Open to meraviglia: turismo in Italia stroncato

questa è proprio bella.... mi piacerebbe ci fosse il principio di reciprocità per cui se io colpevolmente trasgredisco i limiti in val poschiavo ricevo dopo due gg la multa a casa (quindi i cioccolatai hanno accesso al PRA italiano) mentre invece i suddetti cioccolatai/formaggini vengono in italia e fanno quel cazzo che gli pare, tipo per esempio sfrecciare impuniti a 120 all'ora sulla superstrada del sempione... tanto hanno compilato un modulo per negare il consenso a risalire al proprietario dalla targa...

Se la richiesta arriva dalle autorità pubbliche italiane il nominativo viene fornito. Dipende dalle pratiche di riscossione che vengono attivate in Italia. Io vedo passare parecchie notifiche di riscossione multa emesse in Italia che vengono regolarmente notificate e pagate. Ad esempio il comune di Firenze passa per vie giudiziarie e le multe arrivano.
Personalmente sono andato in Francia e ho preso una multa, notifica arrivata e regolarmente pagata.

Quello che non può fare il comune é rivolgersi a una società privata per riscuotere la multa. La società poi si rivolge direttamente alle autorità svizzere oppure a una società privata svizzera di riscossione partner e il nominativo non viene fornito. É una questione di privacy che in Svizzera é molto tutelata, e non solo con ciò che arriva dall'estero. Le multe che prendi in Svizzera ti arrivano probabilmente dalla polizia svizzera, se arrivasse dalla polizia italiana verrebbe notificata, la reciprocità c'è.

Ci sono ottimi formaggi in Svizzera, i formaggini ve li appioppano a voi. E anche la migliore cioccolata non vi arriva, forse costa troppo e il mercato italiano evidentemente non é attrattivo oppure è saturo.
 
Le società di recupero crediti di solito si occupano di crediti ormai inesigibili o quasi (con more e more non pagate).
Il verbale viene notificato con una raccomandata giudiziaria emessa dal comune o dal corpo di polizia municipale/provinciale.

Anche perché se la sanzione non viene notificata da un organo ufficiale (e la società privata non lo è) è nulla.
Tanto che, se non viene notificata entro i termini previsti dalla legge (in Italia sono 90 giorni credo) può essere rigettata con un semplice ricorso al prefetto.
 
errata corrige..mi ricordavo male mea culpa..in ch la multa al frontaliere viene solo notificata presso il datore di lavoro, nessuna trattenuta automatica

sul dare dei ladri ai pubblici esercizi ci andrei piano, qualcuno ci ha marciato di certo, ma quanto hanno pagato di affitti e non solo per 2 anni.. non li biasimo se hanno provato a rientrare; ovvio essendo consumatore spero che la bolla si sgonfi, ma alla fine è la legge della domanda e dell'offerta. chi non può andare al ristorante andrà in pizzeria
 

.

Ultima modifica:
Le società di recupero crediti di solito si occupano di crediti ormai inesigibili o quasi (con more e more non pagate).
Il verbale viene notificato con una raccomandata giudiziaria emessa dal comune o dal corpo di polizia municipale/provinciale.

Anche perché se la sanzione non viene notificata da un organo ufficiale (e la società privata non lo è) è nulla.
Tanto che, se non viene notificata entro i termini previsti dalla legge (in Italia sono 90 giorni credo) può essere rigettata con un semplice ricorso al prefetto.

Ma infatti non so da dove sbuca che in Italia le multe le riscuotono società private.

Secondo me si crea confusione oppure confuso è chi non è in Italia da anni e magari non ci ha mai preso una multa.

È esattamente come dici tu: l’infrazione la notifica un ufficiale giudiziario di un corpo di polizia (che dipende da chi aveva in carico quell’accertamento), mediante raccomandata (doppia!) di Poste Italiane.

Sono le prime 10 righe del verbale.

Dopodiché ti viene allegato il bollettino postale + PagoPA con le indicazioni per pagare.

Chi incassa la multa è sempre la PA.



