Sestriere 16 Marzo 2024 - monografia di una pista (la 32)

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kaunitz

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Oggi giornata dedicata a Sestriere, visto che dopo anni torna ad essere aperta una delle piste storiche della Via Lattea (anche se monca della primissima parte in alto) la 32.
Le foto sotto saranno quindi principalmente della pista in oggetto (come richiesto da alcuni utenti nel post sulla via lattea), più qualche altra sparsa qua e là .

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Arrivando a Sestriere da Sauze ( si incomincia ad intravedere la 32)

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Scesi all’intermedia dello Sk Motta si affronta il primo muretto
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La pista piega verso sinistra sempre con buona pendenza (notare come tutti i pendii di fronte siano tracciati

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Vista dall’alto e dal basso del secondo muro

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Breve momento di relax prima del muto centrale

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Ultimo tratto impegnativo nel tratto centrale della pista

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A questo punto la pista spiana leggermente

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Il tratto finale è una stradina che corre a fianco al torrente chisonetto

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La 32 vista dalle piste del colle (è quella tutta sulla destra del Motta)
 
Ecco qui alcune altre foto della giornata

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La 32 aperta ha invogliato un sacco di gente a prendere il Motta

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Pista 31 alta (un bel muro dritto e largo)

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Panorama dal punto più alto della Via lattea

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Piste in zona anfiteatro

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Dettaglio della 63 (quasi sempre riservata ad allenamenti)


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Dalla cima del Sises
 
manca come per la discussione per la via lattea la precisazione no commenti negativi,disgusti,ecc...c'era bisogno di una discussione dedicata a una pista che non potesse stare nella discussione incriticabile sulla via lattea ?
Bene comincio io..una pista che non ha chissà che dislivello o lunghezza,servita da uno skilift sempre pieno di code,che se apre bene o se no si vive lo stesso fermo restando che l'ho trovata aperta l'8 marzo prima della chiusura per covid
Un mito creato ad arte che in tanti comprensori sarebbe una pista senza clamore
Detto ciò invece di fossilizzarsi su sta pista che brasso apre ogni morte di papa ( per il fatto che giustamente non è il primo problema del comprensorio se è aperta o chiusa) sarebbe meglio migliorare la fruizione generale che ha parti ben piu belle e significative lasciate a sè stesse.
 
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missouri ha detto:
manca come per la discussione per la via lattea la precisazione no commenti negativi,disgusti,ecc...c'era bisogno di una discussione dedicata a una pista che non potesse stare nella discussione incriticabile sulla via lattea ?
Bene comincio io..una pista che non ha chissà che dislivello o lunghezza,servita da uno skilift sempre pieno di code,che se apre bene o se no si vive lo stesso fermo restando che l'ho trovata aperta l'8 marzo prima della chiusura per covid
Un mito creato ad arte che in tanti comprensori sarebbe una pista senza clamore
Detto ciò invece di fossilizzarsi su sta pista che brasso apre ogni morte di papa ( per il fatto che giustamente non è il primo problema del comprensorio se è aperta o chiusa) sarebbe meglio migliorare la fruizione generale che ha parti ben piu belle e significative lasciate a sè stesse.
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davvero, lascia perdere, non capisci un cazzo di VL, lascia parlare chi ci scia da quasi 50 anni.

la 32 è la pista più bella e particolare dell'intero comprensorio. un ambiente favoloso.

la versione completa (sgancio a destra del Motta), che ormai non esiste più, perchè il muro destro (sguardo a monte) non viene più battuto dal criminale Brasso, sarebbero poco meno di 1.000 mt di dislivello
 
Sono d’accordo però vi racconto un fatto accaduto martedì scorso sul sises:
Gruppo di bambini/ ragazzi che salgono a fatica ( due sono caduti) e poi scendono a malapena a spazzaneve.
Ora il sides non è una pista “di passaggio” ma devi proprio volerci andare… forse in questo caso magari lo ski-lift scoraggia un po’ ( non quei ragazzi).
Chiaro che poi io preferirei salire in seggiovia…
 
Per il Motta e il Sises vanno benissimo gli skilift, se ci sono code lì vuol dire che altrove c'è il delirio e/o è una situazione momentanea. L'importante è che li aprano sempre da inizio a fine stagione con tutte le relative piste essendo oltre i 2500 metri, tra cui naturalmente la mitica 32.
 
