[Non c’avevamo capito niente] - 1. Spingi sul gambetto!

gianpa scrivi come mangi

nessuno ha mai capito che caz vuol dire sta frase...scrivi come un cane, qua c'è gente che ti va dietro, cerca di impegnarti, su
 
seriamente: ieri nedjem ha spiegato - perfettamente - che cosa intende LUI. Ma vorrei sapere quel che intendi tu. Perchè temo che su sta cosa ci siano idee diverse.
 
non ho letto , dove?
(sono iperstressato tra lavoro e famiglia...)


Sono due post diversi, anche se qua sembrano uguali.
 


Sono due post diversi, anche se qua sembrano uguali.
Assolutamente no , per me chiudere la caviglia non è alzare le punte dei piedi , sarebbe uno sforzo immane deformare lo sci facendo quel movimento.
Per chiudere la caviglia non è altro che andar avanti con il ginocchio verso la punta dello sci .
Praticamente devi creare sempre movimento per dare impulso allo sci .
Devi cioè arrivare da una posizione diciamo "in piedi" , dovuta all'avanzamento dalla curva precedente in fase di svincolo (bacino) , in modo da poter avere un escursione durante la fase di curva dove crei piegamento di caviglia e ginocchio , fino alla massima dove comincia a riaprire attivamente
quando scio cerco di sentire tutta la pianta del piede ben appoggiata e che lavora sullo scarpone , per garantirmi centralità durante la sciata .
Alla fine il discorso è molto semplice , sono due le cose che devi fare , chiudere gli angoli e dare angolazione .
Il discorso pugno nel fianco è dovuto dal fatto che se butto dentro angolo ginocchia per dare inclinazione dello sci e aumentare la deformazione ( lo sci essendo sciancrato tocca più in punta e in coda quindi la forza al centro aumenta maggiormente con più inclinazione , devo per forza uscire con la spalla esterna , altrimenti rischio di finire sull'interno a metà curva .

chiaro?
 
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na roba del genere :
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quando scio cerco di sentire tutta la pianta del piede ben appoggiata e che lavora sullo scarpone , per garantirmi centralità durante la sciata .
Esatto, tutta la pianta. Io non riesco ad avanzare e a lasciare il tallone a contatto senza contrarre attivamente i tibiali. Se penso solo ad avanzare la caviglia si apre, nonostante la scarpa cerchi di tenere giù il tallone. Se lo tengo giù io attivando i tibiali ci sta, altrimenti sforza sullo scarpone. È proprio una cosa in più che faccio volontariamente, e che mi ha cambiato la vita.

Oggi pomeriggio posto il secondo capitolo, tanto siamo arrivati praticamente a parlarne.
 
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