GioRad
Well-known member
È stato un inverno molto sub-standard anche sulle Alpi...
Nord ovest, dimenticate le nevicate di fine febbraio e inizio marzo (neve collosa per altro)... a Macugnaga e Chamonix (valle) non hanno visto quasi niente per tre mesi.
Nord Est, si è salvato il periodo Novembre - Febbraio grazie a 3 nevicate naturali e la solita potenza dei cannoni. In ogni caso la quota neve, anche quando vi erano precipitazioni, è stata ben oltre la media. (A Val Braies hanno chiuso le piste di fondo a valle verso il 10 marzo!). Pure al Nord Est le nevicate di inizio marzo, meno abbondanti che ad Ovest, sono state accompagate da temperature elevate. In effetti al Plan, ad esempio, oltre i m1600 la coltre nevosa è stata spesso maggiore che nel 2022-23 ma, come detto, abbbinata da scarsità a valle (ex cannoni) e a temperature ben oltre le medie anche in quota.
Si sono salvate, presumo, le solite stazioni con quote di partenza sopra i m1800 (Enga, Cervinia, Livigno, Palazzoni della Savoia...).
Non mi stupirei se tra aprile e maggio, come visto in recente passato, aumentassero di molto le precipitazioni che sarebbero nevose (ben) oltre i m2000. Questo potrebe essere favorevole allo ski alp, in quota, ma cmq accompagnato da pronunciati rischi-valanghe e neve di scarsa qualità. Lo ski-alp non ha cmq dato, credo, grandi soddisfazioni (in media sulle Alpi) tra dicembre e fine febbraio.
Nord ovest, dimenticate le nevicate di fine febbraio e inizio marzo (neve collosa per altro)... a Macugnaga e Chamonix (valle) non hanno visto quasi niente per tre mesi.
Nord Est, si è salvato il periodo Novembre - Febbraio grazie a 3 nevicate naturali e la solita potenza dei cannoni. In ogni caso la quota neve, anche quando vi erano precipitazioni, è stata ben oltre la media. (A Val Braies hanno chiuso le piste di fondo a valle verso il 10 marzo!). Pure al Nord Est le nevicate di inizio marzo, meno abbondanti che ad Ovest, sono state accompagate da temperature elevate. In effetti al Plan, ad esempio, oltre i m1600 la coltre nevosa è stata spesso maggiore che nel 2022-23 ma, come detto, abbbinata da scarsità a valle (ex cannoni) e a temperature ben oltre le medie anche in quota.
Si sono salvate, presumo, le solite stazioni con quote di partenza sopra i m1800 (Enga, Cervinia, Livigno, Palazzoni della Savoia...).
Non mi stupirei se tra aprile e maggio, come visto in recente passato, aumentassero di molto le precipitazioni che sarebbero nevose (ben) oltre i m2000. Questo potrebe essere favorevole allo ski alp, in quota, ma cmq accompagnato da pronunciati rischi-valanghe e neve di scarsa qualità. Lo ski-alp non ha cmq dato, credo, grandi soddisfazioni (in media sulle Alpi) tra dicembre e fine febbraio.