Buongiorno a tutti, volevo conoscere le impressioni degli Head E-Race Pro anno 2023 2024 (quelli color turchese) di quanti li hanno provati o acquistati. Ho letto che non hanno grossa predilezione per il corto raggio, per esempio o che sono impegnativi fisicamente...... Grazie anticipatamente
Ti rispondo postando le mie impressioni che avevo scritto ad amici subito dopo test fatto a inizio dicembre.
Ti metto anche mio feedback di uno dei principali concorrenti, il fischer rc4 ct, sul quale poi mi sono buttato...
Età: 55 anni
Forma fisica: "stucco e pittura fa bella figura"
Livello: non lo so (trovi qualche mio video qui sul forum in caso) , ma esperienza tanta (faccio ora ben 50 anni sugli sci)
Test Pampeago neve ghiacciata sotto con un po' di neve riportata sopra
Provati nell’ordine:
Nordica Dobermann Multigara 175 con piastra FDT
Spitfire DC 68 PRO 175 con piastra FDT
Head E-race Pro 175
Dynastar Master GS 17 173 Konect Gw
Fischer RC4 CT 175
Atomic Redster X9 S REVOSHOCK S con piastra tipo Freeflex
"Head E-race Pro 175
Rispetto alla vecchia geometria multiraggio, che imho era più simile a uno sci da slalom allungato, questo nuovo multiraggio assomiglia un po’ ad uno sci la gigante.
Si manovra molto bene, senza però avere una spatola aggressiva. Si passa facilmente da un raggio all’altro, ma non con un forte effetto “carving” dato solo dai piedi. Questa sembra essere un po’ la cifra comune di vari modelli di punta che ho provato.
Comunque l’effetto è una sciata simile abbastanza smooth e confortevole, ma non così aggressiva come sui vecchi modelli. Anche a confronto con il vecchio I-race normale, non piastrato, mi è sembrato meno reattivo.
Molto stabile, ma poco divertente, specialmente considerando che si pone ad un livello superiore al Nordica Multigara, a cui alla fine tende ad assomigliare, con però un peso percepito maggiore, probabilmente per il set piastra+attacco.
Voto 7
Fischer RC4 CT 175
Direi il modello che unisce un po’ tutte le caratteristiche desiderabili: stabile, anzi molto stabile, ammortizza bene le vibrazioni, la spatola tira dentro la curva, il flex è molto graduale.
La piastra M-Plate si fa sentire come peso. Lo sci è piantato a terra come e più degli altri. Probabilmente questo lo rende un po’ più faticoso del Nordica Dobermann, ma ho verificato che, con un po’ di impegno, anche un corto raggio su muretto con neve dura si porta a casa con ottima soddisfazione.
Rispetto all’Head e-race pro, lo sci teoricamente più simile e concorrente, qui abbiamo una maggiore azione di chiusura curva e di grip di spatola. Basta un po’ di lavoro di pronazione-supinazione, di ginocchio interno e lo sci chiude le traiettorie verso l’alto fino a dove si desidera (quasi avesse una geometria più generosa di quella che si legge sulla scheda). Ma comunque non paga pegno in termini di torsione e all’aumentare della velocità, senza sentire mai la punta o la coda grattare sulla neve in modo non gradevole.
Il rebound è un po’ maggiore che sul Nordica Multigara e sull’Head E-race pro, ma sempre molto graduale.
Voto 9
Commento generale: rispetto a qualche anno fa mi sembra di sentire sci più soft, con meno rebound e anche, soprattutto, meno effetto “pure carving”, meno spatoloni e codoni e più flex omogeneo, rotondità, meno ricerca di forza centrifuga."