Qui si fa l'Europa

pierr

Well-known member
Mentre i paesi faticano a riformarsi e soccombono nella crescente povertà, mentre le rappresentanze europee non hanno l'autorevolezza di farsi dare nemmeno una poltrona da chi riempiono di soldi per fare i lavori sporchi, c'è chi fa davvero l'Europa:

European-Super-League-off.jpg
 
Una stronzata pazzesca che spero si ritorca loro contro.
Tra l'altro, ho notato con soddisfazione come sui giornali i commenti fossero tutti unanimemente negativi.
 
Le grandi squadre ormai sono tutte in mano a fondi americani da 11 zeri, fondi sovrani arabi e monopolisti cinesi. Chi mai può permettersi in Europa di perdere centinaia di milioni per un mancato goal o perchè arriva una pandemia che chiude gli stadi?

La funzione di una lega chiusa è quella di stabilizzare i profitti, che in un'industria è sempre un obiettivo auspicabile.


Albo d'oro negli ultimi 30 anni di calcio democratico e aperto a tutti:


1991-92 Milan
1992-93 Milan
1993-94 Milan
1994-95 Juventus
1995-96 Milan
1996-97 Juventus
1997-98 Juventus
1998-99 Milan

1999-00 Lazio
2000-01 Roma
2001-02 Juventus
2002-03 Juventus
2003-04 Milan

2004-05 Non assegnato
2005-06 Inter
2006-07 Inter
2007-08 Inter
2008-09 Inter
2009-10 Inter
2010-11 Milan
2011-12 Juventus
2012-13 Juventus
2013-14 Juventus
2014-15 Juventus
2015-16 Juventus
2016-17 Juventus
2017-18 Juventus
2018-19 Juventus
2019-20 Juventus
 
Mi fa sorridere l'Uefa che si indigna e minaccia sanzioni... da quale pulpito accusa i grandi club di mirare solamente ai profitti :KEV
Diciamo che il rischio che il giocattolino si rompa sta facendo andare fuori di testa parecchie persone...
 
Non me ne frega nulla, ma a quanto ho capito, se il fine è giusto, i mezzi e la modalità per arrivare ad esso sono terribili.
 

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Un giorno arriveremo ai comprensori di sci privati e allora saranno tutti bolscevichi. Il calcio dei diritti tv, degli ingaggi senza senso, dell'hard merchandising mi fa veramente schifo, tanto che non lo seguo più da anni. Più interessante al limite quando una squadra di provincia fa il mazzo a una grande in campionato, ma quello delle interviste filosofiche, degli allenatori scienziati, degli ermeneuti dello schema è un mondo impazzito che può andare a farsi fottere. E' un mondo drogato da assurde concentrazioni di capitale, e il calcio ne è una delle manifestazioni.
 
Io non ci vedo nulla di male, oggettivamente oramai i singoli campionati sono di scarso livello in cui primeggiano un paio di squadre. Che queste si facciano il loro super-campionato e le altre possano tornare a competere su un piano più umano come tanto sperato.
 
Le grandi squadre ormai sono tutte in mano a fondi americani da 11 zeri, fondi sovrani arabi e monopolisti cinesi. Chi mai può permettersi in Europa di perdere centinaia di milioni per un mancato goal o perchè arriva una pandemia che chiude gli stadi?

La funzione di una lega chiusa è quella di stabilizzare i profitti, che in un'industria è sempre un obiettivo auspicabile.


Albo d'oro negli ultimi 30 anni di calcio democratico e aperto a tutti:


1991-92 Milan
1992-93 Milan
1993-94 Milan
1994-95 Juventus
1995-96 Milan
1996-97 Juventus
1997-98 Juventus
1998-99 Milan

1999-00 Lazio
2000-01 Roma
2001-02 Juventus
2002-03 Juventus
2003-04 Milan

2004-05 Non assegnato
2005-06 Inter
2006-07 Inter
2007-08 Inter
2008-09 Inter
2009-10 Inter
2010-11 Milan
2011-12 Juventus
2012-13 Juventus
2013-14 Juventus
2014-15 Juventus
2015-16 Juventus
2016-17 Juventus
2017-18 Juventus
2018-19 Juventus
2019-20 Juventus

Veramente da uno che capisce di finanza non mi aspettavo la considerazione.

E' come legalizzare il doping....solo che in questo caso il doping è stato finanziario...c'è una correlazione tra "tituli" e debiti di ciascuno dei proponenti della superlega.

Che è il mezzo con cui adesso vogliono sostenerli.

A livello gestionale è il fallimento di UEFA e FIFA che finora erano state accondiscendenti, a livello sportivo è una monnezza.

L'auspicio dei profitti stabili quando è l'auspicio degli oligopolisti o degli statalisti non è il massimo della vita. A spremere rendite di posizione sono capaci tutti. Certo non è un auspicio di chi è meritocratico.
 
Ultima modifica:
Benissimo ben venga,
Le grandi erano anni che si lamentano della torta dei diritti televisivi, in pratica solo 3 squadre in Italia portano incassi e tutte le altre che salivano sul carro x grazia divina.
Se non ricordo male anche Silvio ai tempi voleva fare una cosa del genere.
 
