10 cabine, ognuna da 28 posti a sedere. Quelle con il fondo trasparente (crystal ride) vanno ovviamente pagate a parte.Ma le cabine da quanti posti sono?
Avevo letto di fondo trasparente, che sarebbe una gran cosa .
Attualmente questa nuova 3s è all'interno dello skipass estivo sciatori, per l'inverno ancora non si sa.Ma scusate, in inverno, questa ovovia è all’interno dello skipass o no? Perché fino all’altro ieri la parte che sale dalla Svizzera era all’interno dello skipass. Anche perché spesso la funivia del piccolo Cervino è chiusa
Ciao
Che ci siano tutti posti a sedere è sicuramente un plus.10 cabine, ognuna da 28 posti a sedere. Quelle con il fondo trasparente (crystal ride) vanno ovviamente pagate a parte.
Capito ... la stampa la presentava un po' diversamente.Funziona uguale alla 3s "vecchia" trockener steg - piccolo cervino (in inverno hanno i sedili riscaldati), tant'è che quelle con il fondo trasparente non le ho mai viste girare. Credo però di averle viste parcheggiate nei binari sul retro della stazione di partenza, l'aspetto estetico esterno era diverso.
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Perché se ci pensi, le stazioni sciistiche europee sono state tirate su a suon di contributi pubblici (oggi non è più così, ma quanti ne ha presi anche il DSS fino all'altro ieri?), e un buon numero ancora oggi incassa contributi a fondo perduto per l'innevamento, il rinnovo degli impianti, il movimento terra sulle piste.Se ci rifletti e’ cosi’, anche lo sci non e’ essenziale, e’ un piacere che ci concediamo, a volte si leggono degli interventi che lasciano perplesso, come se sciare nel dss fosse un diritto e quindi dovrebbe avere un prezzo calmierato, con la stessa logica potrei affermare di volere ferrari ed aston martin a 20.000€
Quindi lo stato dovrebbe imporre un tetto alle tariffe degli skipass?, lo sviluppo degli impianti, anche tramite contributi pubblici, fa crescere l’economia del territorio e quindi gli imprenditori, guadagnando, creano posti di lavoro ed indotto, smettiamola con la lotta di classe de noantri e rendiamoci conto del mondo in cui viviamoPerché se ci pensi, le stazioni sciistiche europee sono state tirate su a suon di contributi pubblici (oggi non è più così, ma quanti ne ha presi anche il DSS fino all'altro ieri?), e un buon numero ancora oggi incassa contributi a fondo perduto per l'innevamento, il rinnovo degli impianti, il movimento terra sulle piste.
Nei contributi pubblici, ci sono anche i soldi dell'operaio, del rider a cottimo e della P. iva forfettaria che fa fatica a fatturare 30k euro.
Fare gli imprenditori dell'elite, a prezzi d'elite, incassando però i soldi della classe media e bassa per fare i lavori importanti, ti pare giusto? Non dovrebbe essere giusto che chi volente o nolente ha contributo a tirare su la baracca abbia diritto di andarci trovando prezzi alla sua portata?
Sarebbe come se Ferrari costruisse i nuovi modelli andando in Regione a farsi dare i soldi a fondo perduto, raccolti anche dai 730 dei poveracci, per poi vendere il prodotto ai super ricchi.
Chiudo OT, ma era una precisazione doverosa.
