L'alunno C. si giustifica della mancanza del suo tema dicendo che gliel'ha
mangiato l'iguanodonte
B. sostiene di giustificarsi per lutto familiare, ma risulta che la nonna
sia morta e risorta almeno otto volte
Dubito che C. sia stato assente per peste bubbonica, come sembra sostenere
la madre nella giustificazione per i giorni 4,5,6. Infatti di tale morbo non
si guarisce in tre giorni
La classe, con la scusa che i prezzi del paninaro sono aumentati, cucina
pasta al pesto portando pentolame, piatti e fornelletto da campeggio
L'alunno T. mangia una confezione maxi di Nutella a mani nude durante l'ora
di epica
Ignoti continuano a mettere fette di prosciutto nel registro: la classe
sembra una macelleria
Gli alunni D. e K. vengono momentaneamente allontanati dalla classe dopo
ripetuti inviti a smettere d'imitare il rituale d'accoppiamento del gallo
cedrone
La classe, in assenza del prof. di religione, dà fuoco alla cattedra con
dell'alcool e, all'arrivo del prof., l'alunno F. grida: «Benvenuto
all'inferno!»
L'alunno F. si presenta all'ultimo giorno di scuola in bermuda e infradito,
portando con sé solo un asciugamano. Alla richiesta di spiegazioni, afferma
di sentirsi già in vacanza da un pezzo.
L'alunna J. indossa francobolli al posto dei vestiti. I compagni sono
distratti
L'alunno Z. proclama di essere Roberto Baggio e dando un calcio a una
lattina ferisce in testa un compagno
Gentile signora, la informo che durante la mia ora suo figlio incita la
classe alla rivoluzione, ordinando i compagni di lasciare l'aula
Tutta la classe è assente tranne l'alunna M. Alle ore 8.10 M. chiede di
andare in bagno, esce con lo zaino e non fa più ritorno. Abbandono la classe
per mancanza di studenti a cui far lezione.
L'alunno M. incita la classe a una crociata contro gli «infedeli » della
classe accanto e si offre di fare l'ariete e sfondare la porta. Alle mie
richieste di smetterla, mi risponde: «Dio lo vuole»
L'alunno V. durante l'intervallo intrattiene dalla finestra gli alunni
dell'istituto imitando Benito Mussolini, munito di fez e camicia nera,
presentando una dichiarazione di guerra all'istituto dall'altra parte della
strada
Nonostante i ripetuti tentativi, la classe III E non è riuscita a demolire
l'istituto, ma ha disturbato l'intera scuola
L'alunno A., dopo aver chiuso accuratamente la porta della classe, minaccia
di non fare uscire nessuno senza nomination e televoto. Saranno presi seri
provvedimenti
La classe mette in dubbio la validità dei miei studi, sostenendo che la
sottoscritta abbia comprato la laurea.
L'alunno C., dopo essere stato intimato di prendere la porta e uscire, la
scardina e la porta con sé in corridoio.
Il sottoscritto professor M. si mette una nota sul registro da solo, perché
non è in grado di tenere con ordine e serietà la classe
M. durante l'intervallo e davanti a numerosi presenti ha volgarmente
insultato con termini irripetibili la bidella, rea di aver pulito il suo
banco cancellando tutti gli appunti da utilizzare per il compito in classe
della terza ora
M. si arrampica sui muri sovrapponendo le sedie e salendoci sopra per
scrivere: «Io sono il più furbo»