gia' allenatomi in quel budello con il mio allenatore(Paolo Seppi di Cavalese,suo figlio Davide e' in nazionale B),ma il raggio 30 e' ingirabile li',gia' col 27 io faticavo.
Magari ci conosciamo anche(i miei amici dello sci club Forli' continuano a venire da quelle parti sempre da Paolino,se lo conosci)
Conosco bene la famiglia Seppi, mi è capitato anche di girare con Davide sulla Donei , non conosco invece Paolino, io mi alleno o con Il mio sci club Cavalese oppure con Loiz .
Per quanto riguarda quella pista , vedo che chi la conosce sa cosa vuol dire buttarsi giù da li , sono sincero , mi fa un po' paura per via dell'assenza delle reti con gli alberi troppo vicini ai lati .
La traccitura nel video era davvero tosta penso sia intorno ai 25/26 mt .
Insieme a me giravano ragazzi di 20 anni che fanno le Fis e ne prendevo 2 sec in 30 di tracciato !
Devo dire che il 30 metri da molta confidenza , aiuta nelle gare Master che sono tracciate con molto più respiro , ma qui le prime 3 porte erano impossibili , sia per la pendenza sia per la vicinanza.
Per le mie capacità e condizioni fisiche , era impossibile non girare i piedi e buttarsi dentro .
E' il primo anno che torno ai 30 metri e devo dire che mi trovo abbastanza bene ma devo ancora capire come usarlo,
All'inizio curva non gira finchè non è inclinato , impossibile farlo girare se non arriva ad almeno 45°.
Per questo sul ripido ho ancora lacune tecniche per consentire di fare deformazione sopra il palo e avanzamento per dar velocità.
LA teoria in mente c'è , ma in pratica a quelle velocità su quelle pendenze e tracciature (pista molto stretta) fatico a metterle in atto!