E' qui che sbagli. Vale di più un cristiania fatto bene che questa sciata frankenstein senza capo nè coda. Tu scambi il fine (piega) con i mezzi (come ci si arriva e soprattutto se è una VERA piega).
Poi siamo in democrazia è ognuno la pensi come vuole. Buona giornata.
Non sono tanto d'accordo (e credo sia l'eterna diatriba tra "istintivi" e i "tecnici".)
A me pare evidente che il nostro amico abbia decisamente doti di equilibrio fuori dal comune. Non so quanti, a parita' di di condizioni, riuscirebbero a stare in piedi.
E questo e' un valore di per se stesso...
Ok che la sciata tra i pali e' un unicum, ma a veder sciare Odermatt molti gli darebbero dello "storto", a giudicare quanto usa (e quanto e' fondamentale nelle sue performance) lo sci interno.
Ora, non voglio dire che il nostro amico e', appunto, l'Alieno per eccellenza... ma doti di equilibrio non comune mi sento di concedergliele.
Il mio giudizio da "istintivo" e non particolarmente tecnico, e come ha notato anche muscledoc, e' questa ricerca spasmodica della piega, che e', secondo me, il comportamento all'origine poi degli altri problemi che si porta dietro.
Trova l'esterno, lo usa per buttarsi giu' subito, cosa che gli fa spostare il peso sull'interno e indietro.
Se, una volta trovato l'esterno (che trova, altrimenti come fa ad andar giu' cosi' tanto!) provasse a coprirlo un po' con la spalla, portandosi quindi dietro il bacino (e quindi spezzando maggiormente di busto), avrebbe senz'altro una sciata piu' armoniosa (e meno "cadute controllate", come paiono molte delle sue curve), e avrebbe un appoggio piu' solido per venir su, e svincolare il vecchio esterno.
Oltre a evitare di fare i due tempi (botta di esterno, vado giu', son tutto sull'interno, mi sposto di peso sull'esterno per tirarmi su e andare alla curva dopo) che notava Wellness Gourmet.
O forse no, e non ci ho capito un cazzo manco io