Domande da fare al maestro

Vettore2480

VETTORE
Ciao a tutti,
Mia figlia che non ha mai preso maestro è in gita con la scuola e, finalmente, ha opportunità di chiedere consigli a qualcuno, invece che sempre solo ad un caprone come me che forse le ho trasmesso più difetti che atro.
Sta ovviamente facendo un collettivo, il problmea è che lei tartassa di continuo il/la coach chioedendo cosa sbaglia, la risposta è sempre: "niente scii bene, gambe meno unite e prendi più di spigoli".
Sicuramente ci saranno molte più cose da migliorare, non ho capito se ha trovato un maestro/a svogliato/a oppure il problema è che c'è troppo da lavorare sugli altri del corso "avanzato:)" che sarebbero quelli che sciano intorno.
Vengo alla domanda: scia così, cosa deve chiedere al maestro?????
PS - Scusate qaulità video ma me lo hanno mandato con Whapp non posso farci niente...

 
Per esperienza con le mie figlie, arrivate a quel livello il corso collettivo per quanto avanzato serve a poco. Un po' perchè tendenzialmente saranno le più brave del loro gruppo quindi il maestro dedicherà più attenzione a quelli che fanno errori più macroscopici e un po' perchè fare il serpentone in pista più di tanto non ti aiuta. Poi ovviamente dipende molto da come è impostato il corso e da quanto è bravo il maestro. La mia piccola per dire sta facendo un collettivo in cui le fanno fare anche un po' di pali e quello aiuta di sicuro, ma ho già deciso che è l'ultimo anno che le faccio fare un corso collettivo perchè ormai non ne vale più la pena. O passi all'agonistico o investi in qualche ora di maestro individuale.

Dopo di che personalmente credo che non farò nè l'uno nè l'altro perchè il mio obiettivo era quello di darle le basi per fare tutto quello che vuole divertendosi. Se in futuro vorrà affinare ulteriormente la tecnica vedrà lei cosa vuole fare.
 
Scia bene cavolo, fermo restando che secondo me in pista con uno scione così fa fatica a correggersi perché è piuttosto permissivo, io chiederei al maestro di correggere la spalla a valle che per me rimane troppo alta, e di insegnarle a essere più morbida... Vedo un po' troppa rigidità generale, spalle bloccate, bacino che spezza poco, caviglie un po' troppo verme...

Deve essere più sciolta, adesso non so quanti anni abbia, ma se siamo a cavallo dei 13-16, è sicuramente un'età in cui si è molto più snodati di chi ha anche solo 4-5 anni in più... eppure scia piuttosto contratta: forse cerca di dare attenzione a qualcosa e dimentica del resto?

Qualche esercizio idiota ma interessante, senza bacchetti, braccio esterno che va a toccare il ginocchio in fase di curva, braccio interno che si alza, senza perdere parallelismo delle spalle...
 
Porta pazienza, ferma immagine a 8"
1706705595027.png


è molto sull'interno in una pendenza assai morbida, e se ingrandisci ha la spalla esterna altissima e quella interna bassa, già cambiare un po' l'assetto di questa cosa porta a spezzare un po' più il busto e spostare il peso sullo sci giusto

Che fa anche rima :)

ps apo ha ragione da vendere, ma quello che spiega rbodini è la dura realtà... l'ideale sarebbe un microgruppo di 3-4 persone massimo e 2h tutti i giorni per 3-4gg
 
Ad esempio le ho detto, chiedi di indicarti qualche esercizio per correggere questo difetto (è una foto di 5 anni fa, ora va meglio, ma non è facile toglierlo del tutto).

IMG_7457.jpegIMG_7458.jpeg
 
La foto di 5 anni fa è meglio del mio screenshot però... secondo me...

Almeno il busto punta bene a valle... il confronto con il maestro a destra secondo me è errato, tua figlia è già in fase di chiusura curva, punta il bastone per arrivare allo svincolo dello spigolo.
Il maestro mi pare nel terzo di curva precedente.
 
Ultima modifica:
Comunque si torna sempre lì, per alcuni spezzare il busto è innaturale, altri ci riescono per dote innata oltre che per impostazione.
 
