Salita al Piz Boe': consigli

Ciao a tutti!
Il mese prossimo vorrei salire sulla cima del Piz Boè, partendo dal Passo Pordoi.
Il primo tratto lo farò in funivia.
Per arrivare alla Capanna Piz Fassa, non mi è chiaro quale sia il percorso più semplice.
Mi hanno consigliato di fare un percorso ad anello:
salire per il tratto attrezzato con staffe metalliche,
scendere invece lungo il sentiero che porta al rifugio Boè.
Tuttavia, questa discesca verso il rifugio Boe', dalle poche foto che ho trovato in rete, mi sembra davvero molto ripida ed esposta, francamente non so se me la sento.
Non vorrei rimanere bloccata!
Se salissi e scendessi per la stessa via, lungo il sentiero con le staffe metalliche?Evitando quindi il rifugio Boè.
Oppure se arrivassi al rifugio Boè e salissi da lì, per poi scendere dalla parte opposta?
Se dovessi vedere che la salita dal rifugio è troppo esposta, mal che vada potrei rinunciare e restare lì a guardare il panorama.
Cosa mi consigliereste?
Il fatto è che soffro di vertigini.
In montagna pero' non ho mai fatto tratti troppo esposti, quindi non saprei come potrei reagire.
Il mio unico metro di paragone è stata la salita in cresta sulla duna più alta del mondo:non ho avuto nessun problema, ma non so se faccia testo.
Grazie tante per i consigli!
Un caro saluto.

La discesa verso il rifugio boè è effettivamente a tratti un po’ ripida, ma non particolarmente esposta… c’è solo un breve tratto (attrezzato) in cui si attraversa sopra un salto, ma sono pochi metri…

Nulla ti impedisce di fare il giro al contrario, tieni però conto che quello che normalmente è il percorso di salita è molto, molto, molto (ho già scritto molto?) scivoloso a causa dei milioni di passaggi che hanno lisciato la roccia… quindi se non si è un po’ disinvolti anche quel percorso lì rischia di diventare impegnativo…

PepperMolly ha detto:

(...)
Il fatto è che soffro di vertigini.
(...)

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Benvenuta nel club!
Poi facci sapere qui sul Forum quale opzione hai scelto, com'erano i tratti esposti o particolarmente ripidi che hai fatto e come ti sei sentita, perche' e' un giro che piacerebbe molto fare anche a me.

PepperMolly ha detto:

Il fatto è che soffro di vertigini.

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Mi permetto di farti una domanda: ne soffri come patologia vera e propria - quindi con giramenti di testa e perdita di equilibrio - o più semplicemente hai paura del vuoto e dei tratti esposti?
Perché nel secondo caso, decisamente più diffuso, si tratta solo di una sorta di mancanza di "allenamento" alle grandi altezze, e il problema può essere superato arrivandoci per gradi, un po' come sugli sci si passa gradualmente dalle piste blu a quelle nere, che all'inizio ci sembravano impossibili da affrontare.
A parte questa parentesi, confermo l'intervento di alfpaip e mi sentirei di dirti che non ci sono tratti particolarmente esposti lungo il tragitto, però si cammina a lungo su fondo instabile e quindi bisogna avere piede fermo e passo sicuro.

Grazie a tutti!
Rispondo uno per uno:
- L'altezza mi provoca paura, sento come se mi paralizzassi...non provo vertigini vere e proprie.
La cosa che mi interessava sapere e' se c'e' un pericolo reale in questa escursione, o se e' piu' una questione psicologica.
Ovvio che va fatta molta attenzione, ma se e' una questione psicologica penso di poterla superare.
Se invece il rischio e' reale, allora sinceramente passo.
Mi sono venuti questi dubbi dopo che ho letto che 2 anni fa una persona giovane e' caduta ed e' morta proprio li' in un tratto esposto...non so esattamente la dinamica, pero' mi ha fatto pensare.

- Grazie della dritta sulla scivolosita' delle rocce!
Quindi mi consiglieresti di fare sia la salita che la discesa per il sentiero che parte dal rifugio Boe' ?
Ho trovato un video che sembra ben fatto ( lo allego), si vedono:
1)le rocce scivolose, come dicevi te, nel tratto attrezzato ( loro lo fanno in salita)...ma quel tratto e' anche molto esposto? Non si capisce
2) il sentiero da Capanna Fassa al rifugio Boe' ( lo fanno in discesa)...come dicevi tu il tratto esposto sembra essere solo quello iniziale

https://youtu.be/4zQTbxfVcMU

- Certo, volentieri scrivero' la mia esperiena una volta fatta ( se la farò) !

P.S. Scusate se non vi ho citato

Un consiglio: i video e le foto possono rendere l'idea del tipo di percorso che si andrà ad affrontare, ma per esperienza ti dico che fanno sempre sembrare i sentieri più ripidi ed esposti di quanto non siano in realtà.
Quindi vai e verifica di persona, alla Capanna Fassa ho visto salire gente che farebbe fatica a spingere un carrello al supermercato

Posso permettermi di dirti di andare con una persona più esperta di te?
qualcuno che conosca L’escursione e conosca come ci si cava fuori dai guai.

Se devi andar da sola o con persone con la tua stessa esperienza, non è la scelta adatta.


In montagna bisogna educare, nel senso più ampio del termine.

