Caspita l'ho letto adesso, dunque.. premetto che non sono molto esperto nè di relatività generale nè di super stringhe e super simmetrie, cmq, a mio parere.. come diceva giustamente finx noi percepiamo tre dimensioni, ovvero la nostra mente è convinta che qualsiasi punto dello spazio sia descrivibile con 3 numeri che sarebbero le componenti rispetto a un certo sistema di riferimento di vettori linearmente indipendenti (facciamo ortogonali per semplicità).. Prendendo solo queste tre dimensioni naturali molti comportamenti a noi noti (quasi tutti quelli della meccanica classica) possono essere descritti mediante equazioni che legano l'evoluzone temporale a quella spaziale.. da notare che il tempo viene preso come parametro!!!!! ovvero un "numero" che varia indipendentemente dal punto spaziale che si considera..
Nella relatività speciale o ristretta ci si rende conto di una cosa.. se si vuole avere la velocità della luce uguale in ogni sistema di rifemento inerziale conviene introdurre una quarta dimensione che è quella temporale e inclinare le rette spaziali (il concetto è davvero semplicissimo se fate un disegno).. quindi abbiamo 4 dimensioni, pero' perche' le leggi dell'alettromagnetismo vadano bene bisogna introdurre una metrica e un prodotto scalare diversi da quelli a cui siamo abituati... quindi la questione di 4d al posto che tre è più che altro una questione di comodità nella descrizione dei fenomeni, se adesso vogliamo far andar bene anche leggi della meccanica quantistica (e li non hanno ancora raggiunto grandi risultati) ci son diverse strade.. alcune parlano di 14 dim, altre solo di due.. ma sono dimensioni alquanto strane.. pi' matematiche che non "reali" , sempre che si possa definire quando una cosa è reale..