Corto "wild" vs corto controllato. Liscia o ferrarelle?

Gapak

Marcus Caston Fan
Buonasera... anche quest'anno vediamo evoluzione del corto raggio...
Solita premessa: quest'anno faccio 50 anni di sci attivo, forma fisica non pervenuta, passione per lo sci, zero interesse per gare, ex snowboarder freerider.
Due video due corti fatti ieri e l'altro ieri pomeriggio. Uno con neve liscia (fatto l'altro ieri) e buona visibilità e uno fatto a fine giornata nei mucchi di fresca caduta durante tutta la giornata ieri e la notte precedente (luce piatta, zero contrasto, solo sensazioni dai piedi).
Uno interpretato per essere abbastanza preciso e rotondo (almeno questa era la mia intenzione teorica) e uno invece "wild", con zero attenzione alla precisione, ma solo ritmo e interpretazione al volo del terreno (la sciata che più mi diverte). Le differenze sono abbastanza volute, proprio per confrontare approcci e tattiche diversi

Pareri? Quale preferite?

Liscia

Ferrarelle

C'ho messo anche la colonna sonora eh...
 
e per gare, ex snowboarder freerider.
Due video due corti fatti ieri e l'altro ieri pomeriggio. Uno con neve liscia (fatto l'altro ieri) e buona visibilità e uno f
Buonasera... anche quest'anno vediamo evoluzione del corto raggio...
Solita premessa: quest'anno faccio 50 anni di sci attivo, forma fisica non pervenuta, passione per lo sci, zero interesse per gare, ex snowboarder freerider.
Due video due corti fatti ieri e l'altro ieri pomeriggio. Uno con neve liscia (fatto l'altro ieri) e buona visibilità e uno fatto a fine giornata nei mucchi di fresca caduta durante tutta la giornata ieri e la notte precedente (luce piatta, zero contrasto, solo sensazioni dai piedi).
Uno interpretato per essere abbastanza preciso e rotondo (almeno questa era la mia intenzione teorica) e uno invece "wild", con zero attenzione alla precisione, ma solo ritmo e interpretazione al volo del terreno (la sciata che più mi diverte). Le differenze sono abbastanza volute, proprio per confrontare approcci e tattiche diversi

Pareri? Quale preferite?

Liscia

Ferrarelle

C'ho messo anche la colonna sonora eh...

Ti scappa la coda dell'esterno soprattutto nella curva a sx dove hai meno angolazione, succede perché ti scappa indietro l'esterno, di conseguenza carichi troppo la spatola e poco la coda, che ti scappa. Insomma sei troppo avanti a fine curva. Devi imparare a vincolare le code a fine curva, arretrando un po' e poi gestendo l'arretramento che sarà aggravato dal fatto che lo sci accelererà di più (non scappandoti le code...). Prova a portare avanti lo sci esterno, quando ci proverai farai fatica a stare sull'esterno, perché faticherai a gestire la rotazione dei piedi (ce ne dovrai mettere di più), ma tu insisti perché piano piano migliorerai l'angolazione di bacino e riuscirai a stare sull'esterno tenendolo avanti e senza farlo sbandare.
 
Ti scappa la coda dell'esterno soprattutto nella curva a sx dove hai meno angolazione, succede perché ti scappa indietro l'esterno, di conseguenza carichi troppo la spatola e poco la coda, che ti scappa. Insomma sei troppo avanti a fine curva. Devi imparare a vincolare le code a fine curva, arretrando un po' e poi gestendo l'arretramento che sarà aggravato dal fatto che lo sci accelererà di più (non scappandoti le code...). Prova a portare avanti lo sci esterno, quando ci proverai farai fatica a stare sull'esterno, perché faticherai a gestire la rotazione dei piedi (ce ne dovrai mettere di più), ma tu insisti perché piano piano migliorerai l'angolazione di bacino e riuscirai a stare sull'esterno tenendolo avanti e senza farlo sbandare.
Metto un altro "stile" di corto, provato nello stesso giorno, stessa pista, stessa neve.
"stance" meno chiuso, quindi con busto meno raccolto in avanti e più alto. Anche un maggior movimento distensione.
Forse, a parte prima curva (sempre a SX), piedi avanzano in modo più uniforme tra interno ed esterno. forse.
Diciamo che questa sarebbe una sciata forse più vecchia, o meglio quella che mi viene più naturale.

 
Ultima modifica:
A proposito di arretrare a fine curva, mi è tornato in mente questo video di JF Beaulieu a Levi. In sostanza il concetto che esprime è che tutti i movimenti durante la curva si coordinano tra di loro tramite quello che lui chiama "pendulum", cioè il movimento antero-posteriore per cui si inizia la curva con il peso in avanti e la si finisce con il peso indietro:


Secondo JFB tutti gli altri movimenti andrebbero cadenzati rispetto al "pendulum", che fa quindi da collante per tutto il resto.
Da ascoltare al minuto 5:30, sembra che abbia letto le nostre diatribe qui su skiforum 😅
Cosa ne pensi/pensate (se @WellnessGourmet ripassa di qui...)?
 

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A proposito di arretrare a fine curva, mi è tornato in mente questo video di JF Beaulieu a Levi. In sostanza il concetto che esprime è che tutti i movimenti durante la curva si coordinano tra di loro tramite quello che lui chiama "pendulum", cioè il movimento antero-posteriore per cui si inizia la curva con il peso in avanti e la si finisce con il peso indietro:


Secondo JFB tutti gli altri movimenti andrebbero cadenzati rispetto al "pendulum", che fa quindi da collante per tutto il resto.
Da ascoltare al minuto 5:30, sembra che abbia letto le nostre diatribe qui su skiforum 😅
Cosa ne pensi/pensate (se @WellnessGourmet ripassa di qui...)?
Corto con esasperato movimento antero-posteriore è quello di Benni Walch, demo team austriaco. Una sorta di sciata vintage, personalizzata e reinterpretata. Molto bella anche se particolare (lui è veramente bravo e ogni movimento che fa è assolutamente voluto)
 
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