bacato di oggi, è sempre lo stesso, evergreen ed intramontabile: il MAGNA'! 🤢
2) Vedere il panrama
3) Partire per escursioni
4) Salire in MTB per poi gironzolare in quota
5) Fruire di un Bike Park

Analizziamoli 1 ad 1
1) Ci vuole professionalità, offerta valida, classe nell'arredare, non lesinare nel creare spazi ombreggiati vivibili, bella musica relaxing non cafona, grande spirito d'intraprendenza nell'organizzare e pubblicizzare eventi.
2) Attività mordi e fuggi che non fidelizza, va presa come un di più, ma non ci si può puntare
3) Se il monte non fa parte di una catena ma con la fune arrivi già in vetta, tale attività non è contemplabile
4) Come 2, non fidelizza, ci vado una volta poi la volta dopo vado a Treia, poi la domenica dopo vado alla ciclabile della ferrovia del nera...
5) Con l'offerta vasta di oggi, che si sta sviluppando anche in centro Italia (Amiata, Cese, Frontignano, Abetone, etc. etc.), fare un Bike Park che lavora non è uno scherzo, se si pensa di fare due piste ad Catzum e fidelizzare ci si sbaglia di grosso, il Bike Park oramai è un lavoro da professionisti che comporta investimenti grandi che vanno poi ammortizzati. Altra cosa che i gestori dei BIke Park svegli hanno capito: portano soldi le famiglie non i proazzi, quindi offerta anche di noleggio, scuola, presenza di piste facili, e atività collaterali per chi non fa bici.

Se non si analizzano a fondo questi 5 motivi, si fa il pienone a Pasquetta, scontentando tutti per i parcheggi, per la coda in baita, per il sudato cibo dozzinale e servito scortesemente... poi si soffre tutta la stagione.
 
Ultima modifica:
Ci vado volentieri a fare una sgambata ogni tanto. Oltre al rinnovo della seggiovia c'è un serio problema per la strada che attualmente è pericolosissima e dissestata. Forse rifare quella strada costa più che l'arroccamento
Si, credo che la strada (oltre all'annoso "problema" che è Teramana ma l'utenza è Ascolana) sia molto costosa da sistemare: sarà l'abitudine, ma non la trovo così esagerata.

Sarà che da neopatentato ho "aperto" Forca di Presta innevata con una 206 😀
 
Il 17 settembre settembre (Ascoli Extreme Trail) salirò su questo famoso Monte Piselli di cui mi parlano in molti.
Famoso??? 🤣🤣🤣🤣

E che ti dicono? Son curioso!

Per uno abituato all’ambiente alpino in miniatura del Terminillo sembrerà di stare su una duna di sabbia in Salento (col malus di residui umani fatiscenti).

Ps.: ci sarà anche un mio amico ultra runner trasferito al nord da 20 anni ma che torna sempre alla sua “mondagnola”.
 
Eccomi non avevo letto :)
"Famoso" perché dei maestri di sci mi hanno raccontato che da "giovani" andavano a Monte Piselli a fare le gare con lo sci club e sinceramente non sapevo che ad Ascoli ci fossero degli impianti.

Per me sarà la prima 50km con 2800d+ quindi zero "competitività" ma un modo per scoprire un posto nuovo divertendomi.
 
Si ma nell'articolo mi pare non si parli di alcune cose fondamentali:

1) stazione intermedia? Senza sarebbe follia...
2) da dove parte a San Giacomo?
3) il ripristino dello skilift del campetto fa parte del progetto?

Certo che pensare che questo progetto o similare è stato rimandato per 40 anni e più... ed è stato approvato ora che nevica nettamente di meno... MAH.
 
1) stazione intermedia? Senza sarebbe follia...
2) da dove parte a San Giacomo?
1) mi sembra di aver letto che l'intermedia costerebbe troppo. Ma senza sarebbe assolutamente inutile ...
2) si
 
ehm ma senza intermedia non si scia… da 1400 in giù quando non c’è neve scendiamo sci in spalla?

Sono stato poco specifico sulla partenza: da San Giacomo certo , ma dalla vecchia partenza della cestovia o da un improbabile nuova struttura dal piazzale del parcheggio come si vociferava? La seconda opzione significherebbe fare un lungo pezzo a piedi ad ogni discesa in salita.

Tutto entusiasmante 🤣
 
Nonostante gli annunci mi sembra tutto ancora a livello di chiacchiere da bar :(
Anche solo accennare ad un impianto unico senza intermedia e' semplicemente paradossale e riporta tutta la discussione ad una pura e semplice chiacchierata tanto per...

Purtroppo mi sembra di capire che il campetto (che come dice Fonzie sarebbe assolutamente fondamentale) sia scomparso da ogni radar.
 
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