Non essendo un esperto della zona sono andato a vedere la cartina per capire se sabato abbiamo fatto questa pista e confermo che l’abbiamo fatta partendo dalla 31 alta nera e poi tagliando fuori pista a sinistra per prendere la rossa 32.

Faccio notare che tagliando abbiamo attraversato quelli che salivano con lo skilift è l’ultimo del gruppo che non correva è stato rimproverato da una signorina pisteur credo che era messa in quel punto come guardia. 🤭
 
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Soundcrescent ha detto:
Per il Motta e il Sises vanno benissimo gli skilift, se ci sono code lì vuol dire che altrove c'è il delirio e/o è una situazione momentanea. L'importante è che li aprano sempre da inizio a fine stagione con tutte le relative piste essendo oltre i 2500 metri, tra cui naturalmente la mitica 32.
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la super-coda al Motta era dovuta al fatto che finalmente era aperto, ed era pure aperta la mitica 32, dopo ben 4 anni.
più in generale, la coda al Motta è dovuta al fatto che 2 SGA4, ciascuna da 2.400 p/h, portano a uno skilift da 900 p/h. una vera genialata!

a proposito degli impianti di Sestriere: io trovo demenziale che per salire da Borgata all'Alpette bisogna prendere 2 SG, cioè 2 code, per fare appena 500 metri di dislivello.

trovo demenziale che per salire dalla scuola sci alla cima (ehm) del Sises, 500 mt scarsi di dislivello, devo prendere 2 impianti.

trovo demenziale avere una SGA6 e una SG4, Cit Roc e Garnel, quasi parallele e che fanno quasi lo stesso percorso. la Garnel fa pure da baby (!) e da collegamento con la TC, ma non porta abbastanza in alto da prendere il Sises (accorciato, e che apre solo nei WE).

insomma, una sana razionalizzazione sarebbe davvero necessaria.

vedrei bene un unico impianto ad alta portata al posto di Cit Roc e Garnel (partenza a metà fra le 2, con un pò di movimenti terra e magari un tappeto risolvi i problemi di "piattone"); un riutilizzo del Garnel, accorciato, come vero baby; e un impiantino tipo SG4 fissa al posto del Sises, con arrivo NON accorciato.

e vedrei bene una TC Borgata/Alpette con intermedia in zona scuola sci. dismissione di Capret e riutilizzo di Trebials altrove.

come detto, infine vedrei bene una TC10 Borgata/Banchetta con intermedia ad Aquila Nera; una SG veloce (Nube accorciata?) al posto di Orsiera, e una SG4 fissa al posto del Motta. dismissione di attuali e antiquati Orsiera, Chisonetto, Nube D'Argento e Motta.

come vedi, senza spendere fantastiliardi ma facendo le cose con razionalità, svecchi il parco impianti, razionalizzi, e migliori l'esperienza sciistica.

chiaramente, vedrei bene anche la riattivazione delle vecchie splendide piste dell'Orsiera, del "Motta destro" e delle piste di Grangesises. e mi piacerebbe vedere una semplicissima SG4 "storta" per collegare il paese di Grangesises con la zona Golf/Principi di Piemonte. NB: quest'ultima cosa sembra sia in progetto, ad opera del comune di Sauze di Cesana.

super chicca: una corta seggiovietta sulla linea del vecchio skilift Vallonas, che era strategico per collegare la zona di arrivo della 32 e del muro del Chisonetto con il Colle, senza dovere necessariamente scendere a Borgata e intasare la Trebials.
 
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Come detto dal buon @ddski, stati su sabato scorso e, per quanto mi riguarda, è stata la miglior pista della giornata. Purtroppo la giornata affollata ha portato code più o meno sostenute ovunque, compreso lo skilift.
Abbiamo fatto un paio di giri per capire se la coda diminuisse, ma in realtà è stata costante per quasi tutto l'arco della giornata, o per lo meno fino a che noi abbiamo bazzicato in zona; considerato che la voglia di sciare di porta a fare la 31 nera, ma ad evitare una nuova coda, alla fine buona parte (noi compresi) degli sciatori tende a tagliare in fp altezza intermedia, incrociando quindi chi sale con lo skilift, tra l'altro li c'é chi molla per prendere proprio la 32....insomma non proprio una situazione idilliaca.
Premesso che non si dovrebbe tagliare (🙄), probabilmente quando viene aperte sarebbe meglio fare un piccolo sforzo facendola partire da più in alto, in modo da concatenarla in sicurezza alla 31.
 
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