mauropd
Well-known member
Dovevo finire le 12 zone del Dolomiti Superski.
Mi restava solo la Plose da fare e nell'ultimo giorno prima della chiusura.
Nonostante la serata in discoteca fino alle 1 di notte a Verona vado a dormire nella mia amata Val Di Fassa.
La mattina di Pasquetta alle 10 arrivo alla Plose...Un sole meraviglioso.
Mi fiondo su con la Cabinovia S.Andrea-Plose e una volta uscito trovo un "portale" molto suggestivo che "incornicia" le Dolomiti (il mio "Catinaccio!!")
Decido che la prima pista da fare sarà la famosa Trametsch ( nota per essere la “nera più lunga dell’alto Adige”, anche se è ormai classificata come rossa), 9 km di pista dai 2400 mt ai 1067 della partenza a S.Andrea! Quindi dovrò partire dall'alto ( ma la Trametsch si può imboccare anche subito all’uscita della cabinovia, perdendo circa 300 mt di dislivello).
Prendo, quindi, la seggiovia Schönboden (Kreuztal-ValCroce).
Da lì sopra mi si apre un panorama Su-per-bo
Il sass de Putia e le Odle
il monte Fana, ovvero l'altra cima (leggermente più alta della Plose) del Comprensorio, di cui si vedono bene le piste
Una visione estatica del Fana con anche il Sass De Putia e le Odle.
Inizio a scendere
Percorro la pista Plose 3 parallela alla Plose 1 e sono rapito dalla perfezione del manto nevoso!!! E' veramente incredibile pensando che sto scendendo su piste al sole il primo di Aprile :shock: Sembra di essere in Febbraio
La vista dall'alto della cresta è molto bella e ci fa vedere la seggiovia dall'alto e la parte finale della pista degli snowpark
Percorro la variante tutta a destra, che sta quasi in cresta (più a destra c'è la pista del cronometraggio che non ho fatto), ed è impressionante la vista che si gode sulla Val Isarco dalla pista "Plose Trametsch" piccolo raccordo classificato nero.
Devo svoltare a destra per imboccare la Trametsch
che da lì si inoltrerà nel bosco sottostante, con un susseguirsi di bei muri, più da rossa che da nera (come era nota in passato).
Uno sguardo all'indietro prima di curvare fa capire la qualità della neve che ho trovato.
Alla fine della pista la qualità, nonostante ci sia solo una lingua di neve è ancora egregia, soprattutto pensando ad Aprile
Risalito con la cabinovia, prendo la seggiovia che mi riporta in alto e mi dirigo verso la seconda cima del comprensorio, il monte Fana, e questo è lo spettacolo che mi si para davanti
Dopo aver percorso la pista 8 (Querfarht) arrivo alla partenza delle due seggiovie triposto (Seggiovia Rifugio C.a.i. ex Plose) ed esaposto, prendo quest'ultima (la nuova Rossalm)
e da lì sopra faccio questa foto panoramica
e questa da cui si vedono le caratteristiche staccionate che delimitano le piste
sempre con le Odle che ci guardano da vicino!!!
Inizio a percorrere la pista 11 Nera-rossa Pfannspitze (monte Fana)
Mi rendo conto che qui alla Plose i pendii sono stati poco addomesticati dalle ruspe!!
Nonostante la quantità di neve che deve avere addolcito abbastanza i vari salti del terreno, spesso si rischia il decollo!! Adoro veramente la sensazione di percorrere dei cambi di pendenza in cui non si vede cosa succede dopo!!!
Scendo fino alla base della nuova cabinovia PfannSpitze, sedili in pelle...lusso!!! Si vede che la provincia di BZ ci ha speso per bene in questa zona!! Purtroppo dei cretini patentati hanno già bucato la pelle di alcuni sedili (ma io dico ci vorranno veramente le telecamere in tutte le cabine?)
Inizio la discesa e oltre la cabinovia abbiamo sempre le Odle che contornano l'orizzonte a Sud!
Come dicevo i cambi di pendenza sono molto accentuati a volte e l'effetto che fanno è quello di una pista che "sprofonda" verso il vuoto!!! Emozioni a mille
L'arrivo della cabinovia è poco sotto quello della seggiovia Rossalm
Scendo alla base della Rossalm e della Cai e prendo quest'ultima, una triposto della "vecchia" generazione, anche se ben tenuta (immagino che non sarà così piacevole, senza cupola, in qualche giorno in pieno inverno!)