Un mondo malato quando rende off limits le bellezze naturali ad un pubblico medio..perchè a certe cifre cadono le teste anche di un bel pò di borghesotti,altro che lotta di classe..e i borghesotti che restano in piedi alla fine non fanno altro che sparare il solo colpo in cartuccia in una vacanza da spennata..quelli che fanno faville a cervinia o consimili per una settimana e poi non si muovono piu di casa per riassorbire la botta.Quindi lo stato dovrebbe imporre un tetto alle tariffe degli skipass?, lo sviluppo degli impianti, anche tramite contributi pubblici, fa crescere l’economia del territorio e quindi gli imprenditori, guadagnando, creano posti di lavoro ed indotto, smettiamola con la lotta di classe de noantri e rendiamoci conto del mondo in cui viviamo
Vedi il problema tu come altri cintinui a concentrarti sulla cifra assoluta..25 euro a/r che vuoi che sia ..il problema è che i che vuoi che sia continueranno ad aumentare finchè la somma di tutti i che vuoi che sia e dei ma tanto si fa una sola volta nella vita diventerà insostenibile..non è questione del preferisco metterci un'ora in meno o dei 12 euro..anche io preferisco metterci un'ora in meno e non vado in rovina per 25 euro in sè..è questione di dare un segnale di stop ad una certa tendenza indiscriminata a sfruttare una passiva accettazione di tutto a qualunque prezzo..nel lungo periodo ammazzerà ogni velleità e renderà poco importante quel che preferisci ora perchè vedrai diminuire sempre più i tuoi preferisco..non riuscirai piu a mantenerli tutti..se vuoi fermare un treno in pazza corsa devi farlo fermare in tempo,non attendere che ti passi sopra..al grido che vuoi che sia pagare pochi km di autostrada come un viaggio su marte o una salita di pochi minuti su un impianto in euro al metro..resta per me la congruità del prezzo al servizio offerto e se vuoi un minimo di congruità c'è un solo modo..pisciarci sopra con le possibili alternative e premiare chi si sforza di mantenere rapporti piu plausibili..sennò in dieci anni quella caxxo di autostrada te la vedrai raddoppiare di prezzo e con 120 euro alla lunga non ti faranno manco piu salire sulla collina di casa tuaok la località più glamour con prezzi glamour
ma il trasporto è lo stesso (considerando una funivia un mezzo di trasporto).
se prendi un treno roma-milano pago lo stesso biglietto sia che poi soggiorni
all'armani hotel e pranzi da cracco oppure vai in un pensione a stazione centrale e mangi al macdonald .
poi se vogliamo impedire al barbone italiano come me di venire nella tua località
svizzera vip allora va bene far pagare 240 euro.
P.S. non sono di quelli che fanno la statale per risparmiare 10 euro preferisco risparmiare un'ora di tempo
ma questo mi sembra un ladrocinio
stai facendo casino ho affermato che 240 AR su quella funivia sono assurdi per un servizio di trasporto.Vedi il problema tu come altri cintinui a concentrarti sulla cifra assoluta..25 euro a/r che vuoi che sia ..il problema è che i che vuoi che sia continueranno ad aumentare finchè la somma di tutti i che vuoi che sia e dei ma tanto si fa una sola volta nella vita diventerà insostenibile..non è questione del preferisco metterci un'ora in meno o dei 12 euro..anche io preferisco metterci un'ora in meno e non vado in rovina per 25 euro in sè..è questione di dare un segnale di stop ad una certa tendenza indiscriminata a sfruttare una passiva accettazione di tutto a qualunque prezzo..nel lungo periodo ammazzerà ogni velleità e renderà poco importante quel che preferisci ora perchè vedrai diminuire sempre più i tuoi preferisco..non riuscirai piu a mantenerli tutti..se vuoi fermare un treno in pazza corsa devi farlo fermare in tempo,non attendere che ti passi sopra..al grido che vuoi che sia pagare pochi km di autostrada come un viaggio su marte o una salita di pochi minuti su un impianto in euro al metro..resta per me la congruità del prezzo al servizio offerto e se vuoi un minimo di congruità c'è un solo modo..pisciarci sopra con le possibili alternative e premiare chi si sforza di mantenere rapporti piu plausibili..sennò in dieci anni quella caxxo di autostrada te la vedrai raddoppiare di prezzo e con 120 euro alla lunga non ti faranno manco piu salire sulla collina di casa tua
Se usi terreni demaniali e fondi pubblici per il tuo business, perché no?Quindi lo stato dovrebbe imporre un tetto alle tariffe degli skipass?, lo sviluppo degli impianti, anche tramite contributi pubblici, fa crescere l’economia del territorio e quindi gli imprenditori, guadagnando, creano posti di lavoro ed indotto, smettiamola con la lotta di classe de noantri e rendiamoci conto del mondo in cui viviamo