Poi ovviamente dipende molto da come è impostato il corso e da quanto è bravo il maestro.
E, soprattutto, dal feedback di allievi e insegnanti. Se il primo giorno fai fare esercizi, gli allievi sbuffano, il secondo giorno gli insegnanti ti dicono che sono lì per divertirsi e non per fare lezione, l’unica cosa che ti vien da fare è dire “messaggio ricevuto” e preoccuparti solo di contarli a ogni impianto.
Venendo al video, se quelli ha intorno sono i suoi compagni “avanzati” temo che ci sia poco da aspettarsi, nel senso che gli esercizi che dovrebbe fare lei non sono compatibili con il resto del gruppo, semplicemente non hanno il livello per farli. E in una collettiva devi far fare la stessa roba a tutti, non puoi indicare un esercizio diverso per ogni allievo. Potrebbe provare a chiedere al maestro se esista una versione più avanzata per i singoli esercizi proposti, se il maestro è volenteroso apprezzerà l’impegno e le dedicherà più attenzione. Sempre che, come detto sopra, anche gli altri vogliano fare esercizi, e non sia l’unica ad avere interesse, perché in caso contrario via di serpentone e tanti saluti.
 
Primo: a queste collettive i maestri fanno i babysitter, non i maestri.
Secondo: tua figlia ha già un livello piuttosto alto, se il maestro scendesse nel tecnico al resto della collettiva non fregherebbe nulla.
Terzo: se tua figlia è così gasata di avere una maestro a cui chiedere, perchè non le fai fare qualche ora di lezione con un maestro dedicato?
 
Metto i miei 5 cent sul tavolo, premesso che già ti hanno detto benissimo altri.
Al livello in cui mi sembra stare la ragazza una collettiva "tradizionale" serve a poco o nulla. Funziona un po' in un'ottica di apprendimento "a specchio" ma solo se non sono in troppi e lei sgomita per stare sempre dietro al maestro....
L'ideale sarebbe un corso intensivo avanzato, tipo Jam per intenderci, lavorare con maestri allenatori o istruttori è tutta un'altra cosa, si lavora di fino e i miglioramenti, soprattutto per chi è molto giovane, sono significativi. Oppure lezioni singole con un maestro bravo e attento, non col primo che capita....
 
La foto di 5 anni fa è meglio del mio screenshot però... secondo me...

Almeno il busto punta bene a valle... il confronto con il maestro a destra secondo me è errato, tua figlia è già in fase di chiusura curva, punta il bastone per arrivare allo svincolo dello spigolo.
Il maestro mi pare nel terzo di curva precedente.
Fermo restando che condivido l'opinione che le due foto non siano paragonabili, il "problema" che vedo io, quello da cui secondo me nasce un po' tutto, compresa la difficoltà a spezzare il busto, sta nell'anca esterna.
Spezzare il busto non è affatto un movimento naturale, non lo è per nessuno, ma quando si trova la chiave per farlo lo diventa e piano piano lo si automatizza. Per molti, è stato così per me ad esempio, concentrarsi sull'abbassare subito l'anca esterna aiuta a spezzare bene.
Dalla foto io vedo che lei si sta sforzando di spezzare ma cerca di portare le spalle e la testa all'esterno per farlo, con un movimento un po' forzoso. Dille di partire dall'anca (a Vettore2480 dico) abbassandola rispetto all'altra e così portandosi dietro spalla e busto. A volte funziona....
 
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Probabile, a parte essere io mezza capra, ho anche fatto più attenzione al video d'apertura, che a quel fermo immagine (tra l'altro vecchio)...
 
Probabile, a parte essere io mezza capra, ho anche fatto più attenzione al video d'apertura, che a quel fermo immagine (tra l'altro vecchio)...
Fai caso però, anche nel video io noto un po' la stessa cosa. Non con la stessa evidenza del fermo immagine della foto, ma guarda con attenzione.
Vedi che il suo movimento/tentativo a spezzare parte dalla testa, dalla parte superiore del corpo. E così non è efficace.
Infatti, come tu hai notato giustamente, si ritrova comunque con la spalla esterna alta, più alta dell'interna, che è errore classico.
Ma tutto parte dall'anca secondo me, se sposta la sua attenzione lì corregge già molto, io credo.
 
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