Test Head E Race Pro 175 cm

Manawa

Well-known member
Domenica scorsa ho provato il mio nuovo E Race Pro 175 cm quello color puffo per capirci, la prima differenza a secco rispetto ad altri modelli compreso il mio vecchio IRace pro 175 anno 2018, è la larghezza in spatola, decisamente piu' stretto il nuovo modello per il resto misure identiche al centro ed in coda.
La prima cosa che ho notato non è tanto la differenza di misura in punta ma la morbidezza e facilità con cui si deforma lo sci sotto sforzo in spinta per capirci. Si lo sci si deforma in maniera molto piu' progressiva rispetto al mio vecchio modello e sicuramente con minor sforzo. Il ritorno è sempre docile non ti spara via anche in caso di errore grave e questo aiuta tanto quando non si è piu' giovanissimi. Per quanto riguarda la spatola in punta chiaramente si sente la differenza ad inizio curva, questa nuova punta non ti tira dentro in curva con prepotenza come nel vecchio modello è piu' sensibile al dosaggio del piede, successivamente dopo l'inizio curva nelle restanti fasi lo sci torna identico al mio vecchio I race pro 2018. Alla domanda come fa questo nuovo modello a curvare nel medesimo raggio di curva 15.5 circa del vecchio con la punta piu' larga? Bhe l'ho scritto sopra si deforma decisamente meglio, il nuovo Head mi ha impressionato per la facilità di deformazione, e la progressione con cui si deforma al minimo impulso, questo avviene su tutti i tipi di neve da duri a molli, gobbe comprese e sopratutto a tutte le velocità quindi anche a bassisima velocità su curve di base o con piste strapiene. Alle alte velocità lo sci resta stabilissimo quanto il vecchio modello se non addirittura di piu' visto la spatola in punta piu' stretta. La tenuta sul duro resta sempre ottima direi entusiasmante.
Nelle curve medie troveremo sempre il suo punto di forza, inoltre potendo dosare sensibilmente meglio l'ingresso curva con il piede senza essere travolti dalle sciancrature avremo la possibilità di piazzare lo sci dove vogliamo e quando vogliamo piu' facilmente, una volta poi in curva carving o arco medio in conduzione avremo le stesse emozioni del vecchio in quanto centro e coda dello sci sono uguali.
Nel corto raggio resta uno sci eccellente avendo meno spatola in punta ed essendo piu' facile usare il piede rispetto al vecchio modello, top per chi ama il corto raggio all'Italiana. Sostanzialmente viene fuori un corto meno serpe rispetto al mio vecchio modello. Ho provato questo sci su neve bella, poi sfatta e pure ghiaccio per lunghi tratti condito con gobbe (neve di riporto), sci sempre bello e divertente come sempre questo sci ti fa venire voglia di sciare.
Come si comporta lo sci su curve di un certo livello ad alta velocita piegando a bestia pure sul ripido? Sempre top probabilmente è anche piu' stabile rispetto al mio vecchio e glorioso Irace pro 175 perchè a mio avviso la punta un po' piu' stretta da qualcosa in piu' in termini di stabilità. Resta uno sci da piegoni come il suo predecessore, la spatola in punta piu' stretta potrebbe piacere un pelo meno ai puristi del carving piu' estremo, quelli che vogliono essere portati in curva brutalmente per capirci. Trovo che l'idea spatola piu' stretta in punta e sci con ottima e facile deformazione sia un'idea geniale per interrompere la spirale delle spatole sempre piu' larghe ed estreme.
Lo consiglio ovviamente a tutti quelli che amano il vecchio modello non pensate che sia una cosa completamente diversa questo nuovo modello è sensibilmente diverso ad inzio curva ma non una cosa esagerata, lo sci resta il degno erede del mio vecchio IRace 175 pro 2018 (se non ricordo male l'anno). Tutto questo con una preparazione dello sci (originale) di certo non delle migliori, pensate un po' quando lo faro' preparare come si deve sotto.
Un saluto a tutti e come sempre piegate all'infinito sciate sotto il livello della neve e ricordate il mio motto:
Lo sciatore nasce dal guanto i piedi non contano, il guanto fa la differenza :ROFLMAO: HIHIHI
 
