Super piega, ma tutto sbagliato, come posso migliorare?

Tia797 ha detto:
Fare "cristiania" come non ci fosse un domani diciamo che non è la mia idea di bella giornata di sci, quindi credo che partire da questo punto sia forse un po' troppo eccessivo, ma proprio perchè non mi divertirei. Poi se si parla di farlo qualche ora, è un discorso, fare invece "cristiania" per una stagione intera anche no grazie. Nella mia idea (magari sbagliata) pensavo si potesse migliorare partendo già da più avanti.
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Tia non ho ben capito se sei vero o un fake perculatore, ma do per scontato che tua sia uno VERO: scorsa settimana 2 ore consecutive con istruttore e la lezione è stata per 2/3 del tempo Cristiania su tutte le pendenze , 2 passaggi al campo scuola per spazzaneve, 2 esercizi per spezzare e solo alla fine mi dice "adesso mostrami un medio". Oggi sulla Cigolera vi era un altro famoso istruttore che stava preparando una decina di selezionandi e l'esercizio che faceva ripetere era 10 curve di corto condotto e 10 di Medio consecutive. Il cristiania ti servirà per portarti con il busto a valle e inserire il movimento di alto-basso che poi nel livello successivo diventerà prevalentemente alto-avanti. Trova la tua via, frena l'istinto (che comunque è molto buono) e inserisci degli schemi motori che ti proietteranno velocemente verso l livello 6 COMPLETO. Spero di rivedere altri tuoi video il prossimo anno tifando per un tuo sicuro miglioramento. PS. Noi gruppo di mazzinga scatarrosi facciamo tappa stabile a Smart, se un weekend ti vuoi aggregare ti presenterò 2 vecchi con la dinamite su per il culo ;)
 
muscledoc ha detto:
Tia non ho ben capito se sei vero o un fake perculatore, ma do per scontato che tua sia uno VERO: scorsa settimana 2 ore consecutive con istruttore e la lezione è stata per 2/3 del tempo Cristiania su tutte le pendenze , 2 passaggi al campo scuola per spazzaneve, 2 esercizi per spezzare e solo alla fine mi dice "adesso mostrami un medio". Oggi sulla Cigolera vi era un altro famoso istruttore che stava preparando una decina di selezionandi e l'esercizio che faceva ripetere era 10 curve di corto condotto e 10 di Medio consecutive. Il cristiania ti servirà per portarti con il busto a valle e inserire il movimento di alto-basso che poi nel livello successivo diventerà prevalentemente alto-avanti. Trova la tua via, frena l'istinto (che comunque è molto buono) e inserisci degli schemi motori che ti proietteranno velocemente verso l livello 6 COMPLETO. Spero di rivedere altri tuoi video il prossimo anno tifando per un tuo sicuro miglioramento. PS. Noi gruppo di mazzinga scatarrosi facciamo tappa stabile a Smart, se un weekend ti vuoi aggregare ti presenterò 2 vecchi con la dinamite su per il culo ;)
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Nono sono vero, dai non credo sia credibile l' ipotesi del fake.
Non stavo assolutamente mettendo in dubbio l' utilità. Stavo più che altro mettendo in dubbio la mia voglia di fare giornate intere di sci a fare cristiania, poi se fosse solo per qualche ora, ci sta!
Grazie mille per l' invito, lo apprezzo davvero tanto (y) (anche se non so cosa sia Smart :ROFLMAO:, sorry)
 

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Tia797 ha detto:
Nono sono vero, dai non credo sia credibile l' ipotesi del fake.
Non stavo assolutamente mettendo in dubbio l' utilità. Stavo più che altro mettendo in dubbio la mia voglia di fare giornate intere di sci a fare cristiania, poi se fosse solo per qualche ora, ci sta!
Grazie mille per l' invito, lo apprezzo davvero tanto (y) (anche se non so cosa sia Smart :ROFLMAO:, sorry)
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SMART: San Martino di Castrozza
 
Ok, ieri sono andato a sciare a Folgaria e vi vorrei fare un resoconto di quello che ho provato/testato:
Ho fatto le prove principalmente su:
  • Agonistica su cui ha piovuto sopra 3 giorni e con salti fra una traccia di gatto e l' altra.
  • Salizzona (rossa pendenza media) nel pomeriggio con la neve che aveva mediamente smollato.
  1. Sull' Agonistica mi sono reso subito conto di quanto sono arretrato a dx sopratutto a fine curva, nei salti sentivo che saltavo atterrando sulle code. Quindi ho cercato di rimanere più centrale possibile cercando di premere con la pianta del piede e mi sono accorto di una cosa (facendo anche un minimo di ricerva a casa): Ho lo scarpone di un numero secco troppo grande! Mi sembrava strano infatti che avevo di scarpone 1cm in più che rispetto alle scarpe di qualsiasi altro sport e agli scarponi da scialpinismo. Mi sono accorto perchè mi si alzava il tallone :ARR
    Quindi qua la prima domanda: Potrebbe incidere questo sul mio arretramento tendenzilmente perenne?
  2. Ho comunque cercato poi di creare un vincolo forte di esterno e ho notato che sempre nella curva verso dx carico tanto lo sci interno, mentre verso dx quasi riesco ad alzarlo. Comunque l' uscita di curva mi sembrava più bilanciata sui due sci, rispetto al video che da quello che ho capito, sopratutto a sx mi alzavo mettendo il peso solo sull' interno.
  3. Passando poi al pomeriggio ho cercato di fare tutte e due le curve allo stesso modo, sia come faccio a dx che come faccio a sx. In entrambi i casi sono parecchio in difficoltà. Questa è una cosa che voglio assolutamente risolvere perchè sciare in due modi diversi non è che mi vada molto.
    Seconda domanda: Avete idea del motivo per cui succede questa cosa e come posso sistemarla?
  4. In generale sempre nel pomeriggio ho cercato di sentire molto il vincolo dello sci esterno, sentire lo sci interno leggero, stare bilanciato e sentire una bella spinta in uscita di curva, il tutto senza toccare con la mano sulla neve. Credo di essere andato abbastanza bene, ma siccome non ho nessun video da mostrarvi, rimarrà solo una mia opinione.
    Ultima domanda: Ho fatto bene a lavorare su questo? Ho fatto cose inutili oppure posso anche provare a fare altro?
Volevo anche sottolineare che lo so che il processo è molto lungo, in una giornata non cambia in pratica nulla e che farsi seguire da un maestro è fondamentale per migliorarsi, ma per adesso vorrei procedere così, per l' anno prossimo mi organizzerò meglio, anche perchè per quest' anno ho ancora massimo 1/2 uscite a disposizione.
Mi piacerebbe comunque evidenziare che la sciata nel video è la mia sciata più sportiva (okey diciamo da CIRCO) che riesco a fare. Quando vado tranquillo credo possa essere più simile ai classici canoni sciistici.

