Macugnaga (Moro) 23/3/24

La strada di Macugnaga tecnicamente non è particolarmente difficile da guidare, solo qualche strettoia in punti precisi, pendenza non esagerata, pochi tornanti. Però è veramente lunga, quasi 40 km di salita. Le altre località dell' Ossola hanno strade magari più tortuose e in alcuni casi strette ma hanno salite di 10/15 km non si più. Vero che uscendo prima dalla superstrada per chi arriva da sud, si recupera qualche minuto, ma alla fine i tempi per raggiungere Macugnaga proveniendo dalla zona di Milano sono comunque superiori a quelli necessari per Domobianca, Piana di Vigezzo (le più vicine in assoluto) e San Domenico. Su tempi simili a Macugnaga troviamo Devero e Formazza.
 
dallo svincolo di Piedimulera a Staffa sono 29 km x un dislivello di 1130 mt x 38 minuti di viaggio
dallo stesso punto di partenza ,x Domobianca sono 23 km x 28 minuti , San Domenico 37 km x 39 minuti ,Devero 42km x 48 min. , Vigezzo 29 km x 29 min. ,
Formazza-Valdo 50 km 52 min. , Rothwald 58 km x 56 min. .
Il tutto al netto di eventuali pensionati col cappello in Panda prima serie
 
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dallo svincolo di Piedimulera a Staffa sono 29 km x un dislivello di 1130 mt x 38 minuti di viaggio
dallo stesso punto di partenza ,x Domobianca sono 23 km x 28 minuti , San Domenico 37 km x 39 minuti ,Devero 42km x 48 min. , Vigezzo 29 km x 29 min. ,
Formazza-Valdo 50 km 52 min. , Rothwald 58 km x 56 min. .
Il tutto al netto di eventuali pensionati col cappello in Panda prima serie
Beh però la strada per sandomenico parte da varzo non da piedimulera, dall'uscita di Varzo a San Domenico saranno 10 km..
 
non mi pare proprio, la strada per Macugnaga e' la piu' lunga e difficile in assoluto in Ossola

Quella per macugnaga é molto lunga come dici, essende molto piu distante dal fondovalle, ma come citato la strada del devero presenta piu problematiche, infatti per pasqua probabile la chiudano a causa forti nevicate e mi pare anche quella per la formazza sia piena di tornanti.

Quella di san domenico ( localita che non mi piace prioprio) ha un grosso problema in prossimita di san domenica trasformandosi in parcheggio, adesso forse migliorato
 
dallo svincolo di Piedimulera a Staffa sono 29 km x un dislivello di 1130 mt x 38 minuti di viaggio
dallo stesso punto di partenza ,x Domobianca sono 23 km x 28 minuti , San Domenico 37 km x 39 minuti ,Devero 42km x 48 min. , Vigezzo 29 km x 29 min. ,
Formazza-Valdo 50 km 52 min. , Rothwald 58 km x 56 min. .
Il tutto al netto di eventuali pensionati col cappello in Panda prima serie



La strada per la valle vigezzo ormai é quasi piatta e priva di tornanti.
 

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ma la strada e'migliorata o e' rimasta quella di 40 anni fa ? mi ricordo che andai agli inizi degli anni 80 , feci una pazzia sabato sera festa da un mio amico a cuvio [ va ] festa finita alle 4 di mattina , doccia . colazione 30 km per arrivare a laveno traghetto fino a intra poi via per macugnaga su una strada al limite dell'assurdo e funivia da film dell'orrore ,poi pero' ottima sciata su neve fantastica panorami spettacolari .ho pensato tornero' sicuramente........non sono ancora tornato
negli anni 80 metà Varese o forse più aveva o affittava casa a Macugnaga ( tipo l'avvocato Luigi Zanzi per dire un nome noto nell'ambiente montano)
 
è stata sviluppata la scorsa estate una pista ciclabile ancora in costruzione [...] che [...] nella parte Bill - Staffa recupera parte del vecchio rientro e potrebbe essere considerata una sorta di skiweg, anche se al momento non è a norma per l'attività sciistica (mancano reti di protezione, paravalanghe, ecc.)
Quindi, in prospettiva, l'idea sarebbe quella di avere una pista di rientro omologata? Avresti per caso una cartina sulla quale sia visibile il nuovo tracciato? Se ci si pensa, la situazione di Macugnaga lato Moro presenta un'analogia con il ghiacciaio di Pitztal: qui come lì, se si blocca l'impianto, occorre poter garantire lo sfollamento degli sciatori (a Pitztal con il Notweg, a Macugnaga con la riattivazione della Rosskin).
 
Quindi, in prospettiva, l'idea sarebbe quella di avere una pista di rientro omologata? Avresti per caso una cartina sulla quale sia visibile il nuovo tracciato? Se ci si pensa, la situazione di Macugnaga lato Moro presenta un'analogia con il ghiacciaio di Pitztal: qui come lì, se si blocca l'impianto, occorre poter garantire lo sfollamento degli sciatori (a Pitztal con il Notweg, a Macugnaga con la riattivazione della Rosskin).
A pitztal c'e una pista di fatto blu a scendere anche se marcata skiweg è una pista in tutto e per tutto e non è nemmeno male
 
Quindi, in prospettiva, l'idea sarebbe quella di avere una pista di rientro omologata? Avresti per caso una cartina sulla quale sia visibile il nuovo tracciato? Se ci si pensa, la situazione di Macugnaga lato Moro presenta un'analogia con il ghiacciaio di Pitztal: qui come lì, se si blocca l'impianto, occorre poter garantire lo sfollamento degli sciatori (a Pitztal con il Notweg, a Macugnaga con la riattivazione della Rosskin).
Non credo che al momento sia in progetto di attivare il tracciato per gli sciatori, tra paravalanghe e reti i costi sarebbero notevoli e lo sfruttamento senza impianto di Innevamento davvero minimo. Ciò non toglie che, come da tradizione consolidata del posto, se ci sono le condizioni il gatto non possa scendere fino a valle facendo una traccia battuta in cui scendere a proprio rischio e pericolo
 
Non capisco sta frase. Al di là del costo maggiore dello skipass, a parità di powder scesa dal cielo il grande comprensorio non è inferiore al piccolo comprensorio sfigato.

