Volevo fare un giro in val di Fassa, qualcosa di nuovo.. mi incuriosiva il vallone del Sassolungo.. e mi sono inventato questo giro.
Ho deciso di partire da Campitello salendo con la funivia al Col Rodella (14€). Alle 8.30 fila lunghissima.. fortuna che è un infrasettimanale di bassa stagione!!
Mi sembra di averci messo 1h 30 per uscire da questo inferno.
La vista però è subito delle migliori.
Sella e val Lasties
Il gruppo del Sasso Piatto e Sassolungo
La salita è già tracciata e mi torna il buonumore.
Scendo circa 100m e metto le pelli. Risalgo bordo pista e supero uno skilift e due seggiovie. Esco quindi dalla confusione e con un traverso in leggera discesa punto alla base del canale.
Si scoppia dal caldo, fortunatamente c'è già la traccia e la salita non è poi lunga.
Vista verso sud
Dal sole e caldo e dai rumori in lontananza degli impianti si passa all'ombra, al cupo ed al silenzio totale
Ci sono due tracce di discesa che mi risparmiano la fatica di cercare il percorso migliore.
Infatti il vallone parte ripido con dei grossi massi nella parte iniziale. Si passa a sinistra dove c'è il sentiero con qualche passaggio obbligato. I primi metri sono di polvere ma non c'è fondo quindi nell'evitare i sassi visibili si passa su quelli nascosti. Per fortuna son pochi metri poi c'è una rampa ripida ma liscia che immette in una zona di piano.
La neve mi sembra migliore dal pianoro in giù, o forse sono io.. giù a cannone tra una foto e l'altra.
il rifugio Vicenza
Arrivo al bucolico Pian de Cunfin
Tutto tracciato ma non ho visto nessuno!
In breve sono alla strada per il monte Pana e la seguo in direzione Saltria. La abbandono per seguire la stradina battuta dal gatto, sent 531, direzione Zallinger hutte.
Le Odle
Nuovamente al sole ma di qui picchia meno. La stradina è mooooolto lunga, il panorama è da fiaba.
La pala del Sasso Piatto si fa sempre più visibile
La Zallinger hütte che si lascia a destra
Si prende il sent 9 direzione rif Sasso Piatto che sale abbastanza diretto.
E finalmente al rifugio!
Oggi sarebbe stato bello anche salire la cima.. per fortuna ci son già stato e quindi rinuncio senza rimorsi.
Ci sono tracce anche da Sud, non ci avrei scommesso, ad ogni modo da questo lato ci son già stato.
Qui per fortuna il fondo è erboso perché lo spessore non è molto.
Nella parte alta leggera crosticina che si scia ancora bene, poi polenta faticosa ma gestibile. Infine arrivo in val Duron all'ombra e quindi polvere.
Rifugio Micheluzzi
Per strada battuta scivolo velocemente fino al paese.
Oggi ho faticato più del previsto ma che giro!
Ecco, mi seccano gli 8€ del parcheggio...
Ho deciso di partire da Campitello salendo con la funivia al Col Rodella (14€). Alle 8.30 fila lunghissima.. fortuna che è un infrasettimanale di bassa stagione!!
Mi sembra di averci messo 1h 30 per uscire da questo inferno.
La vista però è subito delle migliori.
Sella e val Lasties
Il gruppo del Sasso Piatto e Sassolungo
La salita è già tracciata e mi torna il buonumore.
Scendo circa 100m e metto le pelli. Risalgo bordo pista e supero uno skilift e due seggiovie. Esco quindi dalla confusione e con un traverso in leggera discesa punto alla base del canale.
Si scoppia dal caldo, fortunatamente c'è già la traccia e la salita non è poi lunga.
Vista verso sud
Dal sole e caldo e dai rumori in lontananza degli impianti si passa all'ombra, al cupo ed al silenzio totale
Ci sono due tracce di discesa che mi risparmiano la fatica di cercare il percorso migliore.
Infatti il vallone parte ripido con dei grossi massi nella parte iniziale. Si passa a sinistra dove c'è il sentiero con qualche passaggio obbligato. I primi metri sono di polvere ma non c'è fondo quindi nell'evitare i sassi visibili si passa su quelli nascosti. Per fortuna son pochi metri poi c'è una rampa ripida ma liscia che immette in una zona di piano.
La neve mi sembra migliore dal pianoro in giù, o forse sono io.. giù a cannone tra una foto e l'altra.
il rifugio Vicenza
Arrivo al bucolico Pian de Cunfin
Tutto tracciato ma non ho visto nessuno!
In breve sono alla strada per il monte Pana e la seguo in direzione Saltria. La abbandono per seguire la stradina battuta dal gatto, sent 531, direzione Zallinger hutte.
Le Odle
Nuovamente al sole ma di qui picchia meno. La stradina è mooooolto lunga, il panorama è da fiaba.
La pala del Sasso Piatto si fa sempre più visibile
La Zallinger hütte che si lascia a destra
Si prende il sent 9 direzione rif Sasso Piatto che sale abbastanza diretto.
E finalmente al rifugio!
Oggi sarebbe stato bello anche salire la cima.. per fortuna ci son già stato e quindi rinuncio senza rimorsi.
Ci sono tracce anche da Sud, non ci avrei scommesso, ad ogni modo da questo lato ci son già stato.
Qui per fortuna il fondo è erboso perché lo spessore non è molto.
Nella parte alta leggera crosticina che si scia ancora bene, poi polenta faticosa ma gestibile. Infine arrivo in val Duron all'ombra e quindi polvere.
Rifugio Micheluzzi
Per strada battuta scivolo velocemente fino al paese.
Oggi ho faticato più del previsto ma che giro!
Ecco, mi seccano gli 8€ del parcheggio...