Santa Caterina Vafurva 12 genn 2024

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Ah però, non pensavo così tanta neve in Alta Valtellina. Lo terrò presente!

Certo che andarci in giornata è da temerari.
 

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A me non è pesato. Per me fino a 3h 40" di viaggio può valer la pena (tempo solo andata....) se le condizioni sono perfette (tipo oggi o nella sciata a Livigno a metà novembre) o se la curiosità dovesse prevalere su altre considerazioni (tipo quando sono andato a Limone Piemonte o ad Artesina). Su statale poi non rischio di abbioccarmi, mentre 3h 40" di quasi sola autostrada a velocità costante e monotona le soffro di più.
 
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Tra primo e secondo tronco della cabinovia bisogna scendere.

Chi sale in cresta con gli sci generalmente scende in cresta, ma pedoni e principianti presumo possano proseguire fino al rifugio.

Se si volesse salire in cabinovia dal rifugio, si tornebbe all'intermedia, mi han detto che al ritorno la cabinovia non apre le porte all'intermedia in cresta, quindi (se l'informazione che mi han dato è corretta, ma credo che lo sia) l'unico modo per imboccare la Adler e la Debora Compagnoni è risalire dall'altro lato, quello verso il paese.

Un "quasi-local" raccontava la magnificenza della discesa in fuoripista in val di Rezzalo (poi però bisogna farsi venire a prendere a fondovalle...) e anche altri fuoripista in zona.

Rispetto a quanto rappresentato nello skirama, segnalo che la prima "S" che accomuna la Adler e la Debora Compagnoni ieri era in alternativa a un bel muretto battuto, dritto per dritto, ma largo come la Paradiso del Tonale, che scendeva sotto la linea della cabinovia, molto appagante.
 
Ultima modifica:
Unico momento in cui ho preso la reflex, scendendo dalla pista DELL'ALPE poco prima del curvone a sinistra che aggira la montagna immettendola nel versante che guarda vero Santa Caterina:

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Gran Zebrù, 3859m

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Bella uscita Pat.
Io ci salgo il prossimo weekend.
Però meglio non pubblicizzare troppo questo angolo di paradiso....meglio che la massa non sappia....capisciammè.😉
 
Se si volesse salire in cabinovia dal rifugio, si tornebbe all'intermedia, mi han detto che al ritorno la cabinovia non apre le porte all'intermedia in cresta, quindi (se l'informazione che mi han dato è corretta, ma credo che lo sia) l'unico modo per imboccare la Adler e la Debora Compagnoni è risalire dall'altro lato, quello verso il paese.

Corretto, dal rifugio dovete imboccare la stradina che vi riconduce lungo la pista Dell'Alpe e poi arrivare fino all'intermedia della cabinovia.

I pedoni possono salire sino in Sunny valley, quando prendete il secondo troncone si prega di rimanere sulla parte destra della cabina, onde evitare di creare disagio a chi scende lungo la cresta del sobretta.
Anche se vedete da cartina la strada del Gavia così vicina, i pedoni è meglio che riprendino la cabina, dovete affrontare un pezzo molto ripido per arrivarci.
Se volete scendere a piedi meglio arrivare sino in Plaghera e solo da li scendere a piedi a Santa
 
Tra primo e secondo tronco della cabinovia bisogna scendere.
Questa grandissima cagata è l'unica di cui sono a conoscenza su 2 impianti con intermedia passante, e mi sfugge tuttora il motivo per cui continuino a praticarla.

Detto questo, guardando la mappa sopra, ormai son più le piste monche che quelle intere, tra un po' scadranno anche Tresero e Plaghera e rimarrà solo la cabinovia al servizio di un intero versante... ovviamente allo stesso prezzo di Bormio.
 
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