Gigiogigi
Deep white freebanfer
Visto che finalmente ho avuto modo di provarlo, comincio a postare le mie prime impressioni. La recensione completa l'hanno già fatta molto bene quelli di Skialper, mentre i dettagli tecnici della casa si trovano nel sito...
Dunque: Atomic Backland 95, lunghezza 182cm, montati Dynafit radical ST secondo le indicazioni della casa. Peso sci nudo 1700/1740 grammi.
Scarponi: Dynafit TLT6 performance con linguettone nero, booster e spoiler Scarpa.
Playground: Pizzo Tambo 3260m, parete NE e poi N. 4.3 su 600m (mi pare). Neve primaverile, un po' di crosta portante e un po' di polenta in basso (dai 1800 ai 1500m).
Mio background: me la cavo. Amo i Blizzard Bushwacker che considero il top per tutto quello che faccio senza impianti. Negli ultimi due anni ho usato solo quelli, con le pelli, tranne qualche digressione con roba vecchia in caso di sassi . Precedentemente avevo Atomic Sweet Daddy 181 e K2 Hardside (che ho riconvertito all'uso esclusivo con impianti).
Ho avuto tanti Atomic nella mia vita e devo dire che sono sempre sci con molto carattere. I Backland non si discostano dalla linea. In conduzione fanno paura, però:
1) hanno veramente poco rocker in punta, in coda praticamente nullo, e si sente
2) non pensate di girarli se non gli "siete sopra". In certe nevi/condizioni mi capita di arretrare con il peso: i bushwacker li giro, questi no.
3) per la curva saltata non ci sono problemi, ma altrimenti a bassa velocità hanno una discreta inerzia direzionale. Nella prova di Skialper si menziona sia l'impronta della soletta che toglie maneggevolezza sia il tuning delle lamine pari quasi a zero. Proverò con uno 0.5° a vedere se quest'aspetto migliora. Probabilmente anche con un po' di usura delle lamine diventeranno più maneggevoli. Resta il fatto che IMVHO lo shape (rocker-camber-rocker) dei bushwacker è molto più efficace. O, forse, che ci sono troppo abituato .
Tutto questo per dire che: sono sci impegnativi e a cui piace molto andare forte. Diciamo che ho sostituito i K2 perché, oltre al peso, avevano questa caratteristica e adesso sono ai piedi della scala :shock:.
Dunque: Atomic Backland 95, lunghezza 182cm, montati Dynafit radical ST secondo le indicazioni della casa. Peso sci nudo 1700/1740 grammi.
Scarponi: Dynafit TLT6 performance con linguettone nero, booster e spoiler Scarpa.
Playground: Pizzo Tambo 3260m, parete NE e poi N. 4.3 su 600m (mi pare). Neve primaverile, un po' di crosta portante e un po' di polenta in basso (dai 1800 ai 1500m).
Mio background: me la cavo. Amo i Blizzard Bushwacker che considero il top per tutto quello che faccio senza impianti. Negli ultimi due anni ho usato solo quelli, con le pelli, tranne qualche digressione con roba vecchia in caso di sassi . Precedentemente avevo Atomic Sweet Daddy 181 e K2 Hardside (che ho riconvertito all'uso esclusivo con impianti).
Ho avuto tanti Atomic nella mia vita e devo dire che sono sempre sci con molto carattere. I Backland non si discostano dalla linea. In conduzione fanno paura, però:
1) hanno veramente poco rocker in punta, in coda praticamente nullo, e si sente
2) non pensate di girarli se non gli "siete sopra". In certe nevi/condizioni mi capita di arretrare con il peso: i bushwacker li giro, questi no.
3) per la curva saltata non ci sono problemi, ma altrimenti a bassa velocità hanno una discreta inerzia direzionale. Nella prova di Skialper si menziona sia l'impronta della soletta che toglie maneggevolezza sia il tuning delle lamine pari quasi a zero. Proverò con uno 0.5° a vedere se quest'aspetto migliora. Probabilmente anche con un po' di usura delle lamine diventeranno più maneggevoli. Resta il fatto che IMVHO lo shape (rocker-camber-rocker) dei bushwacker è molto più efficace. O, forse, che ci sono troppo abituato .
Tutto questo per dire che: sono sci impegnativi e a cui piace molto andare forte. Diciamo che ho sostituito i K2 perché, oltre al peso, avevano questa caratteristica e adesso sono ai piedi della scala :shock:.