Questo itinerario è molto simile alla Val Mezdì classica. La differenza consiste nella salita alla spettacolare e panoramica piramide del Piz Boè, montagna simbolo delle Dolomiti centrali. Altre informazioni si possono leggere qui: Val Mezdì - Sella.
Giunti alla base del Piz Boè, anzichè fare il traverso (attenzione che è pericoloso) si prosegue lungo i segnavia del sentiero estivo: attenzione che possono essere coperti dalla neve.
Con gli sci in spalla o meglio sullo zaino, si risale seguendo il percorso del sentiero estivo cercando la via più facile e sicura. In circa mezz'ora si arriva nei pressi del rifugio Capanna Fassa.
Il panorama come ben si sà è incredibile. Solamente le grandi antenne coprono la vista verso tutte le Dolomiti.
La discesa avviene proseguendo verso Nord in direzione del rifugio Boè. Attenzione che la prima parte se ghiacciata non permette errori.
Giunti al restringimento in caso di scarsa neve si possono togliere gli sci e con molta attenzione proseguire a piedi rimettendo gli sci poco più sotto, oppure in caso di neve farlo senza particolari problemi (in caso di neve abbondante e stabile non presenta grosse difficoltà).
Dopo una sosta al Rifugio Boè si prosegue sciando con prudenza la prima parte del canalino che immette nella Val Mezdì e proseguendo poi per i 6 km di "pure dolomiti" che la valle offre. Decisamente una delle gite fuoripista più frequentate e classiche delle Dolomiti grazie alla funivia del Sass Pordoi che spesso apre a metà maggio quando la Val Mezdì è ancora ben innevata fino alle piste da sci di Colfosco.
DATI FREELINE | |
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dislivello | 1600 m |
difficoltà | 3 - Pendii fino a 35 gradi con brevi passaggi a pendenza maggiore |
esposizione | Nord |
proposta da | Fabio il 23/5/09 |
giudizio | 10 (1 voti) [VOTA RECENSIONE freeline (solo per utenti registrati e loggati)] |