Super piega, ma tutto sbagliato, come posso migliorare?

Serve per evitare che alla Prima internata a quella velocità, il crociato anteriore suo o di altri (in caso di collisione) lo ritrovino su qualche pilone della seggiovia lì accanto
beh ma la selezione naturale è sempre servita , e purtroppo oggi non riesce più a fare il suo corso .
Infatti il Mondo è pieno di C.....ni
A parte gli scherzi penso che la prima volta che si prende una bella strizza gli passa la voglia di fare il fenomeno ... sempre che sopravviva....
 
Verissimo. E' quello che chiamo la "caduta controllata".
(Che si vedeva tantissimo quando la gente non particolarmente tecnica tentava il fun carving, peraltro... corsi e ricorsi storici).
Resta il fatto che stare in piedi in quella posizione li non e' da tutti, a prescindere che sia sci o no.


OT

Mi e' venuta una curiosita' sull'attrezzatura da Fun Carving, quindi mi rivolgo a @Tornado68 che se non erro era un praticante. Che anni erano e che cosa usavate?
Io ho iniziato a praticarlo nel 2002\3 se non erro ed in ordine ho utilizzato uno sci apposito della Nordica che si chiamava SXT con centro da 63 mm e piastra rialzata di 30 mm ed era un 165 o 170 non ricordo ( dai quali Nordica ha derivato prima i K12 e poi i primissimi Dobermann). Poi sono passato al Head i-SL Chip Liquid metal 156 cm nel 2006 per poi tornare ad allungare su SL da 165 cm circa .
Considera che nel fun carving da campo libero si impiegavano anche sci da SL di 150 cm.
Se si praticava in modo corretto era massacrante a livello fisico perché più corti era lo sci, più giravi stretto, più si accorciavano i tempi e più lavoravano i quadricipiti e, se sbagliavi l'approccio, anche la schiena, altrimenti gli addominali. ( Per quello non ha avuto molto seguito ). In gara gli sci erano più lunghi specialmente nelle Speed ed erano intorno al 175 anche con R18 MT se non ricordo male quello che utilizzava Grigoletto era cosi . Scusatemi ma sono passati più di 15\20 anni ... Bei tempi ora tocco terra solo se cado 😔
 
Ultima modifica:
Ma a me sembra che si voglia solo divertire, non è arrivato qui proclamandosi un fenomeno o comunque con chissà che toni, tra l’altro nel video ha la pista libera e non rischia di tirare sotto nessuno. Che non sia tecnicamente un mostro l’ha riconosciuto lui stesso per primo. Nonostante questo secondo me gli va riconosciuto anche quello che fa bene.
 
(...)
Non c'è ne uno con il bacino sui piedi , senza che entri d'anca e la caviglia che va a chiudersi per fare deformazione .
Infatti l'esterno punta la seggiovia . e non ha un minimo di deformazione .
A mio parere la deformazione ad inizio curva è ben un latra roba
Qui vedo taaaaanto interno ......

Ad essere sincero io ne vedo veramente pochini di sciatori top intenti a far piega con tutto questo bacino sopra gli sci...
Questo è proprio uno di quei casi in cui tra realtà e teoria c'è una differenza quasi costante. E di video di sciatori top ne vedo veramente tanti.

Tornandoa a Tia e limitandosi alle curve verso SX (quelle a DX hanno molti più problemi), imho la questione sta invece dopo la massima, quando comunque cade con le spalle dentro la curva, tiene il braccio esterno molto alto.
Tanta decisione in entrata curva (sempre parlando di quella SX) e troppo poca in chiusura curva (forse distratto da voler toccar la neve con la mano?). Perde via via angolazione e dissociazione, proprio dove dovrebbe essere massima. Facesse il solito "palloncino sotto l'ascella" o "gomito basso" in questa fase probabilmente la chiuderebbe bene (ci mettesse anche un po' di anticipo, ancora meglio).

Imho il problema non è qui:
1707748399850.png


Ma più qui e poi qui:
1707748456773.png

1707748486723.png


PS. pista larghissima, liberissima e con visibilità e neve ottima. Se non osa qui, quando deve osare? (chi ha sciato con me sa quanto sia prundente e rispettoso degli altri sciatori)
 
E' qui che sbagli. Vale di più un cristiania fatto bene che questa sciata frankenstein senza capo nè coda. Tu scambi il fine (piega) con i mezzi (come ci si arriva e soprattutto se è una VERA piega).

Poi siamo in democrazia è ognuno la pensi come vuole. Buona giornata.
Io non sono d'accordo. Lo sci in campo libero è divertimento e se lui si diverte così e riesce a non cadere spesso ( cosa che dubito fortemente per pregresse esperienze personali) perché dovrebbe saper fare un cristiania ( che magari sa fare benissimo per altro) ? Io mi sono permesso di " muovere una critica " perché stavo consigliando dopo la sua premessa ( subito corretta) che era quasi un Liv 7, uno sci tipo Carpani AR1, un M17 o un Atomic X9RS. Quando ho visto il video ho sconsigliato la scelta perché sarebbe finito per "farsi male "con quegli attrezzi ed il suo modo di sciare.
 

.

