pat
Well-known member
I ricchi, nobili, non i peones...Guarda che gli inglesi, lo hanno inventato loro il turismo sciistico sulle alpi.
Sci Dolomiti affollate comprensori ormai invibibili
- Autore discussione scais fenice
- Data d'inizio
all'Abetone stanno "salvando" questa "non" stagione i cinesiVorrei inserirmi in questa amena discussione per farvi notare un particolare che nessuno ha ancora evidenziato, ci lamentiamo adesso mà non oso immaginare quando, e penso non manchi moltissimo, arriveranno cinesi e indiani.........
Comunque in "valore assoluto" gli sciatori in Italia, sommando gli stranieri sono diminuiti. Quest'anno lungo l'appennino NON si è sciato. Neanche in Calabria e Sicilia, ed i ragazzi di EtnaSnow hanno organizzato almeno 3 settimane bianche... moltiplichiamoli per tutti quegli sciclub di prossimità dei paesi che non hanno potuto nemmeno aprire, moltiplichiamo per quelle famiglie che han deciso di investire 3-4 giorni di sci invece che fare la settimana bianca a roccaraso ed ecco l'ingolfo.
Nei prossimi anni vedremo "scoppiare" sempre di più quei comprensori in grado di garantirti la neve o per le quote (cervinia ad esempio) o per la potenza di innevamento (Sella Ronda, Madonna, Plan de Corones, ma anche l'alto adige in generale che lo ha capito da tempo).
Cresceranno anche quei piccoli comprensori con skipass a prezzi bassi che sono a quote o hanno impianti a quote comunque alte,
crolleranno, oltre agli appennini, anche quelle località medie che hanno una variabilità di innevamento sempre più ampia e prezzi skipass medi (es. Limone Piemonte, Prato Nevoso, Bormio, Santa Caterina Valfurva)
Nei prossimi anni vedremo "scoppiare" sempre di più quei comprensori in grado di garantirti la neve o per le quote (cervinia ad esempio) o per la potenza di innevamento (Sella Ronda, Madonna, Plan de Corones, ma anche l'alto adige in generale che lo ha capito da tempo).
Cresceranno anche quei piccoli comprensori con skipass a prezzi bassi che sono a quote o hanno impianti a quote comunque alte,
crolleranno, oltre agli appennini, anche quelle località medie che hanno una variabilità di innevamento sempre più ampia e prezzi skipass medi (es. Limone Piemonte, Prato Nevoso, Bormio, Santa Caterina Valfurva)
matteopieru
Active member
Ieri giornata peggiore della mia vita sulle piste. Sorella e fidanzata impuntate ad andare sulla Marmolada, pur partendo alle 8.30 dalla alba cialpac traffico insostenibile. Un’ora di coda alla sass de la vegla, un’ora e mezzo a malga ciapela. Pista ben sotto gli standard di sicurezza minima per neve e persone. Per finire, al rientro sul pordoi cado per evitare uno dei millemila incompetenti, risultato: mano destra rotta.
Mi dispiace davvero per l'infortunio!
Col tempo mediamente brutto di questi giorni, le uniche due giornate passabili hanno visto un vero e proprio assalto alla Marmolada, come non lo ricordavo da anni! Io e il mio socio ci abbiamo provato due volte, ma poi abbiamo cambiato programma!
Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, le piste fra il mosso, lo sfatto e la pappa di missouriana memoria hanno messo l'auto-limitatore di velocità ai proiettili dell'Est, del Sud, dell'Ovest e del Nord, che altrimenti sarebbero sfrecciati a velocità incontrollate su piste tirate con la pialla.
Il bicchiere mezzo vuoto delle velocità di percorrenza molto basse sono invece le piste più ingolfate, soprattutto nei passaggi obbligati del Sella Ronda o di altri percorsi molto battuti.
Col tempo mediamente brutto di questi giorni, le uniche due giornate passabili hanno visto un vero e proprio assalto alla Marmolada, come non lo ricordavo da anni! Io e il mio socio ci abbiamo provato due volte, ma poi abbiamo cambiato programma!
Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, le piste fra il mosso, lo sfatto e la pappa di missouriana memoria hanno messo l'auto-limitatore di velocità ai proiettili dell'Est, del Sud, dell'Ovest e del Nord, che altrimenti sarebbero sfrecciati a velocità incontrollate su piste tirate con la pialla.
Il bicchiere mezzo vuoto delle velocità di percorrenza molto basse sono invece le piste più ingolfate, soprattutto nei passaggi obbligati del Sella Ronda o di altri percorsi molto battuti.