Non so chi cazzo sia la società privata
 
Il problema è che mediamente ad un'infrazione del codice stradale, corrisponde un'ammenda ammnistrativa per la quale uno stato non ha giurisdizione fuori dai propri confini; per questo motivo, quando è possibile, le autorità preposte cercano di farsi corrispondere il dovuto fintantoché il cittadino straniero si trovi ancora nel proprio suolo. Questo vale sia per la Svizzera e sia per l'Italia, entrambi i paesi hanno le stesse leve e facoltà per incassare la multa;
qui la Svizzera è un pò più organizzata in quanto chi commette un'infrazione entra in un database subito disponibile alle forze dell'ordine e a quelle di confine, per cui, sovente, può capitare di vedersi bloccati alle dogane e, più o meno gentilmente, essere inviatati a pagare; o essere bloccato per il pagamento in un successivo momento se per caso, dopo essere usciti dal paese, si rientra dopo un pò di tempo.
Come detto sopra, il problema nasce se il cittadino straniero rientri nel proprio stato senza aver pagato o potuto pagare la contravvenzione, se non ci sono particolari accordi tra i paesi (e non è il caso di Italia/Svizzera) non è semplice riscuotere.
Abito in Ticino da 10 anni e vi assicuro che le multe arrivino, ma il pagamento è sostanzialmente affidato al buon senso civico della persona che, a suo rischio e pericolo, può tentare di fare orecchie da mercante.
La disimmetria tra Italia e Svizzera è che qui il mancato pagamento diviene subito reato penale, con tutto quello che ne consegue, mentre l'Italia o il comune italiano dovrebbe passare attraverso un ingiunzione, cosa più lunga ed onerosa (considerando già lo stato delle varie amministrazioni pubbliche); così, non essendoci particolari accordi tra i due stati, alcuni comuni italiani (almeno in passato) facevano tutto un mazzo delle multe verso cittadini esteri e le vendevano a società di recupero crediti operanti in quel paese: della serie meglio pochi sporchi soldi ma subito.

In Svizzera, però, non dovrebbe essere più permesso ad enti privati di farsi esattore per conto di stati esteri, per cui la questione delle società di recupero credito dovrebbe essere un pò scomparsa:
a me in 10 anni è successo una volta sola di veder arrivare la richiesta di pagamento da parte di una società di recupero credito, senza mai aver visto la multa; fu da parte del Comune di Milano, dal ben noto (per chi è del posto) autovelox del Cavalcavia del Ghisallo. Il Comune di Milano non riusciva a star dietro ai pagamenti dei local, figurarsi dei foresti.
 
Ultima modifica:
IMG_4972.jpeg
 
per questo motivo, quando è possibile, le autorità preposte cercano di farsi corrispondere il dovuto fintantoché il cittadino straniero si trovi ancora nel proprio suolo. Questo vale sia per la Svizzera e sia per l'Italia, entrambi i paesi hanno le stesse leve e facoltà per incassare la multa;
una 20ina di anni fa ci fermarono in germania e ci dovettero mettere la multa, per fortuna solo quella.
hanno caricato il nostro guidatore in auto abbandonandoci li e lo hanno portato ad un bancomat, che bei ricordi
adesso non so se è leggenda o realtà, ma si diceva che in austria, prima dell'avvento dei bancomat, se non avevi soldi per la multa, si pigliavano i beni che avevi con te, tipo orologi...
 
Non saprei, sicuramente si rischiava (rischia) il fermo macchina, no il ritiro della patente essendo documento emesso da un altro stato
 
Ultima modifica:
Secondo me se voleva passare una bella vacanza a buon mercato, doveva tornare in CH, nella terra in cui è cresciuto.
Avrebbe degustato ogni sera pizza ananas e fontina a per soli 35 chf...

Ma io dico, uno che ha vissto in mezzo mondo sarà super benestante, va a comprare lo sfilatino che costa troppo... e addirittura PROTESTA!? :eek: ma che pezzente! :ROFLMAO:
Se andava qui invece che a Covtina fose lo pagava la metà...
 
Top