fla5
(Super) Skifoso!
Torno a bomba con un report sul Terminillo che offre versanti e itinerari pazzeschi di puro alpinismo con bellissimi canali sciabili.
Insieme ad un amico decidiamo di fare un itinerario BSA ad anello salendo sul Terminillo dalla Sella di Leonessa e scendendo verso Fontenova, in realtà il giro è stato cambiato in corsa ed è diventato probabilmente un OSA.
Si parte dalla località Rialto poiché la strada tra Rialto e il rif. Sebastiani, dopo una valanga a gennaio, non è stata più pulita. Quindi si sale per la strada con ancora più di un metro di neve compatta (a sud!) e si arriva all'incirca al rifugio, qui si prosegue verso la Sella senza una via prestabilita e fino all'attacco dei vari canali.
Poche foto per l'avvicinamento, qui siamo già all'attacco del canale, in particolare abbiamo deciso di salire il centrale, dovremmo essere sui 40° con tratti da 45° vicino la roccia.
Ancora diverse cornici presenti e una quantità di neve impressionante (versante N e N-E)
Salita con ramponi e piccozza
Sullo sfondo la Sella di Leonessa (strada sepolta, ogni tanto si riconosceva qualche mezzo cartello o qualche cm dei paletti che usciva dalla neve). In sequenza Iaccio Crudele, Monte Porcini e Monte di Cambio.
Tratto centrale del canale bello ripido e faticoso ma neve ottima.
Dopo il tratto più ripido c'è una piccola sella e poi un ultimo tratto fino alla cima. In totale dalla Sella alla cima sono circa 330 metri di dislivello da fare sci in spalla.
In cima panorama spettacolare a 360°, qui sullo sfondo il gruppo del Sirente e Velino, più dietro si intravede la Majella.
A destra il Gran Sasso e a sinistra i monti della Laga con il Monte Gorzano (2458 metri) la cima più alta del Lazio.
A questo punto si apre una sorta di "vallone delle meraviglie" verso la Vallonina. L'idea iniziale era quelle di tenere la sinistra per poi entrare nella valle verso Fontenova (riprendendo il tracciato della vecchia pista dello skilift).
Primo tratto del vallone
Scendendo abbiamo visto il canale nord in condizioni "da manuale" e abbiamo deciso di scendere da qui (in realtà l'attacco è più in alto ma il canale in basso a dx della foto riportava nel nord).
Neve ottima un filo duretta ma si trovavano linee con qualità e addirittura un pochino di neve nuova qua e la portata dal vento.
Arrivati in fondo ci aspettava il bosco fino alla strada. In realtà non molto lungo e fattibile (primo tratto poco più fitto ma quasi con zero pendenza, poi apriva e si riusciva a sciare).
Prima parte della risalita per la strada per poi proseguire sotto l'elettrodotto più diretto.
Vari canali del Terminillo
Arrivati quasi sulla sella siamo passati per un versante che gridava "sciami"
Peccato che dovevamo completare il giro e andare dall'altra parte
Un ultimo sguardo al canale di salita verso la vetta
La discesa verso il Sebastiani con firn d'eccellenza
Poco più noioso il ritorno dal Sebastiani a Rialto, consiglio di fare tutta strada, noi siamo scesi un po' più giù e poi ripellato fino alla strada all'altezza della valle del Sole
In conclusione giro veramente bello con passaggi non banali e una discesa 10 e lode (finalmente!), notevole poi se consideriamo che siamo al 9 aprile e la neve aveva una qualità da inizio marzo. Dislivello di 1000D+
Approfittatene perché di neve ce n'è ancora tanta.
Alla prossima :skiciao:
Insieme ad un amico decidiamo di fare un itinerario BSA ad anello salendo sul Terminillo dalla Sella di Leonessa e scendendo verso Fontenova, in realtà il giro è stato cambiato in corsa ed è diventato probabilmente un OSA.
Si parte dalla località Rialto poiché la strada tra Rialto e il rif. Sebastiani, dopo una valanga a gennaio, non è stata più pulita. Quindi si sale per la strada con ancora più di un metro di neve compatta (a sud!) e si arriva all'incirca al rifugio, qui si prosegue verso la Sella senza una via prestabilita e fino all'attacco dei vari canali.
Poche foto per l'avvicinamento, qui siamo già all'attacco del canale, in particolare abbiamo deciso di salire il centrale, dovremmo essere sui 40° con tratti da 45° vicino la roccia.
Ancora diverse cornici presenti e una quantità di neve impressionante (versante N e N-E)
Salita con ramponi e piccozza
Sullo sfondo la Sella di Leonessa (strada sepolta, ogni tanto si riconosceva qualche mezzo cartello o qualche cm dei paletti che usciva dalla neve). In sequenza Iaccio Crudele, Monte Porcini e Monte di Cambio.
Tratto centrale del canale bello ripido e faticoso ma neve ottima.
Dopo il tratto più ripido c'è una piccola sella e poi un ultimo tratto fino alla cima. In totale dalla Sella alla cima sono circa 330 metri di dislivello da fare sci in spalla.
In cima panorama spettacolare a 360°, qui sullo sfondo il gruppo del Sirente e Velino, più dietro si intravede la Majella.
A destra il Gran Sasso e a sinistra i monti della Laga con il Monte Gorzano (2458 metri) la cima più alta del Lazio.
A questo punto si apre una sorta di "vallone delle meraviglie" verso la Vallonina. L'idea iniziale era quelle di tenere la sinistra per poi entrare nella valle verso Fontenova (riprendendo il tracciato della vecchia pista dello skilift).
Primo tratto del vallone
Scendendo abbiamo visto il canale nord in condizioni "da manuale" e abbiamo deciso di scendere da qui (in realtà l'attacco è più in alto ma il canale in basso a dx della foto riportava nel nord).
Neve ottima un filo duretta ma si trovavano linee con qualità e addirittura un pochino di neve nuova qua e la portata dal vento.
Arrivati in fondo ci aspettava il bosco fino alla strada. In realtà non molto lungo e fattibile (primo tratto poco più fitto ma quasi con zero pendenza, poi apriva e si riusciva a sciare).
Prima parte della risalita per la strada per poi proseguire sotto l'elettrodotto più diretto.
Vari canali del Terminillo
Arrivati quasi sulla sella siamo passati per un versante che gridava "sciami"
Peccato che dovevamo completare il giro e andare dall'altra parte
Un ultimo sguardo al canale di salita verso la vetta
La discesa verso il Sebastiani con firn d'eccellenza
Poco più noioso il ritorno dal Sebastiani a Rialto, consiglio di fare tutta strada, noi siamo scesi un po' più giù e poi ripellato fino alla strada all'altezza della valle del Sole
In conclusione giro veramente bello con passaggi non banali e una discesa 10 e lode (finalmente!), notevole poi se consideriamo che siamo al 9 aprile e la neve aveva una qualità da inizio marzo. Dislivello di 1000D+
Approfittatene perché di neve ce n'è ancora tanta.
Alla prossima :skiciao:
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