Dunque non si tratta di vere e proprie vertigini, ma “solo” di paura e/o scarsa confidenza con l’esposizione… questo è un punto a tuo favore dato che, come già detto, di punti veramente esposti per salire e scendere al piz boè non ce ne sono… ho visto il video (du’ palle [emoji28] ) e il tratto di cui accennavo è al minuto 10:50 circa…

Per quanto riguarda il “pericolo reale” però, la valutazione è alquanto soggettiva… non stiamo parlando di zone in cui ci possono essere scariche di sassi, crepacci o oltre cose di questo tipo, quindi il pericolo dipende dal grado di confidenza di ognuno con determinati terreni… ad ogni modo, come dice jagar la vetta del piz boè è raggiunta giornalmente da più o meno chiunque…

Io ritengo che il percorso migliore da seguire sia quello classico, ma se hai paura di bloccarti su quei pochi salti di roccia in discesa, allora sali pure dal lato del rifugio boè, così una volta lì puoi valutare se te la senti oppure no… cerca però di salire abbastanza presto, altrimenti ti ritroveresti tutto il “traffico” in senso opposto è la salita diventerebbe snervante…

più che all'esposizione, pensa a coprirti bene


questa l'ho scattata ieri alle 11.30

da quel che ho potuto notare, era la prima volta che ci salivo, e purtroppo per te, da altro sentiero.

cmq fino le 10.30-11.00 lassù era vivibile, poi sono arrivate le "corrierate"

ho visto molte persone che sono salite per la diretta (credo quella attrezzata) e poi, una volta su, chiedevano come scendere perchè avevano paura, non si sa di cosa visto che erano appena arrivate su senza fastidi...sono tutti scesi verso il rif. boè e non ho visto arrivare elicotteri del soccorso

io sono andato a inizio luglio a fare l'anello della dolomites skyrace, ho fatto esattamente come consideravi anche tu la salita dal lato verso il pordoi e la discesa verso il rif. boè, io non ho alcun problema infatti l'ho fatta "correndo" senza attrezzatura, ma ho visto gente fare il giro con casco e kit da ferrata (può essere che però fossero passati dalla ferrata sotto l'antersass, non saprei...
però conosco anche gente che su quel percorso si bloccherebbe

Attenzione la discesa dal Piz Boè verso il Boè in alta stagione ha il tratto "ripido" con i due sensi di marcia. Mi pare che il tragitto esterno si fa in salita mentre in discesa si resta nel canalino.



ed è un po' esposto se non si è abituati:

Ovvio che va fatta molta attenzione, ma se e' una questione psicologica penso di poterla superare.
Se invece il rischio e' reale, allora sinceramente passo.

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Vai tranquilla, è attrezzato perchè ci arriva il mondo e pertanto hanno provato a ridurre al minimo i casini. In altri posti non sarebbe con il cavo.
Noi l'abbiamo fatta con le mani in tasca sulla neve perchè ci eravamo scordato i guanti.

Ciao a tutti,
sono tornata e l'escursione è andata alla grande!!!
Volevo ringraziare tutti quelli che mi hanno dato dei consigli e condiviso le loro foto!!
Come promesso, lascio le mie personalissime impressioni sui tratti attrezzati:
- Il tratto attrezzato che precede la Capanna Fassa, sul sentiero 638, richiede solo un po' di slancio e di equilibrio, non lo ritengo impegnativo.
- Ugualmente il tratto attrezzato tra la Capanna Fassa e il Rifugio Boè: facendo attenzione, non lo ritengo molto problematico.
Non ho avuto nessun problema di vertigini.
Nel mio caso c'è stata una difficoltà in più: sia questo che la discesa successiva non attrezzata, erano completamente ghiacciati e con un po' di neve: si scivolava tanto.
Fattibile quindi andando piano e facendo molta attenzione, anche se, causa pregresso infortunio alle ginocchia, l'ultimo tratto ho dovuto scenderlo " da seduta" .
Il mio personale consiglio quindi è:
- salire alla Capanna Fassa per il sentiero 638: è più breve e meno ripido rispetto al sentiero che passa per il rifugio Boè
- scendere per il sentiero che porta al Rifugio Boè: è proprio lungo questa via che si assiste al panorama più bello!

I rifugisti hanno detto ad alcuni ragazzi che esiste un terzo sentiero, non segnalato, per scendere:
si va per il 638, per poi deviare evitando il tratto attrezzato, e ricongiungendosi al 638 più a valle.
Questi ragazzi avevano paura a scendere verso il rifugio Boè e anche a rifare il tratto attrezzato del 638 fatto all'andata: per cui hanno seguito questo consiglio.
Personalmente ho deciso di evitare, perché non mi sembra una buona idea andare per sentieri non segnalati, e perchè mi sarei persa il panorama verso il Rifugio Boè.
Lascio sotto ( se riesco) qualche foto dello spettacolo che si vede da lassù!
Settembre è un mese perfetto: l'andata l'ho fatta praticamente in solitaria, a ritorno ho incontrato poche persone.

che giornata fotonica ti sei beccata!!:shock:

settembre ed ottobre sono sempre il top per le escursioni!!

e brava a non aver seguito le indicazioni di sentieri avveniristici, quello che hai organizzato prima di partire è quello che si fa!

Cristo santo che pugno nell'occhio che è diventato il rifugio Boè in quel contesto... credevo l'avessero rifatto più piccolo.

Oramai il concetto è portare in quota quante più persone possibile.
E questo mi fa molto temere per il futuro della Marmolada, dopo la letterale caduta dell'ultimo avanposto del Pian dei Fiacconi.

Ecco qualche foto!
Il cielo era di un azzurro irreale, il paesaggio incredibile...e la felicità a livello 1000!



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