A fianco di essa scende la pista 6 denominata CAI anch'essa!
Una volta in cima si apre la vista del vallone a nord che divide la Plose dal monte Fana!! Bellissimo!!!
Scendo dalla seggiovia e passo a fianco del rifugio Cai Plose
particolare per leggere il nome
Rivediamo ancora più in alto rispetto alla seggiovia Schonboden-ValCroce la superba vista sulla val Isarco!! Devo dire che la sensazione "aerea" di questo comprensorio l'ho provata poche volte!!!
Scendo con la pista Plose2 e decido di percorrere anche la pista Palmschoss che si addentra in un bellissimo bosco che continua però a farci vedere, tra gli squarci, il Sass De Putia
e le Odle
La neve si fà più "morbida" essendo ormai l'una e avendo perso un bel po' di quota con esposizione a sud,
arrivo alla seggiovia a due Palmschoss che ha alla sua base due bei resort (come anche la cabinovia Pfannspitze)
Qui ho fotografato anche i miei ottimi compagni di stagione ERF gli Head WC Rebel IRace
Risalgo fino al monte Fana e decido di mangiare al rifugio sotto la cima, scoprendo che ci sono la bandiera Europea e quella Tedesca... "simpaticamente" omessa quella Italiana...
da lì si vede un panorama stellare e sono visibili nella spaccatura tra il Sass De Putia e il Ringspitz anche il Lagazuoi e l'inconfondibile Pelmo.
Il panorama dal Rifugio è spettacolare e abbraccia da vicinissimo tutte le Odle
dietro le quali spunta anche il Seceda
Si gode il panorama con me anche un Finco (un tipo di Fringuello)
Che poi decide di "beccolare" qualche pezzo di spaghetto
Dopo aver pranzato risalgo su con la seggiovia Fana e decido di fotografare anche le Alpi a Nord, verso il confine.
Tanto mi è piaciuta la giornata che ho fatto il record personale di dislivello della stagione 13.097 mt
Al prossimo anno Plose!!!
Mi restava solo la Plose da fare e nell'ultimo giorno prima della chiusura.
Nonostante la serata in discoteca fino alle 1 di notte a Verona vado a dormire nella mia amata Val Di Fassa.
La mattina di Pasquetta alle 10 arrivo alla Plose...Un sole meraviglioso.
Mi fiondo su con la Cabinovia S.Andrea-Plose e una volta uscito trovo un "portale" molto suggestivo che "incornicia" le Dolomiti (il mio "Catinaccio!!")
Decido che la prima pista da fare sarà la famosa Trametsch ( nota per essere la “nera più lunga dell’alto Adige”, anche se è ormai classificata come rossa), 9 km di pista dai 2400 mt ai 1067 della partenza a S.Andrea! Quindi dovrò partire dall'alto ( ma la Trametsch si può imboccare anche subito all’uscita della cabinovia, perdendo circa 300 mt di dislivello).
Prendo, quindi, la seggiovia Schönboden (Kreuztal-ValCroce).
Da lì sopra mi si apre un panorama Su-per-bo
Il sass de Putia e le Odle
il monte Fana, ovvero l'altra cima (leggermente più alta della Plose) del Comprensorio, di cui si vedono bene le piste
Una visione estatica del Fana con anche il Sass De Putia e le Odle.
Inizio a scendere
Percorro la pista Plose 3 parallela alla Plose 1 e sono rapito dalla perfezione del manto nevoso!!! E' veramente incredibile pensando che sto scendendo su piste al sole il primo di Aprile :shock: Sembra di essere in Febbraio
La vista dall'alto della cresta è molto bella e ci fa vedere la seggiovia dall'alto e la parte finale della pista degli snowpark
Percorro la variante tutta a destra, che sta quasi in cresta (più a destra c'è la pista del cronometraggio che non ho fatto), ed è impressionante la vista che si gode sulla Val Isarco dalla pista "Plose Trametsch" piccolo raccordo classificato nero.
Devo svoltare a destra per imboccare la Trametsch
che da lì si inoltrerà nel bosco sottostante, con un susseguirsi di bei muri, più da rossa che da nera (come era nota in passato).
