Wlf un po' borderline

subsahara

Coldest Ice
Un tris di cippi di confine:

1)
295439-cip1.jpg


2)
295440-cip2.jpg


3)
295441-cip3.jpg
 
La n 2 e’ uno dei cippi di confine fra stato pontificio e borbonico, e’ sulla strada che da Camporotondo va a Campo del Ceraso, monti Simbruini.

p.s. gioco in casa :D
p.p.s. hai fotografato uno dei cippi rimessi nuovi pochi anni fa, piu’ avanti ne trovi uno originale, posto nel 1847 :D
 
Bene, la 2) è durata dieci minuti (il cippo materializza ancora adesso un confine regionale) :D

La 3) dovrebbe essere molto facile; la 1) non tanto, a meno che non si abbia accesso all’intera serie delle monografie dei cippi HIHIHI
 
La 1 come conformazione delle montagne mi ricorda un po' la zona di confine tra Val dal Fain in Engadina e la valle di Livigno, guardando in direzione Lagalb.



La 3, mi ricordo che c'eri stato, mi dà l'impressione di poter essere il passo della Crocetta/Cruschetta/S-Charljoch, tra Taufers e S-Charl/Scuol
 
La n 2 e’ uno dei cippi di confine fra stato pontificio e borbonico, e’ sulla strada che da Camporotondo va a Campo del Ceraso, monti Simbruini.

p.s. gioco in casa :D
p.p.s. hai fotografato uno dei cippi rimessi nuovi pochi anni fa, piu’ avanti ne trovi uno originale, posto nel 1847 :D

Qualche anno fa avevo avuto un incarico di lavoro a Monteleone di Spoleto, diciamo Valnerina estrema (da quando prendi il bivio per Monteleone, sulla statale per Norcia all'altezza di da S.Anatolia di Narco, sono quei 27-28 km di curve con due centri abitati, abitati per modo di dire, lungo la strada). Ci sono altre strade, ma sono ancora più lunghe e non propriamente costellate di rettilinei.

Il Comune di Monteleone confina con il Comune di Leonessa e nella valle che conduce da uno all'altra ci sono gli originari cippi di confine tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie.
Più che altro rimasi stupito perché, ammetto la mia ignoranza, non sapevo che la Provincia di Rieti facesse parte del regno borbonico ...
 
Questi cippi vennero posizionati a partire dal1840, in totale sono 686 e vanno dalla foce del fiume Canneto, fra Fondi e Terracina, alla foce del fiume Tronto, fra Porto d’ Ascoli e Martinsicuro.
Vi sono incisi gli stemmi dei due stati, il giglio borbonica e le chiavi vaticane, il numero progressivo e la data di posa, sulla sommita’ e’ indicata la direzione del confine. Oggi, in un tratto, indicano il confine fra Lazio ed Abruzzo.
 
La 3 è al Passo Resia. Però non capisco perchè 3 cippi apparentemente contraddittori, e inoltre secondo Google il confine è leggermente più a sud, ma probabilmente è la mappa approssimata. Ci illumini, di grazia...

I confini mi intrigano, a volte fanno dei giri che razionalmente non si spiegano. Non mi riferisco solo a quelli tra nazioni, ma anche tra comuni o province o regioni si vedono dei numeri allucinanti.
 
Ultima modifica:
Vedi ad esempio le exclave bormine in territorio livignasco :)

Sicuro abbia delle exclave propriamente dette? Io ho visto diverse malghe col cartello "comune di Bormio", ma un conto è la malga di proprietà, un conto una fetta di territorio. Anche al Tonale, la malga Cadì (in mezzo alle piste) reca la scritta "comune di Edolo", ma al Tonale non vi è alcuna exclave territoriale di Edolo.
 
^ Mi trovi impreparato .... avevo sempre pensato che gli alpeggi di proprietà del Comune di Bormio (da secoli) gli appartenessero anche territorialmente ... argomento da approfondire ....
 