Vedi gia definendolo IL PICCOLO COMPRENSORIO SFIGATO lo contestualizzi , o meglio esprimi la tua prospettiva…

Ci sono piccoli comprensori che non sono per niente sfigati ma che scelgono una strategia ( Biviio o Alpe devero cosi rimaniamo in piemonte che alla luce di queste mie considerazioni emerge una regione ferma ai savoia) che vengono abbandonati nel tempo a causa di politiche pubbliche e di impostazione villeggiatura ( Macugnaga, pensate quando negli anni 60 abeva 3 comprensori distinti ( moro, belvedere e poi l’altro chiusi a causa pericolo valanghe quanto era avanti a livello europeo essendo poi posiziona ta in una conca fantastica) o altre ancore che sbagliano, si lanciano in politiche di marketing incoerenti pagandone poi i costi ma in realtá avendo poco ( san domenico)

Ma per il freeride non contano i mega impianti o le mega strutture o la 3s che ti fa scavallare tre valli alla volta per poi arrivare la e trovarti Gia tutto tritato, conta il territorio naturale e tanto tanto tanto la poca concentrazione di skiers.. e si anche tanto le precipitazioni..

Anno scorso dopo che non nevicava da un mese o oltre agli inizi di marzo sono andatomler la prima volta ad artesina frabosa… c’era MEZZA EUROPA… tutti li, l’unico che aveva preso tantissima neve, quest'anno a febbraio al devero non avevo mai visto cosi tNti stranieri belgi francesi tedeschi ovviamente svizzeri, sempre we con molte precipitazioni, anni fa a cravacol notai tanti tanti stranieri, inglesi ed altri..

Cosi come al Diavolezza é una chicca la fortezza, me l’hai fatta conoscer tu, che STUPIDAMENTE É SNOBBATA da quasi tutti, invece..é uno dei pochi posti dove le condizioni son sempre super..

Per il freeride vige l’equazione meno piste piu territorio vergine.
 
se ti sto sul cazzo, me ne farò una ragione.

io in un posto che casca a pezzi come Macugnaga non ci andrei manco se mi pagassero. se non d'estate.

ci andava a sciare mio suocero (ora 76 anni) negli anni '60/'70 partendo da Novara, dove abitava.

beh, siamo nel 2024....
Altro commento assurdo.., Mah ma come dice Jms felice che ci siano tanti sciatori che la pensino cosi, speriamo crescano di piu riempiendo ancor di piu le dolomiti, cosi non ci affollano le nostre chicche..

Cosa cad
Sca a pezzi esattamente? Le piste?

Purtropp la nuova era sciistica di sciatori da mille righe ( scarsi come divertimento) porta a non apprezzare la naturalitá delle piste old style, dei luoghi delle avventure azzardate della costruzione di piste AZZARDATE in luoghi che oggi non lo permetterebbero piu politicamente..,
Il canalone di madesimo, la olimpia al corviglia, la discesa ad alagna, la vertigine a cortina, il Fürgenn a Cervinia etc piste un tempo ora Itinerari.

Il mille righe appiattisce non solo le piste ma anche gli sciatori. Anzi soprattutto gli sciatori
 
Altro commento assurdo.., Mah ma come dice Jms felice che ci siano tanti sciatori che la pensino cosi, speriamo crescano di piu riempiendo ancor di piu le dolomiti, cosi non ci affollano le nostre chicche..

Cosa cad
Sca a pezzi esattamente? Le piste?

Purtropp la nuova era sciistica di sciatori da mille righe ( scarsi come divertimento) porta a non apprezzare la naturalitá delle piste old style, dei luoghi delle avventure azzardate della costruzione di piste AZZARDATE in luoghi che oggi non lo permetterebbero piu politicamente..,
Il canalone di madesimo, la olimpia al corviglia, la discesa ad alagna, la vertigine a cortina, il Fürgenn a Cervinia etc piste un tempo ora Itinerari.

Il mille righe appiattisce non solo le piste ma anche gli sciatori. Anzi soprattutto gli sciatori
oddio anche scendere in una traccia di gatto come ho visto qualcuno con riferimento alla meccia ( mi pare si chiami così) non mi pare entusiasmante visto che parli di piste old style.
Bello il panorama finchè vuoi ma se devo scendere in una traccia di gatto preferisco una pista new style
Sul freeride mi taccio perchè non lo pratico,immagino che lì il panorama e le possibilità del pendio giochino un ruolo decisivo
Però non è che si può giudicare macugnaga solo per il freeride dato che si presenta con una ski map,se no che diventi una località per solo fuoripista facendo una scelta di target precisa,magari tenendo il belvedere per i principianti...il moro se lo presenti per lo sci in pista lo devi preparare a modo,non esiste una pista traccia di gatto,o è una pista come si deve o non è una pista ma un tracciato freeride ed allora lo si marca come tale..ho letto che la traccia del gatto darebbe la direzione ai fuoripistaroli il che mi sembra un'altra assurdità,basta mettere dei paletti
 
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