Uno sguardo all'indietro prima di curvare fa capire la qualità della neve che ho trovato.
Alla fine della pista la qualità, nonostante ci sia solo una lingua di neve è ancora egregia, soprattutto pensando ad Aprile
Risalito con la cabinovia, prendo la seggiovia che mi riporta in alto e mi dirigo verso la seconda cima del comprensorio, il monte Fana, e questo è lo spettacolo che mi si para davanti
Dopo aver percorso la pista 8 (Querfarht) arrivo alla partenza delle due seggiovie triposto (Seggiovia Rifugio C.a.i. ex Plose) ed esaposto, prendo quest'ultima (la nuova Rossalm)
e da lì sopra faccio questa foto panoramica
e questa da cui si vedono le caratteristiche staccionate che delimitano le piste
sempre con le Odle che ci guardano da vicino!!!
Inizio a percorrere la pista 11 Nera-rossa Pfannspitze (monte Fana)
Mi rendo conto che qui alla Plose i pendii sono stati poco addomesticati dalle ruspe!!
Nonostante la quantità di neve che deve avere addolcito abbastanza i vari salti del terreno, spesso si rischia il decollo!! Adoro veramente la sensazione di percorrere dei cambi di pendenza in cui non si vede cosa succede dopo!!!
Scendo fino alla base della nuova cabinovia PfannSpitze, sedili in pelle...lusso!!! Si vede che la provincia di BZ ci ha speso per bene in questa zona!! Purtroppo dei cretini patentati hanno già bucato la pelle di alcuni sedili (ma io dico ci vorranno veramente le telecamere in tutte le cabine?)
Inizio la discesa e oltre la cabinovia abbiamo sempre le Odle che contornano l'orizzonte a Sud!
Come dicevo i cambi di pendenza sono molto accentuati a volte e l'effetto che fanno è quello di una pista che "sprofonda" verso il vuoto!!! Emozioni a mille
L'arrivo della cabinovia è poco sotto quello della seggiovia Rossalm
Scendo alla base della Rossalm e della Cai e prendo quest'ultima, una triposto della "vecchia" generazione, anche se ben tenuta (immagino che non sarà così piacevole, senza cupola, in qualche giorno in pieno inverno!)
A fianco di essa scende la pista 6 denominata CAI anch'essa!
Una volta in cima si apre la vista del vallone a nord che divide la Plose dal monte Fana!! Bellissimo!!!
Scendo dalla seggiovia e passo a fianco del rifugio Cai Plose
particolare per leggere il nome
Rivediamo ancora più in alto rispetto alla seggiovia Schonboden-ValCroce la superba vista sulla val Isarco!! Devo dire che la sensazione "aerea" di questo comprensorio l'ho provata poche volte!!!
Scendo con la pista Plose2 e decido di percorrere anche la pista Palmschoss che si addentra in un bellissimo bosco che continua però a farci vedere, tra gli squarci, il Sass De Putia
e le Odle
La neve si fà più "morbida" essendo ormai l'una e avendo perso un bel po' di quota con esposizione a sud,
arrivo alla seggiovia a due Palmschoss che ha alla sua base due bei resort (come anche la cabinovia Pfannspitze)
Qui ho fotografato anche i miei ottimi compagni di stagione ERF gli Head WC Rebel IRace
Risalgo fino al monte Fana e decido di mangiare al rifugio sotto la cima, scoprendo che ci sono la bandiera Europea e quella Tedesca... "simpaticamente" omessa quella Italiana...
da lì si vede un panorama stellare e sono visibili nella spaccatura tra il Sass De Putia e il Ringspitz anche il Lagazuoi e l'inconfondibile Pelmo.
Il panorama dal Rifugio è spettacolare e abbraccia da vicinissimo tutte le Odle
dietro le quali spunta anche il Seceda
Si gode il panorama con me anche un Finco (un tipo di Fringuello)
Che poi decide di "beccolare" qualche pezzo di spaghetto
Dopo aver pranzato risalgo su con la seggiovia Fana e decido di fotografare anche le Alpi a Nord, verso il confine.
Tanto mi è piaciuta la giornata che ho fatto il record personale di dislivello della stagione 13.097 mt
Al prossimo anno Plose!!!
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