Se il tema dei commenti si sposta su:
. non si ferma a 70 km/h di botto (che assume sia sempre cosi )
. si rompe il crociato (mi chiedo qui se internare sia rilevante e soprattutto se dipenda da internate d'apprendimento o da istruttori nazionali)

il thread si può chiudere qui.

La tecnica passa in secondo piano e apriamo un thread di sicurezza in pista e come evitare infortuni sciando (al primo posto c'è "non sciare", al secondo "cat-trak" per mazinga)

Sono affermazioni sta-vere anche per tutti quelli bravi-bravi che viaggiano al limite (forse non fanno tanti post su instagram con le internate ma ne fanno eccome, e di ruzzoloni..pure) e altrettanto per tutti quelli che "ci provano" a migliorare.

Poi mi spiegherete come siete diventati bravi-bravi senza mai viaggiare al vostro limite.

Beati voi.

Io vedo un ragazzo che ci prova alla grande, peraltro per quello che si vede in sicurezza.

Ora attendo video sul Seceda con 6 curve concatenate e chiuse così da parte di tutti. Così contiamo gli esterni deformati e facciamo statistica.
 
Verissimo. E' quello che chiamo la "caduta controllata".
(Che si vedeva tantissimo quando la gente non particolarmente tecnica tentava il fun carving, peraltro... corsi e ricorsi storici).
Resta il fatto che stare in piedi in quella posizione li non e' da tutti, a prescindere che sia sci o no.


OT

Mi e' venuta una curiosita' sull'attrezzatura da Fun Carving, quindi mi rivolgo a @Tornado68 che se non erro era un praticante. Che anni erano e che cosa usavate?

Fatta qualche tappa di Carving Cup approssimativamente 1997-1998.

Ai piedi K2 Pyro 163 con taper invertito e scarpone Raichle con linguettone specifico per fun carving.

1707749752386.png


All'epoca spopolava Mantegazza sponsorizzato gruppo tecnica.
 
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Io non sono d'accordo. Lo sci in campo libero è divertimento e se lui si diverte così e riesce a non cadere spesso
oh, chiariamo una cosa: il video l'ha messo lui chiedendo un'opinione, quindi si suppone che voglia migliorare e non solo divertirsi. Se voleva gli applausi il video lo faceva vedere ai parenti. Eccheccazz, su.....
 
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Se il tema dei commenti si sposta su:
. non si ferma a 70 km/h di botto (che assume sia sempre cosi )
. si rompe il crociato (mi chiedo qui se internare sia rilevante e soprattutto se dipenda da internate d'apprendimento o da istruttori nazionali)

il thread si può chiudere qui.

La tecnica passa in secondo piano e apriamo un thread di sicurezza in pista e come evitare infortuni sciando (al primo posto c'è "non sciare", al secondo "cat-trak" per mazinga)

Sono affermazioni sta-vere anche per tutti quelli bravi-bravi che viaggiano al limite (forse non fanno tanti post su instagram con le internate ma ne fanno eccome, e di ruzzoloni..pure) e altrettanto per tutti quelli che "ci provano" a migliorare.

Poi mi spiegherete come siete diventati bravi-bravi senza mai viaggiare al vostro limite.

Beati voi.

Io vedo un ragazzo che ci prova alla grande, peraltro per quello che si vede in sicurezza.

Ora attendo video sul Seceda con 6 curve concatenate e chiuse così da parte di tutti. Così contiamo gli esterni deformati e facciamo statistica.
E, da come risponde alle critiche che gli sono state mosse, mi sembra molto educato e tutt'altro che sborone. Ha 25 anni e, da autodidatta, si è costruito un suo modo di carvare col culo per terra ed ora, resosi conto degli errori, legge ed ascolta cercando di capire. Avercene (ed esco da skiforum) di persone che si approcciano così alle critiche.
 
E, da come risponde alle critiche che gli sono state mosse, mi sembra molto educato e tutt'altro che sborone. Ha 25 anni e, da autodidatta, si è costruito un suo modo di carvare col culo per terra ed ora, resosi conto degli errori, legge ed ascolta cercando di capire. Avercene (ed esco da skiforum) di persone che si approcciano così alle critiche.
Allora dategli qualche consiglio serio su come migliorare e non quanto scia meglio di noi boomers che non capiamo nulla di sci HIHIHI
 
A sciare alla cazzo sono capace, quindi la prossima volta che esco ti accontento :ROFLMAO:
Ti garantisco che, con i suoi errori, ha un inizio curva, per coraggio e piede, che farebbe bene a quasi tutti qui dentro.

Con pochi accorgimenti farebbe faville.

+Avanzamento, Copertura. Gradualità.

E quelli "educati" farebbero un salto di qualità con quella cattiveria lì ad entrare "dentro": cioè ad inclinare gli sci.

"Ma il coraggio se uno non ce l'ha, non se lo può dare" (cit.)

E il coraggio nello sci, serve.
 
Incoscienza da giovane.
Dopo qualche infortunio e sosta in ospedale come il sottoscritto si ridimensionerà. HIHIHI
Avvertimento: fa male ed è una gran rottura di balle.
Può darsi.

Ma c'è gente che si infortuna ad andare a pisciare in baita.

Meglio farlo provando a diventare uno sciatore migliore che per andare a scaricare un bombardino da 6 euro al piano di sotto.
 
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