se avessi iniziato dopo le superiori avrei avuto 6 anni di esperienza...avrei speso dei soldi in meno all'università, avrei avuto 6 anni di stipendio, 6 anni di pensione...per me non c'è paragone tra il spaccarsi la testa su cose concrete (quelle che faccio ora) e spaccarsi la testa sull'aria fritta (come sui libri di sociologia o di letteratura)...mille volte la prima, almeno faccio qualcosa di pratico. Alla fine sono l'unico laureato in tutta l'azienda, tutti gli altri hanno iniziato a lavorare dopo il diploma, anche chi sta a livelli alti...e devo dire che hanno ottime capacità di ragionamento, che si sono fatti in itinere lavorando, sono persone che si sono formate "dentro" il lavoro, senza studiarsi malloppi di antropologia culturale o leggersi romanzi incomprensibili di autori sconosciuti...per questo motivo, purtroppo, sono molto pentito di avere fatto l'0università, e in particolare la mia facoltà cheho ribattezzato "scienza del nulla applicata all'aria fritta".
Robbs, con tutto il rispetto, ma credo dipenda anche dalle tue ambizioni, dal "contesto" in cui vuoi lavorare e "dove" vuoi arrivare nella vita...
... ora (e lo dico davvero con tutto il rispetto possibile e immaginabile e premetto che non so dove lavori, quindi faccio un discorso generale), nella "Brambilla SNC" di Borgo 3 case (frazione di borgo 10 case), magari arrivi ad "alti livelli" anche senza un back ground accademico adeguato... in altri contesti (sia di location che di "spessore aziendale e manageriale") non solo non "arrivi a certi livelli", ma nemmeno ci entri se non hai:
- una laurea
- una laurea nelle corrette facoltà
- una laurea col massimo dei voti (NON pieni voti, ma MASSIMO dei voti)
... spero di essermi spiegato, sono stato volutamente un po' criptico perchè non vorrei rischiare di mancare di rispetto a nessuno...
@Wally: senza assolutamente nessuna polemica, secondo me uno deve essere anche disposto a spostarsi: ho colleghi laureati con 110 e lode (in facoltà in cui ci vogliono le contro-palle per avere quei risultati) che vengono da tutta Italia e che nelle loro città non trovavano nulla; a Milano (o Roma) hanno trovato in 2 settimane... ora, non sto dicendo che sia giusto o sbagliato che uno debba per forza spostarsi per lavorare, dico che è così e uno può solo scegliere se adeguarsi o meno...
LF