Anche in alcune zone di confine con l'austria ci sono alpeggi altoatesini in territorio austriaco che sono li da centinaia di anni, ma nessuno si è mai posto il problema del perché fossero li o di chiamarli exclavi o enclavi, parole bruttissime tra l'altro! (Esempio lo Jagdhausalm, oltre i confini di Riva di Tures)
 
Ultima modifica:
I confini mi intrigano, a volte fanno dei giri che razionalmente non si spiegano. Non mi riferisco solo a quelli tra nazioni, ma anche tra comuni o province o regioni si vedono dei numeri allucinanti.

Qui in Engadina ci sono confini strani, ogni comune ha il suo alpeggio anche se non connesso territorialmente al centro maggiore. Ad esempio la Val Roseg, la parete ovest del Bernina e una buona fetta del confine con la Valmalenco é territorio di Samedan.

Altra stranezza: al comune di Bregaglia appartengono, oltre a tutta la valle omonima (che finisce nel Po) anche la parte alta di un vallone nella val d'Avers che finisce nel Reno (in auto ci vogliono due ore), e le sorgenti dell Inn e la Val Fedoz che finiscono nel Danubio. Non credo esistano altri comuni in Europa le cui acque finiscono in tre mari diversi.


295444-screenshot20210622001217com.google.android.apps.maps.jpg



Su google maps cercando un comune vengono fuori tutte queste stranezze
 
Anche in alcune zone di confine con l'austria ci sono alpeggi altoatesini in territorio austriaco che sono li da centinaia di anni, ma nessuno si è mai posto il problema del perché fossero li o di chiamarli exclavi o enclavi

Invece le non poche exclavi di Berlino Ovest sulla superficie della Rdt erano assolutamente extraterritoriali, con tutti i problemi di circolazione che ciò comportava e ai quali si risolse parzialmente con scambi di territorio: per esempio Steinstücken fu fisicamente unita all'Ovest con una striscia di terra ottenuta in cambio della cessione alla Rdt di un'analoga porzione di territorio di Berlino Ovest ... in altri casi invece l'agricoltore, per andare ad arare il suo campo di là dal muro, doveva suonare un apposito campanello alla barriera di confine, attendere l'arrivo delle guardie dell'Est e farsi scortare da queste fino al suo appezzamento "occidentale", beninteso anch'esso ben recintato e sorvegliato ...
 
Più che altro rimasi stupito perché, ammetto la mia ignoranza, non sapevo che la Provincia di Rieti facesse parte del regno borbonico ...

La metà orientale dell'attuale provincia (il vecchio Circondario di Cittaducale) era un pezzo di Aquilano: la valle del Velino a monte di Cittaducale, la Valle del Salto, la conca di Amatrice.
Effettivamente gli abruzzesi non hanno tutti i torti (anzi!) quando sostengono che l'amatriciana è un loro piatto :HIP

- - - Updated - - -

I confini mi intrigano, a volte fanno dei giri che razionalmente non si spiegano. Non mi riferisco solo a quelli tra nazioni, ma anche tra comuni o province o regioni si vedono dei numeri allucinanti.

Già! Per esempio Città di Castello ha un exclave nel pesarese (Monte Ruperto) che dista ben 30 km dalla cittadina.
E' curiosa anche l'exclave del comune di Roma che si affaccia sul lago di Bracciano: mi sono sempre chiesto il perché di tale stranezza.

La 3 è al Passo Resia. Però non capisco perchè 3 cippi apparentemente contraddittori, e inoltre secondo Google il confine è leggermente più a sud, ma probabilmente è la mappa approssimata. Ci illumini, di grazia...

Perché dice che sono contraddittori? In quel tratto il confine non segue lo spartiacque, e infatti si vede che taglia quel torrentello, lo Stillebach, che pochi km più a valle si getterà nell'Inn all'altezza della gola di Finstermünz (a proposito, il ponte è totalmente austriaco... due metri a monte del ponte, sulla riva sinistra, si vede un bel cippo A/CH).
Perché il confine, che come detto in quel tratto non si appoggia a
divisòri naturali, ha la forma di una spezzata invece di correre più o meno dritto?
Non lo so, ma credo che sia fatto così per mantenere l'integrità delle particelle catastali adiacenti.
 
Top