In conclusione ci tengo molto a ringrazirvi per tutti gli spunti che mi state dando e per la voglia che avete di esprimervi e confrontarvi sulla mia sciata, per me è una cosa bellissima e molto stimolante.
Per la prossima stagione non mi resta che incominciare da un analisi approfondità di tutti i vostri pareri per farmi realmente un idea su cosa c' è che non va e su come posso migliorare.
 
Tia797 ha detto:
Fare "cristiania" come non ci fosse un domani diciamo che non è la mia idea di bella giornata di sci,
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se il tuo intento è migliorare la tecnica, devi metterti in testa che per qualche uscita farai solo quello che serve, con o senza maestro, altrimenti se pensi al “divertimento” non andrai avanti.
Il “divertimento” sarà sentire dei miglioramenti dopo l’impegno.
Lo so, sembra uno sbattimento e quindi non farlo finche non trovi il gusto del lavorare su te stesso.
Ci vuole un minimo di maturità. 😉

ps

ho scritto questo prima di leggere il tuo post sopra.. ok, hai iniziato il percorso giusto😉
 
Io vorrei farti i complimenti per come hai incassato certi commenti. Evidentemente hai lo spirito giusto, personalmente credo che avrei semplicemente abbandonato il thread.
Bene i tentativi che hai fatto di stare sull’esterno da inizio a fine curva, così come il fatto di aver temporaneamente accantonato l’idea del terzo appoggio. Se risolvi il problema del carico sull’esterno per tutta la curva usando bene le anche e il busto hai già risolto uno dei due problemi principali. Se a quel punto inizi a pensare che la piega non si crea inclinandosi di lato, ma inclinandosi avanti, facilmente metterai a posto anche la gestione antero-posteriore ad attacco curva. A quel punto il grosso sarà fatto, perché i piedi facilmente fanno già quel che devono, o comunque ci provano e certamente avranno vita più facile nel farlo, e magari anche le braccia si aggiusteranno grazie al nuovo assetto. Se così non fosse, comunque, metterle a posto sarà poca cosa. Sinceramente non credo che due giornate possano bastare, ma considerando che hai evidentemente un’attitudine fuori dal comune io potrei sbagliare e tu potresti stupirci tutti.
 
nedjem ha detto:
Io vorrei farti i complimenti per come hai incassato certi commenti. Evidentemente hai lo spirito giusto, personalmente credo che avrei semplicemente abbandonato il thread.
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Mi sono riletto il thread, non mi risulterebbero prese in giro o peggio. Sbaglio ?
 
Tia797 ha detto:
Sono di Trento.
Scio principalmente in Val Gardena, al Passo del Brocon oppure in notturna al Bondone.
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e allora vieni a farti due giri con noi al Cermis !
Tutti i sabati e domeniche sale un amico da Trento che scia con noi .
se sei interessato scrivimi in pvt
Ci alleniamo e correggiamo in campo libero ....
 
Aggiungo ancora a quello che ha già detto bene nedjem. L'idea è quella di imparare a poter restare sullo sci esterno fino a fine curva, e potenzialmente anche oltre, fino ad iniziare la successiva curva sul vecchio esterno (se guardi bene, lo fa anche l'istruttore Magri nel video postato da AsioOtus). Anche da un punto di vista "tattico", se sei capace di rimanere sull'esterno a piacere, sarai poi tu a decidere se, come e quando trasferire il peso sull'interno per impostare la curva successiva.

Con riferimento a quello che fa Magri, guarda l'esercizio proposto dal minuto 5:10 (come dice JDS nel video, l'esercizio serve molto per imparare a inclinarsi dentro la curva ma questo aspetto ti riesce già discretamente bene 😅):

 
Gianpa79 ha detto:
Sono riuscito a vederlo ….
Pensavo peggio ….
Non so quanti anni ha i il tipo , vedo molta forza fisica e senso dell’equilibrio, dove gli do un 10
Ma sciare è un altra cosa .
Sfrutta tantissimo la velocità , la neve (molle) e lo sci facile .
Se appena togli 1 di queste variabili è a terra
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La favola del "eh ma con quello sci son buoni tutti", "eh con quella neve son buoni tutti", e adesso aggiungiamo "eh con quella velocità son buoni tutti".

Che somiglia tanto alla favola della volpe e dell'uva.
 
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