domandone: "come si scia con la neve-crosta"??? è la mia bestia nera

Gian Maria

Well-known member
Ciao a tutti so bene che la discussione su un forum lascia il tempo che trova e la pratica è ciò che conta....ma in linea almeno teorica come si scia su neve crostosa che sfonda??? Io proprio non ci riesco, vado in crisi e porto a cas ala pelle senza divertirmi neanche un minimo.

In scialpinismo sono neofita ma in pista sono un buon livello, scio su tutte le piste senza difficoltà ed anche f.p. sulla polverella non troppo profonda (fino a 30-40 cm) mi diverto un mondo....ma quando trova la neve ventata con la crosta non riesco proprio...so che devo provare varie volte ad allenarmi in detta circostanza...avete consigli ???????????? Ascolto e prometto dedizione

grazie
 
domandona dipende dalla crosta!!!!!!! crostina superficiale, gestibile
crosta superficiale spessa e non portante,...nammmerda....
aitua lo sci, se è strutturato, magari full rocker (cochise, 4frnt devastator) aiuta, se hai spazio vai deciso e risolvi, nello stretto è molto delicato, ma si fa, al max curva saltata oppure, fai una cosa orripilante ma efficace, alzi il piede interno in curva!!!
 
la velocità gioca il suo ruolo. aumentandola cresce la accelerazione e quindi cresce la forza necessaria da opporre all'imbinariamento. certo a parole sono bravo.......comunque poche volte ho visto sciatori VERAMNETE INDIFFERENTI al tipo di neve...in generale ho notato che erano straordinariamente DINAMICI nella sciata, come un gatto su ogni dosso/fosso.....
 
Centralità assoluta, movimenti ampi e morbidi e una certà velocità e gambe chiuse un po' old school.
Questo in teoria.
 

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Com questa domanda apri un mondo.
Io non ho mai creduto al proverbio del papà di Caston: "no shitty snow only shitty skiers", sono convinto che la shitty sno' esista eccome, pertanto quando la trovi inutile che stai ad interrogarti, cerca di passare via più rapido possibile e basta...

Se posso dire la mia, parlando della crosta vera, qualla che sfonda appunto, se è molto ripido si gestisce molto bene con le curvette saltate e non è poi così tremenda, se invece sei su quelle medie pendenze ideali per lo sci godurioso, allora lì son dolori... che vuoi sciare in quel caso vai dritto e vai a casa...
 
la curva sull'esterno come accennavo io è simile a quella saltata stretta che si vede...
esatto! Paradossalmente se si ha confidenza con la curva saltata il metodo del francese è un po’ più semplice..

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Almeno io se non salto un po’ sulla crosta non giro..
 
La chiave è prendere consapevolezza che non si può fare quello che si vuole perchè gli ski restano parecchio agganciati, bisogna adattarsi alla circostanza e giocare d'anticipo.

Gli ski giusti sicuramente fanno la differenza...più sono larghi sotto il piede e duri in punta meglio è. Anche lo shape conta, full rocker molto meglio di full camber, raggi lunghi molto meglio di raggi stretti.

Larghi perchè è più facile farli derapare senza sfondare. Duri in punta perchè se sfondi ti sorreggono senza accartocciarsi ed eviti di cappotarti in avanti. Full rocker o full camber o mix imho non è così determinante. full rocker è meglio per farlo derapare, full camber non derapa manco a bestemmie(però generalmente sono quelli con la punta più solida), mix(rocker camber rocker) una via di mezzo. Troppo raggio(sidecut) e lo ski si aggancia ancor di più.

In generale il cambio è meglio farlo per aria.

La pendenza è un'alleato importante, perchè se hai gli ski sufficientemente duri, è più facile girare per aria.
Sfondando in ingresso e sfruttando il rimbalzo nella buca ottieni quasi gratis una fase di volo per fare il cambio. Con un po di pratica si riesce a concatenare delle curve con buona fluidità(e la traccia che lasci è stilosissima). Però occhio perchè un pendio mediamente ripido con su 3cm di crosta non portante è anche potenzialmente valanghivo e quindi insidioso.

Se non c'e' molta pendenza la questione si complica perchè saltare la curva è più difficile. puoi sfruttare gli avvallamenti naturali per decollare, puoi ollare sulle code oppure togliere pressione all'interno accorciando leggermente la gamba ed allo stesso tempo allungare quella esterna per creare uno squilibrio che si spera ti porti in una curva. A bassa velocità si può anche sollevare ed aprire il nuovo esterno quasi a fare una curva a spazzaneve riportando poi sotto, sollevandolo, il vecchio esterno.

insomma, il repertorio è ampio e a maggior ragione la pratica(e la palestra) affina la tecnica...molta pratica e molta palestra.
 
Se c'è crosta si sta a casa a far la crosta sul divano e basta...

Sulla crosta bastarda, quella che ti perseguita senza sosta a tutte le altezze ed esposizioni, c'è poco da fare, è pericolosa, è sfiancante, e ti trasforma una bella gita in montagna in un incubo.
Se pellassi, non esiterei un secondo a girare gli sci e tornare sulle mie tracce...
Quindi la crosta non si scia, si evita, e lo si fa programmando bene la gita, conoscendo i versanti e l'esposizione, decidendo a che ora partire per non trovarla, perchè se poco poco fa caldo la crosta appena scalda si ammorbidisce e il più delle volte diventa sciabile.

Gli sci contano sulla crosticina, sulla crosta che sfonda spessa 1cm nemmeno i kuro o i lotus vanno bene...
 
Teo i Kuro vanno bene, o meglio , meglio del resto del mondo in quelle condizioni demmerda, divertirsi ovviamente è una cosa diversa!!!!
 
Ci sono molti tipi di crosta, come già ti hanno detto
E sciando in piccole dolomiti le trovi tutte, si fa'labitudine si fa l'esperienza per sciarla...ma se trovi la crosta Killer sono d'accordo con Teo, si resta a casa o si cerca solo di portare a casa la pelle senza danni
 
Gli sci contano sulla crosticina, sulla crosta che sfonda spessa 1cm nemmeno i kuro o i lotus vanno bene...

forse volevi dire 10cm....che però sono quasi del tutto portanti.

imho 1 cm non è nulla di che...fino a 3-4 ancora gestibile...oltre iniziano i problemi perchè non è che è omogenea nello spessore..

mi è capitato più di una volta di passare da 4-5 cm di crosta che sfonda zone dove era quasi 10 cm....una trona sul gambetto e un bel test sullo sgancio frontale dell'attacco.

Però se si vuole skiare fuoripista, sopratutto skialp su dislivelli ampi, bisogna metterla in conto e saperci avere a che fare perchè per quanto tu possa pianificare, prima o poi ci finisci in mezzo.

Poi è chiaro che se so che trovo crosta dalla cima al parcheggio evito a priori e mi do al bbq piuttosto, però in una gita di 1500m non mi straccio le pelli se trovo anche un po di crosta...spesso ci sono passaggi obbligati, sia come spazi che come orari, che li devi prendere così come sono.

Anni fa anche io quando c'era crosta andavo dritto al bar oppure non salivo nemmeno sebbene avessi lo stagionale....poi mi sono imposto di skiarci sopra, sopratutto quando era comoda, e dai e dai alla fine ti sembra anche di apprezzarlaHIHIHI

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