Era nel mirino di questo inverno anomalo, ogni qualvolta sono andato a trovare Il Pierr in Engadina, finalmente questo week end era all’ordine del giorno, ma poi, dopo una bella giornata a goderci il firmello in quel di Bivio, le temperature son crollate marmorizzando tutto fuori ed in pista, facendoci rinunciare alla discesa de La Rösa verso la dogana di Livigno ed altri giretti, poi lunedì mattina ci siam svegliati con una bella giornata di sole invece della preannunciata nevicatina, così a colazione é scattato finalmente l’obiettivo della Vadret da la Fortezza.
Usciamo con comodo e lungo la strada arrivati al più famoso punto panoramico engadinese, scattiamo qualche foto per studiare come sará la nostra meta
Arrivando al Diavolezza i soci iniziano a godersi la bella neve invernale in pista, io invece mi godo il panorama dai 2978 sml della terrazza, facendo delle piacevoli telefonate di auguri mi inebrio con i ghiacci del Piz Palü e della North Face del Bernina che sovrastano l’immensa distesa del Persgletscher che si unisce al Mörteratschgletscher e studio se le condizioni possano essere interessanti per il nostro obiettivo,
La funivia del Diavolezza con alle spalle il Lagalb e le sue piste
Qualcuno se la sta godendo allegramente...
Si vedono le tracce che seguiremo per attraversare il chiacciaio del Pers e poi salire
Qui si notano le tracce di salita e discesa dal Piz Palü e la maestositá dei suoi ghiacci
Decidiamo di prendere una variante più a sx sotto l’ingresso della Val d’Arlas, per raggiungere il ghiacciaio e preparare l’assetto da salita
Scendiamo subito da un bel canalino di neve trasformata e ben colorata dalla sabbia del deserto per goderci i primi 260 d-
Eccoci sul ghiacciaio a prepararci per la salita da dove si vedono arrivare delle nuvole che veleranno la nostra fatica
Le uniche inversioni dell’ascesa semplice e non troppo lunga ma con neve rigelata
La salita sotto l’incombente, quanto un grattacielo, parete di ghiaccio del Palü
Selfie esattamente alla stessa quota dei ghiacci, dove incredibilmente riusciamo a tirar via le pelli e prapararci in totale assenza di vento
Pescado d’altura nel senso di alta quota però
Mentre con la maggior calma possibile ci prepariamo per la discesa, attendiamo che il sole rifaccia capolino, illuminando i ghiacci di uno azzurro intenso
E dal lato opposto l’immensitá del mare bianco tutto per noi, tutto tutto tuttosolo per noi
E con una neve inaspettatamente invernale e mooooolto bella
Curve e controcurve all’ombra del Bernina
Si curva scendendo in picchiata verso il Ghiacciaio del Mörteratsch e la sua valle..
Curviamo nell’immensitá della Vadret da la Fortezza con la compagnia della cresta del Bernina
Poi si decide di non seguire la classica via ma di prendere a sx per i canali dove vi eran meno tracce ed anche una neve migliore, seppur non più perfetta come in alto
La morena finale che ci proietta sulla lingua del Mörteratsch
Sulla lingua del ghiacciaio non ci si può non fermare a guardarsi alle spalle e riuscire a scorgere quasi tutta la nostra discesa.... dal Vadret da la Fortezza ai canali a strabiombo che immettono sul Mörteratsch
Ormai ricongiunti all’itinerario palinato classico scegliamo la variante a sx ( una costante stranamente) per poi dirigerci a visitare la grotta di ghiaccio
Purtroppo eccoci al ponticello alla fine del ghiacciaio che ci collega alla passeggiata, dove si scorge tutta la parte finale della discesa in primo piano e subito dietro la nostra via contornata dal Bernina e dal Piz Palü
Ed eccoci pronti a salire sul Bernina express che ci riporterá al parcheggio del Diavolezza
La traccia per 250 d- 386 d+ e 1225d-
Il nostro itinerario visto dal basso
Usciamo con comodo e lungo la strada arrivati al più famoso punto panoramico engadinese, scattiamo qualche foto per studiare come sará la nostra meta
Arrivando al Diavolezza i soci iniziano a godersi la bella neve invernale in pista, io invece mi godo il panorama dai 2978 sml della terrazza, facendo delle piacevoli telefonate di auguri mi inebrio con i ghiacci del Piz Palü e della North Face del Bernina che sovrastano l’immensa distesa del Persgletscher che si unisce al Mörteratschgletscher e studio se le condizioni possano essere interessanti per il nostro obiettivo,
La funivia del Diavolezza con alle spalle il Lagalb e le sue piste
Qualcuno se la sta godendo allegramente...
Si vedono le tracce che seguiremo per attraversare il chiacciaio del Pers e poi salire
Qui si notano le tracce di salita e discesa dal Piz Palü e la maestositá dei suoi ghiacci
Decidiamo di prendere una variante più a sx sotto l’ingresso della Val d’Arlas, per raggiungere il ghiacciaio e preparare l’assetto da salita
Scendiamo subito da un bel canalino di neve trasformata e ben colorata dalla sabbia del deserto per goderci i primi 260 d-
Eccoci sul ghiacciaio a prepararci per la salita da dove si vedono arrivare delle nuvole che veleranno la nostra fatica
Le uniche inversioni dell’ascesa semplice e non troppo lunga ma con neve rigelata
La salita sotto l’incombente, quanto un grattacielo, parete di ghiaccio del Palü
Selfie esattamente alla stessa quota dei ghiacci, dove incredibilmente riusciamo a tirar via le pelli e prapararci in totale assenza di vento
Pescado d’altura nel senso di alta quota però
Mentre con la maggior calma possibile ci prepariamo per la discesa, attendiamo che il sole rifaccia capolino, illuminando i ghiacci di uno azzurro intenso
E dal lato opposto l’immensitá del mare bianco tutto per noi, tutto tutto tuttosolo per noi
E con una neve inaspettatamente invernale e mooooolto bella
Curve e controcurve all’ombra del Bernina
Si curva scendendo in picchiata verso il Ghiacciaio del Mörteratsch e la sua valle..
Curviamo nell’immensitá della Vadret da la Fortezza con la compagnia della cresta del Bernina
Poi si decide di non seguire la classica via ma di prendere a sx per i canali dove vi eran meno tracce ed anche una neve migliore, seppur non più perfetta come in alto
La morena finale che ci proietta sulla lingua del Mörteratsch
Sulla lingua del ghiacciaio non ci si può non fermare a guardarsi alle spalle e riuscire a scorgere quasi tutta la nostra discesa.... dal Vadret da la Fortezza ai canali a strabiombo che immettono sul Mörteratsch
Ormai ricongiunti all’itinerario palinato classico scegliamo la variante a sx ( una costante stranamente) per poi dirigerci a visitare la grotta di ghiaccio
Purtroppo eccoci al ponticello alla fine del ghiacciaio che ci collega alla passeggiata, dove si scorge tutta la parte finale della discesa in primo piano e subito dietro la nostra via contornata dal Bernina e dal Piz Palü
Ed eccoci pronti a salire sul Bernina express che ci riporterá al parcheggio del Diavolezza
La traccia per 250 d- 386 d+ e 1225d-
Il nostro itinerario visto dal basso
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