Domenica scorsa ho provato il mio nuovo E Race Pro 175 cm quello color puffo per capirci, la prima differenza a secco rispetto ad altri modelli compreso il mio vecchio IRace pro 175 anno 2018, è la larghezza in spatola, decisamente piu' stretto il nuovo modello per il resto misure identiche al centro ed in coda.
La prima cosa che ho notato non è tanto la differenza di misura in punta ma la morbidezza e facilità con cui si deforma lo sci sotto sforzo in spinta per capirci. Si lo sci si deforma in maniera molto piu' progressiva rispetto al mio vecchio modello e sicuramente con minor sforzo. Il ritorno è sempre docile non ti spara via anche in caso di errore grave e questo aiuta tanto quando non si è piu' giovanissimi. Per quanto riguarda la spatola in punta chiaramente si sente la differenza ad inizio curva, questa nuova punta non ti tira dentro in curva con prepotenza come nel vecchio modello è piu' sensibile al dosaggio del piede, successivamente dopo l'inizio curva nelle restanti fasi lo sci torna identico al mio vecchio I race pro 2018. Alla domanda come fa questo nuovo modello a curvare nel medesimo raggio di curva 15.5 circa del vecchio con la punta piu' larga? Bhe l'ho scritto sopra si deforma decisamente meglio, il nuovo Head mi ha impressionato per la facilità di deformazione, e la progressione con cui si deforma al minimo impulso, questo avviene su tutti i tipi di neve da duri a molli, gobbe comprese e sopratutto a tutte le velocità quindi anche a bassisima velocità su curve di base o con piste strapiene. Alle alte velocità lo sci resta stabilissimo quanto il vecchio modello se non addirittura di piu' visto la spatola in punta piu' stretta. La tenuta sul duro resta sempre ottima direi entusiasmante.
Nelle curve medie troveremo sempre il suo punto di forza, inoltre potendo dosare sensibilmente meglio l'ingresso curva con il piede senza essere travolti dalle sciancrature avremo la possibilità di piazzare lo sci dove vogliamo e quando vogliamo piu' facilmente, una volta poi in curva carving o arco medio in conduzione avremo le stesse emozioni del vecchio in quanto centro e coda dello sci sono uguali.
Nel corto raggio resta uno sci eccellente avendo meno spatola in punta ed essendo piu' facile usare il piede rispetto al vecchio modello, top per chi ama il corto raggio all'Italiana. Sostanzialmente viene fuori un corto meno serpe rispetto al mio vecchio modello. Ho provato questo sci su neve bella, poi sfatta e pure ghiaccio per lunghi tratti condito con gobbe (neve di riporto), sci sempre bello e divertente come sempre questo sci ti fa venire voglia di sciare.
Come si comporta lo sci su curve di un certo livello ad alta velocita piegando a bestia pure sul ripido? Sempre top probabilmente è anche piu' stabile rispetto al mio vecchio e glorioso Irace pro 175 perchè a mio avviso la punta un po' piu' stretta da qualcosa in piu' in termini di stabilità. Resta uno sci da piegoni come il suo predecessore, la spatola in punta piu' stretta potrebbe piacere un pelo meno ai puristi del carving piu' estremo, quelli che vogliono essere portati in curva brutalmente per capirci. Trovo che l'idea spatola piu' stretta in punta e sci con ottima e facile deformazione sia un'idea geniale per interrompere la spirale delle spatole sempre piu' larghe ed estreme.
Lo consiglio ovviamente a tutti quelli che amano il vecchio modello non pensate che sia una cosa completamente diversa questo nuovo modello è sensibilmente diverso ad inzio curva ma non una cosa esagerata, lo sci resta il degno erede del mio vecchio IRace 175 pro 2018 (se non ricordo male l'anno). Tutto questo con una preparazione dello sci (originale) di certo non delle migliori, pensate un po' quando lo faro' preparare come si deve sotto.
Un saluto a tutti e come sempre piegate all'infinito sciate sotto il livello della neve e ricordate il mio motto:
Lo sciatore nasce dal guanto i piedi non contano, il guanto fa la differenza :ROFLMAO: HIHIHI
Scrivo anche il mio commento dopo test a Pampeago a inizio dicembre...