Boh mi frega poco, ma considerando che il calcio è lo sport popolare per eccellenza qualcosa mi viene da pensare.
Mi sembra semplicemente che le grandi squadre pensano che possono chiedere tutto ai loro tifosi a livello di prezzi. Io 100 € per vedere una partita di calcio non li spenderei mai, ma se ci sono tanti che sarebbero propensi a spenderne anche il doppio allora hanno ciò che si meritano.
La Super League.
In compenso hanno fatto bene i tifosi inglesi a protestare ma mi fa ridere il silenzio dei pezzenti tifosi delle tre squadre italiane (ed io prima di disinnamorarmi totalmente del calcio ero tifoso milanista e continuo ad esserne un simpatizzante). Iniziassero a pagarsi anche i costi sociali delle loro partite.

La favola di calciatori nati da campi di periferia e provincia che fanno le loro scalate, la favola di squadre come il Leicester che ha fatto sognare un mondo intero scompariranno e con esse scomparirà anche uno sport popolare.
 
A me, il calcio come sport di squadra piace,
Chi da piccolo non ha mai indossato la maglia della propria squadra, o tifato per la squadra della sua citta' che in quel momento giocava nelle serie maggior, potendo anche andare allo stadio con il papà a vedersi una partita con tanti campioni anche in una piccola città che in quel momento stava vivendo un sogno.

Ecco la superlega toglie tutto questo.. la magia del calcio, l'importanza del calcio inteso come sport,

se poi .....

(ANSA) - LONDRA, 20 APR - Nessuna misura è "fuori dal tavolo" per bloccare la Superlega: è l'impegno formalizzato da Boris Johnson a nome del governo britannico in una riunione ad hoc con i vertici del calcio inglese (FA e Premier League) e con rappresentanti del tifo organizzato conclusasi a Downing Street.
"Il primo ministro - si legge in una nota - ha confermato il suo "irremovibile sostegno" ai tifosi e che "il governo non resterà a guardare che un pugno di proprietari crei un negozio chiuso" agli altri club.

E' stato inoltre "chiaro sul fatto che nessuna misura è esclusa, comprese le opzioni legislative per assicurare che questa proposta sia fermata". (ANSA).
 
Boh mi frega poco, ma considerando che il calcio è lo sport popolare per eccellenza qualcosa mi viene da pensare.
Mi sembra semplicemente che le grandi squadre pensano che possono chiedere tutto ai loro tifosi a livello di prezzi. Io 100 € per vedere una partita di calcio non li spenderei mai, ma se ci sono tanti che sarebbero propensi a spenderne anche il doppio allora hanno ciò che si meritano.
La Super League.
In compenso hanno fatto bene i tifosi inglesi a protestare ma mi fa ridere il silenzio dei pezzenti tifosi delle tre squadre italiane (ed io prima di disinnamorarmi totalmente del calcio ero tifoso milanista e continuo ad esserne un simpatizzante). Iniziassero a pagarsi anche i costi sociali delle loro partite.

La favola di calciatori nati da campi di periferia e provincia che fanno le loro scalate, la favola di squadre come il Leicester che ha fatto sognare un mondo intero scompariranno e con esse scomparirà anche uno sport popolare.

E' il vero problema che genera un'operazione del genere, quando non strutturata con la/le proprie federazioni.

Si sfalda e si scollega dall'alto livello il movimento di base, che al di là delle favole, è ciò che genera l'aspetto più sano di uno sport, anche quello più marcio come il calcio.

Esempio fulgido ne è la gestione di "superleghe" in altri sport...

Non so dove nel calcio siano i centri di potere, se nelle Federazioni o nei club, sicuro è che senza integrare fino alla base questa superlega, il giochino si rompe.

Quindi o si fa partecipare questi club a tutte le competizioni come di loro diritto, oppure si impedisce lo svolgimento di una lega di loro gestione.
 
ho molto l'impressione che molto potere sia concentrato nelle tv, soprattutto adesso con gli stadi chiusi


ma oltre a partecipare a questo torneo tra di loro, che potrebbe essere considerato qualcosa di amichevole, continuerebbero a partecipare a tutte le altre competizioni?
 
nelle previsioni le partite di SuperLega si giocherebbero durante la settimana e i campionati nazionali continuerebbero a essere giocati nei weekend.

E' probabile che le grandi squadre snobberanno un po' i campionati nazionali (facendo più turnover inserendo in campo giocatori di rincalzo) e questo potrebbe fare aumentare le possibilità che squadre di secondo piano possano tornare a vincere e probabilmente ad accedere poi alla SuperLega.

Anche la coppa europea "democratica" probabilmente avrebbe maggiore interesse rispetto all'attuale Europa League.


Non so come andrà a finire ma quel che penso sarà certo è che le grandi squadre otterranno più soldi nella nuova situazione che si andrà a creare, per cui stamattina ho comprato pochi euro di azioni del Borussia Dortmund, una delle poche squadre quotate (della Juventus mi rifiuto di comprarne....)
 
E certo ma se le eslcudono a priori ciao belli e crollo dei diritti tv di tutti i campionati... con conseguente sfacelo generale.

Dovrebbe essere una roba che nasce dall'alto e viene creata con criterio, così chiaro che il 99% di chi non tifa per queste squadre, odierà questa mossa
 
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