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matteopieru
Active member
le nere di arabba di prima mattina erano epiche, ma dalle 12 in poi non c’era proprio la minima sicurezza. Poi, magari sono i miei occhi, ma su 100 persone 48 sono razzi e 48 sono “impreparati”
Mi spiace per l'infortunio, effettivamente i muretti sotto al fedaia e il primo alla partenza in cim, gia a metà mattina erano pieni di gobbe ma del resto dopo 50-60 cm di neve appena battuta ci sta che ci vengano i "mucchi" visto la qualità media degli sciatori/derapatori...
A che ora hai fatto 1h e mezza di fila alla funivia?
Io arrivato 8:15 e c'era gia gente in fila, presa la 3a funivia alle 8:55 (apertura 8:40) poi 2o giro c'era gia tutto il serpentone pieno ma 22 min di fila cronometrati. Al 3° giro alle 11:45, la coda iniziava dove ci si tolgono gli sci ma fatto "solo" 38 min cronometrati prima di salire in funivia.
Devo dirti che nonostante appena la vedevi sembrasse una coda infinita, scorreva abbastanza e quindi non sono stati tempi biblici rispetto ad anni fa.
Quello che non capisco è cosa cacchio vadano a fare tutti sulla pista della marmolada che fa cagare. Ci saranno 500 mt belli sui 10 km di lunghezza. E belli se li fai la mattina presto perche dalle 10:30 anche quelli "belli" sono pieni di gobbe.
pierr
Well-known member
Vorrei inserirmi in questa amena discussione per farvi notare un particolare che nessuno ha ancora evidenziato, ci lamentiamo adesso mà non oso immaginare quando, e penso non manchi moltissimo, arriveranno cinesi e indiani.........
Qui in Engadina è pieno. Ben più degli slavi.
Almeno non sciano però
subsahara
Coldest Ice
^
Mah! È molto curioso che tu trovi questa somiglianza perché l’inventario di suoni delle due lingue è molto diverso.
Se si sente parlare persiano è evidente ad esempio la grande frequenza della fricativa velare sorda, che nell’ungherese è assente.
Ma anche i sistemi vocalici sono parecchio differenti: dove sono nel persiano le vocali procheile, lunghe e brevi, dell’ungherese?
In definitiva per me nessuna somiglianza.
Trovo invece, ad esempio, molto somiglianti foneticamente il greco e lo spagnolo di Spagna. Anche prosodicamente.
Mah! È molto curioso che tu trovi questa somiglianza perché l’inventario di suoni delle due lingue è molto diverso.
Se si sente parlare persiano è evidente ad esempio la grande frequenza della fricativa velare sorda, che nell’ungherese è assente.
Ma anche i sistemi vocalici sono parecchio differenti: dove sono nel persiano le vocali procheile, lunghe e brevi, dell’ungherese?
In definitiva per me nessuna somiglianza.
Trovo invece, ad esempio, molto somiglianti foneticamente il greco e lo spagnolo di Spagna. Anche prosodicamente.
pat
Well-known member
Quindi la tua fidanzata dovrà occuparsi più assiduamente del benessere del tuo sifulino... vedi il lato positivo!
ste1258
Well-known member
È vero.
Ma come si fa a sopportare un'ora di coda a una seggiovia, ammesso che non fosse un'esagerazione voluta? Sono SESSANTA minuti in piedi sugli sci incastrato in mezzo ad altre centinaia di sciatori. Vuol dire, dati di quella seggiovia alla mano, MILLE persone in coda. Io giravo i tacchi alla faccia della morosa, della sorella e del DS tutto.
Edo
???
Mi ero scordato di chiederle: il norvegese bokmål invece le piace? In caso affermativo, perché quello sì ed in danese no?
PS: risponda con calma mi raccomando che mi deve fornire un Suo autorevole giudizio sulla località dove si può socializzare in lingua romanda che sto tenendo d'occhio da tempo, e per questo motivo non vorrei portarla in distrazione.
Kaliningrad
Kayakçı-ı ekrem
^ Il norvegese scritto e il danese scritto sono molto ma molto simili. La pronuncia, invece, è completamente diversa, per dirla breve.
Mi faccia capire di quale località si tratta (e, soprattutto, che cosa intende per “lingua romanda”) e Le darò certamente e volentieri il mio giudizio (si riferiva forse a Évolène?)
pierr
Well-known member
Ho visto un lungo speciale sulle donne iraniane fuggite dalla dittatura e parlavano come le ungheresi nei dialoghi che precedono l'azione nel loro filone cinematografico di maggior successo