Head E-race Pro 175
Rispetto alla vecchia geometria multiraggio, che imho era più simile a uno sci da slalom allungato, questo nuovo multiraggio assomiglia un po’ più ad uno sci da gigante "negozio" .
Si manovra molto bene, senza però avere una spatola aggressiva. Si passa facilmente da un raggio all’altro, ma non con un forte effetto “carving” dato solo dai piedi. Questa sembra essere un po’ la cifra di vari modelli di punta che ho provato e non solo di questo.
Comunque l’effetto è una sciata simile abbastanza smooth e confortevole, ma non così aggressiva come sui vecchi modelli. Anche a confronto con l’I-race normale, non piastrato, mi è sembrato meno reattivo.
Molto stabile, ma imho meno divertente di quanto mi aspettassi, specialmente considerando che si pone ad un livello superiore al Nordica Multigara (il modello che avevo appena provato) , a cui alla fine tende ad assomigliare, con però un peso percepito maggiore, probabilmente per il set piastra+attacco.
 
Interessante leggere due impressioni che in parte si discostano. Gli E-Race sono tra i pochi nuovi sci che non sono riuscito a provare ma le vostre descrizioni, che ho apprezzato molto, mettono in evidenza come non esistono, entro certi limiti, sci belli o brutti ma sci che si adattano più o meno al propio stile.
Grazie
 
Io lo provai lo scorso anno in condizioni non ottimali (neve granita non rigelata nella notte) e non mi colpì parecchio.. Rimane un gran bello sci, divertente, rigido e pesante ma anche abbastanza facile, stabilissimo sul duro e un bisturi sul ghiaccio... ma lo definirei un po' "anonimo"! Mi ritrovo infatti nelle considerazioni di Gapak. La spatola non mi ha convinto proprio... da un 15m mi aspettavo un ingresso curva più repentino e deciso
Per dire, nella stessa categoria ho preferito molto di più Rossignol M17, Salomon SRace pro 175 e Fischer CT 180 (anche se "fuori misura" rispetto alla concorrenza)
E' di sicuro un bello sci, ma non so se lo comprerei... Mi tengo comunque aperta la possibilità di riprovarlo se capiterà ancora in condizioni migliori dove magari farà splendere di più le sue peculiarità.
 

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ma se cambiano solo la misura della spatola non dovrebbe cambiare anche il raggio nominale? oppure è uno dei casi in cui scrivono r>15 ? oppure magari più che la larghezza massima è cambiata la forma della parte anteriore dello sci.
perchè gli altri parametri per la misura del raggio incidono poco, es la posizione dell'attacco.
 
Spero di provarli anch’io appena possibile, anche se pensavo ad un e-race (non pro) 175 da affiancare ai (o sostituire i) miei Rossignol ST 172 R14 (che poi dovrebbero essere 13,5 m) più che altro per rendere un po’ meno automatico l’ingresso in curva e progredire, pur avendomi fatto migliorare molto sulla conduzione. Leggendo quello che scrivete potrebbero fare al mio caso 😅
 
A me sul corto è piaciuto molto perché la coda non vincola essendo lo sci facile da deformare, inoltre la spatola anteriore più stretta permette di usare di più il piede che nel corto è un’ottima cosa. Comunque sulla base di questi nuovi test lo riproverò in senso critico e vi farò sapere se li condivido
 
A me sul corto è piaciuto molto perché la coda non vincola essendo lo sci facile da deformare, inoltre la spatola anteriore più stretta permette di usare di più il piede che nel corto è un’ottima cosa. Comunque sulla base di questi nuovi test lo riproverò in senso critico e vi farò sapere se li condivido
Sul corto (italiano) mi è piaciuto veramente molto. La spatola meno pronunciata lo rende molto disinvolto nel cambio. Direi che il corto è la tipologia di curva dove ha qualcosa di più Vs le vecchie geometrie. Poi, sempre Vs vecchio, è meno nervoso (nel bene e nel male) se maltrattato con avanzamenti e arretramenti eccessivi e su fondo irregolare (ho trovato condizioni di neve strane, con fondo di pioggia e poi gelato, coperto da spruzzatina di fresca).
 
Grazie a tutti per le recensioni e le info.

Se volessi provarlo, prima di procedere all’acquisto, dove potrei trovarlo?
 
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