Kaliningrad
Kayakçı-ı ekrem
Per qualche strano motivo che non riesco a spiegarmi, non avevo mai considerato il comprensorio di Leukerbad così interessante da meritare una visita. Ne avevo sentito parlare solo negli anni, credo, ’80 quando vi si erano tenute delle gare di Coppa del Mondo di sci.
Avendo comprato per il secondo anno consecutivo il Magic Pass, la ricerca di comprensori sciistici attraenti mediante lo studio delle cartine delle oltre 60 destinazioni affiliate aveva dato esito positivo in ragione di vari fattori, tra cui la presumibile varietà delle piste, il buon dislivello, la grata presenza di qualche sciovia e di una molto ben conservata cabinovia Von Roll, ormai considerabile come „storica“ e, non ultima, una discesa a valle che si prospettava divertente poiché, tra le altre cose, dotata di una galleria scavata nella roccia piuttosto lunga e perdipiù in curva.
Un primo errore lo abbiamo fatto posteggiando la macchina nel garage interrato sotto la partenza della funivia. Questo garage è, infatti, molto costoso e, come se non bastasse, lasciando lì la macchina occorre farsi a piedi un'infinita serie di rampe di scale fino alla partenza della funivia. Sarebbe stato quindi molto meglio e molto più logico parcheggiare alla partenza della cabinovia a qualche chilometro dal centro abitato (come peraltro già raccomandato dall'unico utente qui dentro che abbia pubblicato una fotocronaca sciistica da questa località). Nella giornata in questione anche un altro motivo avrebbe deposto a favore del parcheggio alla base della cabinovia: dopo mezzogiorno gli addetti alla cabinovia hanno iniziato ad affiggere cartelli che avvertivano del rischio che l’impianto potesse cessare di funzionare a causa delle forti raffiche di vento che nel frattempo si era alzato veemente. Al termine di un rapido desinare nel rifugio situato all’altezza della stazione intermedia della cabinovia, abbiamo quindi deciso che era meglio risalire e sciare nella parte alta del comprensorio in modo da non essere tagliati fuori dal settore in cui si trovava la macchina. Una mezz’ora dopo esserci tratti in salvo, la cabinovia ha effettivamente cessato di funzionare!
Le piste di Leukerbad sono molto varie e interessanti e offrono vedute panoramiche di tutto riguardo. Nessuna di queste dà l’idea di essere piallata e tutte regalano la sensazione della presenza di un fondo naturale al di sotto del manto nevoso. L’affollamento era piuttosto contenuto, per cui non si sono fatte code agli impianti e sulle piste vi erano sempre ampi spazi a disposizione per curve a raggio assai largo. Ciliegina sulla torta: la discesa a valle finale per tornare alla partenza della funivia: veramente molto bella e divertente da sciare, non solo per la galleria ma anche per le molte curve e i precipizî mozzafiato „alla Macugnaga“: ufficialmente era chiusa per scarsità di neve nella parte finale, ma, conformemente alle migliori tradizioni della casa, essa è stata percorsa fino in fondo con solo due o tre innocui togli e rimetti. Nota finale di disappunto: non ho fatto foto dell’ultima discesa: ero troppo intento a godermela!
Avendo comprato per il secondo anno consecutivo il Magic Pass, la ricerca di comprensori sciistici attraenti mediante lo studio delle cartine delle oltre 60 destinazioni affiliate aveva dato esito positivo in ragione di vari fattori, tra cui la presumibile varietà delle piste, il buon dislivello, la grata presenza di qualche sciovia e di una molto ben conservata cabinovia Von Roll, ormai considerabile come „storica“ e, non ultima, una discesa a valle che si prospettava divertente poiché, tra le altre cose, dotata di una galleria scavata nella roccia piuttosto lunga e perdipiù in curva.
Un primo errore lo abbiamo fatto posteggiando la macchina nel garage interrato sotto la partenza della funivia. Questo garage è, infatti, molto costoso e, come se non bastasse, lasciando lì la macchina occorre farsi a piedi un'infinita serie di rampe di scale fino alla partenza della funivia. Sarebbe stato quindi molto meglio e molto più logico parcheggiare alla partenza della cabinovia a qualche chilometro dal centro abitato (come peraltro già raccomandato dall'unico utente qui dentro che abbia pubblicato una fotocronaca sciistica da questa località). Nella giornata in questione anche un altro motivo avrebbe deposto a favore del parcheggio alla base della cabinovia: dopo mezzogiorno gli addetti alla cabinovia hanno iniziato ad affiggere cartelli che avvertivano del rischio che l’impianto potesse cessare di funzionare a causa delle forti raffiche di vento che nel frattempo si era alzato veemente. Al termine di un rapido desinare nel rifugio situato all’altezza della stazione intermedia della cabinovia, abbiamo quindi deciso che era meglio risalire e sciare nella parte alta del comprensorio in modo da non essere tagliati fuori dal settore in cui si trovava la macchina. Una mezz’ora dopo esserci tratti in salvo, la cabinovia ha effettivamente cessato di funzionare!
Le piste di Leukerbad sono molto varie e interessanti e offrono vedute panoramiche di tutto riguardo. Nessuna di queste dà l’idea di essere piallata e tutte regalano la sensazione della presenza di un fondo naturale al di sotto del manto nevoso. L’affollamento era piuttosto contenuto, per cui non si sono fatte code agli impianti e sulle piste vi erano sempre ampi spazi a disposizione per curve a raggio assai largo. Ciliegina sulla torta: la discesa a valle finale per tornare alla partenza della funivia: veramente molto bella e divertente da sciare, non solo per la galleria ma anche per le molte curve e i precipizî mozzafiato „alla Macugnaga“: ufficialmente era chiusa per scarsità di neve nella parte finale, ma, conformemente alle migliori tradizioni della casa, essa è stata percorsa fino in fondo con solo due o tre innocui togli e rimetti. Nota finale di disappunto: non ho fatto foto dell’ultima discesa: ero troppo intento a godermela!