Caro Alfredo, eppure nel mio piccolo da molti anni faccio parte di una piccola comunità chiamata CAI, nella fattispecie una scuola nazionale di scialpinismo, che dedica il proprio tempo libero a insegnare agli altri a fare scialpinismo, a coccolarli, consigliarli, aiutarli ad approcciarsi alla montagna. Per pura passione.
Ma tu non sei uno che ha bisogno di questo, tu sei un furbacchione! Che si presenta qui con richieste assurde e si aspetta che noi le assecondiamo.
Se uno si presenta a un corso del CAI con la roba che tu proponi viene cortesemente rimandato a casa, per la salute sua e degli altri.
E chiedi in giro qua che si dice del CAI... ti risponderanno che è gente indietro, che usa materiali vecchi e superati, ed in parte è vero (io stesso ho solo sci usati... non certo l'ultimo grido da 1000 euro solo le aste...)
Oppure se non sei un furbacchione che si prende gioco di noi (ma io ne sono convinto) non hai idea neanche tu di cosa parli... da un prato in piano innevato a scendere da un pendio di 45° con la piccozza. In questo secondo caso darti corda ci rende complici del disastro.
Vuoi un consiglio serio, il solo che avrai da me?
Metti un annuncio: "cerco attrezzatura completa da scialpinismo, sono alto tot e ho il tot di piede, sono di bocca buona".
I garage sono PIENI di materiale anni luce meglio delle ridicole foto che hai postato che nessuno più vuole e che ti verrà ceduta a un prezzo simbolico.
Poi impara a sciare in pista.
E poi presentati ad un CAI, dove troverai gente paziente che non riderà della tua attrezzatura di 10 anni fa (10, non 40). Ma presentati aperto di mente, non per sentirti dire quello che vuoi tu, come hai fatto qui. Che ti aspettavi su un forum di sciatori? Ma hai letto un paio di discussioni prima di scrivere quello che hai scritto?
Poi se vuoi sentirti dire che la tua attrezzatura con puro valore sentimentale storico è adatta per te bene ricominciamo tutto da capo così ti facciamo contento.
Anche io la prima volta ho sciato con un paio di scarponi di pelle, attacchi Zermatt e pelli senza colla ma coi gancetti di lato.
Era in 1989, avevo 12 anni ed erano gli sci di mia madre quando era morosa di mio padre.
Li ho provati su un prato, poi mio padre ha visto che mi piaceva andare in salita e allora mi ha iscritto al corso del CAI e mi ha comprato l'attrezzatura.
Piccolo particolare: io SAPEVO sciare.
Se invece stai solo prendendo in giro noi bietoloni complimenti, ce l'hai fatta!
So cosa è il CAI e non mi stupisce affatto che anche qui non tutti lo amino, come tutte le cose nasce indubbiamente per nobili scopi ma da che mondo è mondo i soggetti che lo compongono sono ovviamente di tutti i generi, puoi tranquillamente trovare ottime sezioni locali che sanno istruirti sulla biodiversità così come gruppi di gente specializzata più a fare cassa e a giocare con il fuoco ed il barbecue in agosto che altro.
Non occorre certo versare una quota annua o riunirsi in uscite da minimo 7-8 persone per poter andare in montagna, così come non occorre seguire un corso specifico per leggere nelle mie parole che non cerco guai, che agisco ben sotto ai miei limiti, che qualcosina permettimi di dirmi penso di saperla e averla fatta anche io senza finire in ospedale o chiamare soccorsi e che mi prendo più del tempo che mi serve perché non devo rincorrere la cima né dimostrare niente a nessuno ma piuttosto gustarmi ogni piccolo aspetto dell'ambiente in cui siamo ospiti peraltro non sempre graditi, ragion per cui sei tu che vuoi per forza immaginarmi con la piccozza da arrampicata su cascate ghiacciate o pendii infiniti a 45° costanti con sotto crepacci o cose simili, mentre sai benissimo che la piccozza non è solo quella sagomata da arrampicata e che frena meglio di una mano e del solo zaino o che si usa anche per camminare ed avere una sicurezza in più, così come sai che una piccola asperità di 5-10 metri a 45° se hai un minimo di presa nell'attrezzatura la potresti fare in teoria pure scivolando (concedimi questa esagerazione, comunque il senso penso di averlo dato).
A differenza tua io non dubito di quanto mi dici e dell'esperienza che dici di avere, ma non puoi certo negare che pur avendo potenzialmente potuto contribuire al discorso non hai fatto altro che sabotare e screditare la bontà delle mie domande, dovresti avere un'età sufficiente a capirlo.
Così come dovresti aver visto che grazie ai consigli ricevuti spenderò quel che ci sarà da spendere su attrezzature non antiche. Ma forse a te piace continuare a pensare che solo tu sai sciare ed io pur nella mia ignoranza tecnologica non sappia neanche curvare un po' o completare una pista nera. A me comunque va bene così, come ti dicevo non mi importa di dimostrare questo o quello, a me basta farmi i fatti miei ed evitare pasticci.
Con questo spero di aver chiarito la cosa, poi sei libero di rimanere della tua idea e di tenerti il tuo scetticismo, di certo non ti devo una autocertificazione in marca da bollo ma perlomeno cerca di avere l'educazione di non andare a sabotare e screditare le domande altrui, lo dico per le ipotetiche future discussioni di altri perché io ho avuto le mie risposte e quindi volendo posso salutare tutti quelli che mi hanno dato ottimi consigli ed esempi.
concordo
sciate a spazzaneve, frenando forte come dici, su pendii a 45°, fossero anche 10 metri di dislivello
o non sai cosa dici
o ci prendi per il culo
o ti porti dietro una slavina
Ci risiamo con l'ingigantimento delle cose ed il voler vedere le cose nel modo più drammatico possibile...il problema è che continui ad immaginarti un moto continuo, un lancio nel vuoto, un'accelerazione costante e tutte cose da incosciente o da pista.