Scialpinismo 2023 - 2024
- Autore discussione 4 Dolomiti
- Data d'inizio
Cocojambo
Ski & Beer
Le ultime sopra ai 1900
Winterland
Active member
Ieri con gli zero gradi a 4000 metri e assenza di rigelo abbiamo messo per un attimo da parte la voglia di vetta e ci siamo goduti una pellata di puro piacere su bei pendii poco ripidi, tra gli impianti ormai (ri)chiusi di San Bernardino.
Neve presente in quantità industriali.
Con queste temperature il timing era critico. Sui 2500m alle 9:45 il firn non aveva ancora smollato bene. Bella pausa relax su una grossa roccia e alle 10:10 era cotto alla perfezione. Quei 3 cm morbidi in superficie ci hanno regalato una sciata piacevolissima fino ai 2000m.
Poi sabbie mobili fino a valle.
Queste giornate primaverili fanno bene allo spirito.
Neve presente in quantità industriali.
Con queste temperature il timing era critico. Sui 2500m alle 9:45 il firn non aveva ancora smollato bene. Bella pausa relax su una grossa roccia e alle 10:10 era cotto alla perfezione. Quei 3 cm morbidi in superficie ci hanno regalato una sciata piacevolissima fino ai 2000m.
Poi sabbie mobili fino a valle.
Queste giornate primaverili fanno bene allo spirito.
Flyminibus
Well-known member
Ero in zona, fatto Zapporthorn, quantità di neve disumana. Anche io ho trascurato la vetta e sceso alle 10.45.
Sciata bene fino alla strada poi neve lenta estiva.
borlasempargiò
www.ilsitodinik.ch
E quello dietro mi sembra di conoscerlo…
Fonzie
Utente malamente
Eppur (ci) si muove.
www.skiforum.it
Monte Brancastello, Nord (Scialpinismo 2023-2024)
Circa 7 km A+R, 1000m dsl+, in condizioni di magra (magrissima) e a termine stagione: grassissimo che cola. Visto il caldo previsto scelta a Nord e dirò che mai sofferto caldo estremo per l'intera giornata: certo clima e panorama da Maggio inoltrato, ma non si può avere di più in questa annata...
www.skiforum.it
Posto la mia uscita di ieri al Monte Leone per dare info sulla zona Sempione. Partenza dal passo alle ore 7 e il termometro segna 6°, sapevo che le temperature sarebbero state alte ma speravo qualcosa di meno. Vento forte a sfavore e neve sfondosa fino a 2400/2500 hanno reso la salita difficile fino al colle del Breithorn, poi per fortuna le raffiche sono sparite come per magia. Il traverso iniziale ha scaricato parzialmente dall'alto, quindi si fa con relativa sicurezza ma al ritorno è meglio non tardare troppo. Cresta finale in ottime condizioni, sicura anche senza picca e ramponi (ma meglio averli!). In discesa si trovano quasi tutti i tipi di neve: pistata dura all'inizio del ghiacciaio, morbida pressata nelle zone riparate, buon firn a metà ma per poco dislivello, fino a polenta concia nella parte finale. Arrivato al parcheggio alle 12.30 e già era un pelo tardi per le temperature. Se continua così con le minime, temo che mi darò al trekking prima del previsto.
Nota a margine: solite esercitazioni dell'esercito sul versante opposto, al primo scoppio mi sono cagato addosso per quanto sembravano vicini i colpi, poi per i primi minuti a ogni botto guardavo in alto perchè mi pareva che mi staccasse una slavina in testa
Lo scoglio del Leone che spunta dal mare di neve
Alle sue spalle il Breithorn
Prima del lungo traverso. Sembra vicino ma gli spazi molto vasti ingannano
Discesa su cresta estetica
Discesa discreta sul ghiacciaio
Nota a margine: solite esercitazioni dell'esercito sul versante opposto, al primo scoppio mi sono cagato addosso per quanto sembravano vicini i colpi, poi per i primi minuti a ogni botto guardavo in alto perchè mi pareva che mi staccasse una slavina in testa
Lo scoglio del Leone che spunta dal mare di neve
Alle sue spalle il Breithorn
Prima del lungo traverso. Sembra vicino ma gli spazi molto vasti ingannano
Discesa su cresta estetica
Discesa discreta sul ghiacciaio
Ultima modifica:
In effetti tra i militari con cui ho fatto due parole c'era un'atmosfera da gita scolastica
però faceva un certo effetto vederli passare con carro armato e blindati
maremonti
Well-known member
Report sintetico e non scritto da me di una bell'avventura di un paio di settimane fa, poi magari scrivo qualcosa per il supporter della mia carriera letteraria rbodini.
Probabile prima discesa con gli sci sul Piz de Puez, Dolomiti
Il 25/03/2024 Franz Anstein e Andreas Tonelli di Bolzano insieme a Federico Maremonti di Savignano sul Rubicone hanno sciato una probabile prima discesa sul Piz de Puez nelle Dolomiti. Chiamata 'Canal sëura l uët', presenta difficoltà attorno a 5.1 E4, come spiega Anstein nel suo report.
www.planetmountain.com