Situazione Neve APPENNINI

Vettore2480

VETTORE
Vorrei riaprire un Therad in tema, poiché gli Appennini hanno orografia e latitudini completamente diverse dall'arco alpino, scrivendo nel post meteo generale, rischiamo di mischiare le mele con le pere e parlare lingue diverse dagli altri.
In realtà sarebbero necessarie almeno due discussioni, una per il centro-nord, l'altra per il centro-sud, ma proviamo così.

Ci troviamo tutti gli anni di fronte al solito dilemma, mentre il tempo passa inesorabilmente: sarà possibile sciare su neve naturale durante le feste natalizie?
Come sapete la risposta più probabile è NO poiché, anche in epoca pre-GW, l'Appennino fatica parecchio nelle prima metà della stagione, a causa delle correnti non sufficientemente meridianizzate, che vedono alternanza est-ovest.
Tradotto in soldoni, fino a metà gennaio c'è altissimo rischio di piogge che intervallano le nevicate, per cui tutto dipende dalla PURA FORTUNA: inanellare la giusta sequenza dento tale alternanza (meglio se prima piove poi nevica, non viceversa).
Inoltre, storicamente, il VP tende a disturbarsi a fine novembre, per poi compattarsi prima di Natale, ne segue che le occasioni passano all'inizio del mese e, se si arriva a ridosso del Natale con un nulla di fatto, sono dolori e salta tutto gennaio.
Questa descritta è una tendenza generale che esiste da sempre (ovviamente con le dovute eccezioni), ma oggi il cambio climatico rende ancora più faticosa un'impresa già ardua di per sé.

Come accade spesso (ultimamente nemmeno troppo spesso) la dinamicità del fine autunno crea tante aspettative, le carte cambiano di continuo e mostrano gli scenari più onirici poi, d'improvviso, ci rendiamo conto che siamo alle porte dell'Immacolata con un nulla di fatto, e cominciamo a pregare per il Natale, con le speranze che calano.
Nei giorni scorsi le carte mostravano una confusione totale, i modelli ballavano come i matti, mettendo e togliando anche irruzioni artiche. Negli ultimi due giorni si sta delineando una chiara impostazione di Atlantico ad oltranza, situazione che spegnerebbe sul nascere ogni residua speranza.
Auguramoci che prestissimo i modelli ricomincino a ballare, e smontino del tutto l'impianto definito oggi, poiché se il disegno dovesse confermarsi come quello abbozzato, tempo una settimana ed il nostro VP diventa una noce, con le conseguenze che tutti conosciamo.

Ovviamente è ancora presto e tutte le strade sono aperte, si accettano quindi scommesse, e tutti sono invitati a postare proiezioni, rilevazioni, webcams o reportage!

 
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concordo pienamente,la sfiga appenninica è l'alternanza nevicate-piogge con le seconde che vanificano le prime
Si potrebbe aderire al natale ortodosso per migliorare la situazione...portandoci un pò in avanti e guadagnando un paio di settimane
 
Grazie Vettore per un interessante discussione nella quale il 70% dei messaggi d'ora in poi saranno del dr. Miss.

Quello che manca essenzialmente da 15 anni a questa parte, con costanza, è il freddo.

La verifica la si può fare non tanto in Alto Appennino (parlo di quello settentrionale), quanto in quello medio e la pianura sottostante.

Sono quasi completamente sparite le nevicate al piano e collinari: Bologna è una città che aveva medie fino al 2001 di tutto rispetto, con 40cm di cumulato nevoso in ogni inverno, mediamente, su 4 nevicate.
Di fatto da 10 anni almeno è definitivamente sparito questo trend: ricordiamo come bello l'inverno 2017-2018, che sì ebbe diverse nevicate in pianura, ma il cumulato totale non fu certo superiore ai 25-30cm, e il 2020-2021, anche qui 20-25cm massimo.

Se non v'è scambio meridiano non v'è freddo, se vi è solo circolazione atlantica sarà sempre mite e di carattere tardo autunnale.

Gli anni con un po' più di scambi meridiani, non tanti a dir la verità, la neve arriva abbastanza bene almeno in quota, ma dura sempre meno.

Altro trend estremamente da monitorare è l'aumento del vento nella stagione estiva e invernale, inaridendo il suolo nella prima e riducendo il reale cumulato nella seconda. E anzi: spesso facendo saltare a piè pari le precipitazioni, talmente intenso è il vento.

Già vi dissi di prendere visione di questo
 
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Grazie Vettore per un interessante discussione nella quale il 70% dei messaggi d'ora in poi saranno del dr. Miss.

Quello che manca essenzialmente da 15 anni a questa parte, con costanza, è il freddo.

La verifica la si può fare non tanto in Alto Appennino (parlo di quello settentrionale), quanto in quello medio e la pianura sottostante.

Sono quasi completamente sparite le nevicate al piano e collinari: Bologna è una città che aveva medie fino al 2001 di tutto rispetto, con 40cm di cumulato nevoso in ogni inverno, mediamente, su 4 nevicate.
Di fatto da 10 anni almeno è definitivamente sparito questo trend: ricordiamo come bello l'inverno 2017-2018, che sì ebbe diverse nevicate in pianura, ma il cumulato totale non fu certo superiore ai 25-30cm, e il 2020-2021, anche qui 20-25cm massimo.

Se non v'è scambio meridiano non v'è freddo, se vi è solo circolazione atlantica sarà sempre mite e di carattere tardo autunnale.

Gli anni con un po' più di scambi meridiani, non tanti a dir la verità, la neve arriva abbastanza bene almeno in quota, ma dura sempre meno.

Altro trend estremamente da monitorare è l'aumento del vento nella stagione estiva e invernale, inaridendo il suolo nella prima e riducendo il reale cumulato nella seconda. E anzi: spesso facendo saltare a piè pari le precipitazioni, talmente intenso è il vento.

Già vi dissi di prendere visione di questo
70%? 90% vorrai dire...adoro farti soffrire... 😆
 
Come ho già scritto in mille discussioni passate (scusate se si è rotto il disco), le aspirazioni di noi sciatori sono molto diverse da quelle dei cosiddetti "freddofili" patiti di meteo, attivi nei forum specialistici. Gli stessi redattori dei siti meteo esultano quando possono annunciare fenomeni che potrebbero portare la "neve al piano".
In realtà, qulunque sia la zona nella quale ci troviamo, la neve al piano solo rarmente è sinonimo d'ingenti e democratici accumuli in montagna.
Accade a volte (rare) di vivere intense ondate di freddo con la neve che imbianca le spiagge adriatiche del centro Italia, mentre le montagne a ridosso ricevono nevicate super stitiche, vanificate dallo scaccianeve.
Ma la peggior sciagura che può capitare agli sciatori dell'Appennino centro-medirionale e quella di aprire la home page di un sito meteo e leggere comunicat tionfali sul possibile arrivo della neve al Piano in Val Padana. Nel 90% dei casi la neve al Piano in Val Padana cade a casua del cosiddetto "addolcimento" (cuscino freddo intrappolato nei bassi strati). In questa situazione, se per i freddofili abitanti della grande pianura la neve al piano è una allettante POSSIBILITA', per noi dell'Appennino la piogga a catinelle fin'oltre 2500m e purtroppo una CERTEZZA!
 
In realtà il discorso è molto più complesso e se rileggi cosa ho scritto è che manca il freddo.
E che per notarlo, almeno dalle mie parti, devi vedere le nevicate nel medio Appennino e in pianura.

In Emilia Romagna le nevicate da scorrimento praticamente non esistono, quelle sono tipiche della Pianura Padana occidentale.
Il cuscino freddo non esiste dalle mie parti, rimane pochissimo e si sgretola in frettissima.
La neve in pianura, qui, arriva con aria gelida dal Rodano che se trova una colonna d’aria già fredda da tempersturr invernali precedenti, genera neve copiosa.

Manca freddo latente e persistente in atmosfera, dovuto a scambi meridiani.
Mancando quelli, manca freddo e neve.
E lavate sono più frequenti.

Così avete il quadro Completo
 
Con Val Padana intendo la parte più su di Bologna.
Comuque più e più volte è capitato che nevicasse a Bologna Città, mentre pioveva a dirotto sulle più alte vette dellAppennino Centrale e Meridionale. In quei casi non ho idea di cosa stesse facendo al Cimone o al Corno, probabilmente nevicava... boh....

Quello che stai dicendo tu, che manca il freddo si riassumi nella filastrocca che ho postato stamani inaltri TD:
Fino a 20 anni fa, quando arrivava da nord prendevano neve le Alpi Estere e gli Appennini centro-sud, quando veniva da Sud era il turno delle Alpi Italiane ed, eventualmente, il Nord Appennino.
Oggi è rimasto più o meno uguale... con l'eccezione degli Appennini che non prendono mai niente, comunque vada.
 
oggi classica inversione termica:
stamattina qui a pavullo 2°, a sestola 11°
Guarda caso… e qual era il titolo in home page del Bombarolo ieri l’altro?
…eccolo servito!! Sestola 11! 🥳

IMG_1441.jpeg
 
cmq il discorso per me è questo...io ho visto che molta gente nei periodi top sale anche con situazioni indecenti con cui io non andrei mai percui in realtà è sufficiente per garantirsi le presenze che sparino un pò di artificiale...allo sciatore appenninico medio di sciare con 10-20 cm di neve malconcia,con cattivo fondo o degradata dalle alte temperature va bene percui basta riuscire ad aprire le piste in qualsiasi modo
Io vado solo quando c'è la nevata ma non faccio testo
Percui a parte quel paio di anni tragici alla fine a natale si scia piu o meno quasi sempre su quel pò di piste di cui la gente si accontenta e su cui la gente si accalca
Se lo sciatore appenninico fosse esigente avrebbero già tutti chiuso da un pezzo in quando le condizioni che per me meritano la sciata ci sono 15 giorni a stagione,in genere a febbraio..seguite da qualche nevicata ogni tanto per tirare un pò avanti in primavera per gli amanti della pappa
 
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Qui però si entra in un discorso che non c’entra nulla col tema proposto da Vettore.

Sono solo speculazioni su abitudini di consumo, date da parametri soggettivi (i tuoi) che nessuno deve mettere in discussione, così come tu non devi mettere in discussione quelli altrui.
 
Qui però si entra in un discorso che non c’entra nulla col tema proposto da Vettore.

Sono solo speculazioni su abitudini di consumo, date da parametri soggettivi (i tuoi) che nessuno deve mettere in discussione, così come tu non devi mettere in discussione quelli altrui.
invece è un discorso molto inerente dato che continuate a presentare un quadro deprimente che ai fini meteo è un discorso ma ai fini della sciabilità ( neve) in appennino è relativo
Se è una discussione sul tempo tipo sezione meteo allora non sto perdere tempo a litigare con te.
Deprimetevi a vicenda da depressi cronici come fate nel meteo ufficiale e buonanotte..leggere la tua meteolagna non mi interessa di là,figurati di qua
Alla fine hai bisogno di uno sfogatoio per le tue meteo depressioni,te lo lascio volentieri.ma faresti prima ad iscriverti ad un forum meteo specializzato che in genere in off topic tiene una sezione apposita per i depressi
Che ad ogni santo evento bisogna leggersi oddio andrà tutto male,oddio guarda qui,oddio guarda là,vi dico che non viene sinceramente dopo un pò scassa anche le balle anche perchè non ci prendi quasi mai..mi hai rotto le scatole per l'attenzione con cui ho seguito gli eventi oltreconfine dandomi del favolista tuttologo e tutte le zone segnalate dai modelli sono piene di neve.
Ora fai pure il funerale dell'appennino..che immenso tedio che sei
Vettore è prudenziale e ci può stare,te mi pari questo...come lo scorso anno quando hai detto che le previsioni per l'appennino dei modelli erano esagerate e poi venne la nevicata prevista cm per cm..fino a natale in appennino da anni salvo botte di culo si va avanti a finestre fredde di artificiale che salvo annate molto sfigate consentono cmq di sciare per la felicità di tanti che si accontentano di sciare anche di condizioni non ottimali e consentono di fare i numeri,finita lì,non serve che la fai tanto lunga..cmq ad ogni tuo intervento consiglio una sgrattata anche se come dicevo come oracolo sei scarso

beccamorto.jpg
 
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